Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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« PEDOFILIA CONSEGUENZE PS...PROF. GIUSTO VIRGILIO GI... »

DOCUMENTAZIONE DIRETTA INTEGRALE

Post n°231 pubblicato il 09 Giugno 2007 da psicologiaforense
 

TRASCRIZIONE INTEGRALE
DA