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Post n°202 pubblicato il 07 Maggio 2007 da psicologiaforense
1) MALICIUS MOTHER SINDROME (MMS) La madre malevola[1] persegue gli obiettivi di distruggere la bigenitorialità, di allontanare i figli dall’altro genitore, di punire l’odiato ex coniuge, di ostacolare e/o impedire una serena facoltà di visita (normalmente nascondendosi dietro l’alibi che è il bambino stesso a non voler frequentare l’altro genitore, ecc....), di mantenere “l’esclusiva proprietà” sulla prole, di ottenere vantaggi economici e/o patrimoniali, ecc... attraverso uno schema particolarmente pervasivo comprendente tutta una impressionante gamma di azioni malevole che possono arrivare all’estremo del “child snatching”. Brevemente chiarito tutto ciò, bisogna sottolineare che il genitore malevolo identifica le motivazioni del proprio comportamento nel forte amore per i figli, nella incapacità di vivere lontano da loro e nel doverli “salvare” dai danni che inevitabilmente subirebbero per la nefasta influenza dell’altro genitore. La sindrome in parola presenta, come tutti sanno, due peculiari e diverse eziologie: - la prima si identifica, in quei casi, in cui la sintomatologia, oggetto della presente descrizione, è la manifestazione di desideri vendicativi, punitivi, ritorsivi e, ancora, di meschinità e di piccineria nell’agire e nel pensare, di animosità, livore e/o di callide strategie strumentalizzanti ovvero, di agiti oppositivi, ecc... in assenza di patologie psichiatriche diagnosticate e documentate secondo i parametri del D.S.M.- IV e dell’I.C.D.-10; - la seconda si riferisce, al contrario, a quei casi in cui la “Malicius Mother Sindrome” è la manifestazione di una sofferenza psichica (per es. disturbo di personalità borderline, narcisistico, antisociale, ecc...) che si può conformare, ad es., ai modelli diagnostici ufficiali dei disturbi codificati sull’Asse II del D.S.M.- IV. s e g u e
[1] si legga più propriamente: il “genitore malevolo”.
Commenti al Post:
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LA_SAB il 07/05/07 alle 21:43 via WEB
IL PROBLEMA SORGE QUANDO IL BAMBINO CREDE ALLA MALVAGITA' DELL'ALTRO GENITORE....IN GENERE LE MADRI SONO PARECCHIO INFLUENTI SUI FIGLI E RIESCONO SPESSO A CIRQUIRLI SOPRATTUTTO SE INIZIANO QUESTO "LAVORO" DI PLAGIO QUANDO SONO PICCOLI.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 07/05/07 alle 23:20 via WEB
Carissima LA_SAB questa è solo una delle sindromi... poi, nei prossimi giorni parleremo di PAS, di PC, ecc... .Cioè di quelle che producono "danni significativi" ai figli. GRAZIE PER VISITA E COMMENTO, A PRESTO.
(Rispondi)
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pippo_217 il 07/05/07 alle 23:23 via WEB
Ciao. Ciò che mi colpisce di più, in determinate situazioni, è che tutti accettano la cosa come un dato di fatto ineluttabile. Per esempio, in IRAQ tutti sanno dove sono i capi e profeti delle opposte fazioni terroristiche, le loro basi, le loro armi eccetera, ma tutto continua alla luce del sole. Ho usato questo esempio provocatorio, ma ce ne sono tantissimi altri, più o meno impegnativi. Io conosco molte persone separate (purtroppo) con prole. I PAPA', diventano solo foraggiatori, di assegni mensili, senza diritti, che la ex moglie, può vessare impunemente. Mi rendo conto, che un bimbo in tenera età, ha più bisogno della MAMMA, (ma non solo). Ed allora mi chiedo, perchè le cose che non funzionano continuano ad essere ineluttabilmente vincolate ad una specie di fatalismo ?
(Rispondi)
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psicologiaforense il 08/05/07 alle 01:02 via WEB
CIAO PIPPO!!! Non c'è un rimedio giuridico o psicologico per costringere un genitore a fare il buon genitore qualora non lo voglia.
GRAZIE . L'approfondimento ai prossimi post. BUONA NOTTE E BUONA SETTIMANA.
(Rispondi)
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aupaz il 08/05/07 alle 10:53 via WEB
interessante argomento, visto i miei genitori separati e lo sfogo di tanto in tanto di uno dei due verso e contro l'altro... aspetto la continuazione....
(Rispondi)
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psicologiaforense il 08/05/07 alle 14:25 via WEB
AUPAZ CIAO, sì è un argomento interessante, io scrivo più chiaramente possibile, ma molti si sono lamentati che è troppo complicato. Cercherò di fare meglio. GRAZIE A PRESTO!!
(Rispondi)
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dianavera il 09/05/07 alle 13:48 via WEB
Cara amica, scusa se vado su un altro argomento ma sempre a proposito di malvagità umana cosa mi dici delle BESTIE DI SATANA? E un caso tornato alla ribalta e che mi preoccupa molto.
Di che sindromi soffrono questi soggetti?
Grazie. Un abbraccio
(Rispondi)
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psicologiaforense il 09/05/07 alle 18:38 via WEB
Le bestie di satana a cui tu fai riferimento pare abbiano disturbi psichiatrici di tipo quantitativo nulla di tipo QUALITATIVO (quindi NON sono INFERMI DI MENTE). DETTO QUESTO, CARA AMICA FAI BENE A PREOCCUPARTI PERCHE' un adolescente su dieci e' a rischio sette sataniche. Insicuri, inibiti e alla ricerca di modelli 'forti', i piu' giovani sono infatti le prede ideali per questo tipo di organizzazioni al limite della legalita'.Si tratta di un fenomeno in forte ascesa, assolutamente da non sottovalutare.
In Italia, secondo stime recenti sarebbero circa mezzo milione le persone che hanno o hanno avuto contatti, piu' o meno frequenti, con le sette.
Due, le 'vittime ideali': le 'identita' incerte' e i cosiddetti 'sensation seekers'. I primi sono appunto rappresentati dai giovanissimi: adolescenti tra i 14 e i 16 anni, spesso insicuri, inibiti, con situazioni familiari difficili e che, in alcuni casi, fanno uso di sostanze stupefacenti (cocaina ed ecstasy in testa). La seconda categoria particolarmente a rischio e' quella dei 'sensation seekers', ovvero giovani adulti alla ricerca di emozioni forti. Eccone l'identikit: Hanno tra i 25 e i 30 anni, un livello culturale medio, in genere fanno uso di alcol e sostanze eccitanti ed hanno un'esistenza sostanzialmente 'vuota'. Il denominatore comune e' proprio il senso di vuoto interiore, la noia, la mancanza di desideri ed una certa tendenza alla cosiddetta solitudine di gruppo, quando il gruppo non riesce cioe' ad abbattere il muro dell'isolamento tra gli individui. Da qui il desiderio di sensazioni 'di rottura': nelle sette questi soggetti riescono a trovare emozioni fortissime in grado di scuoterli dal loro torpore; una sorta di antidoto al vuoto interiore che li attanaglia.
Alla base di tutto, secondo me, c'è un costante fenomeno di decadimento e sgretolamento dei legami familiari e sociali. Il discorso e' semplice ma, purtroppo, non altrettanto semplice e' identificare la soluzione: i giovani hanno bisogno di modelli positivi e, in mancanza di questi il passo verso modelli negativi ma piu' facilmente a portata di mano e' estremamente breve. CIAO MI SONO DILUNGATA UN PO'... spero di aver soddisfatto la tua richiesta.
(Rispondi)
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dianavera il 09/05/07 alle 21:55 via WEB
Grazie, sei stata molto chiara e hai soddisfatto la mia richiesta. Tvb proprio perchè sei cosi'. Un abbraccio "angelico"
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educatrice2 il 09/05/07 alle 18:40 via WEB
BESTIE DI SATANA, E' STRAORDINARIA E STREPITOSA QUESTA TUA RISPOSTA.... COMPLIMENTI .
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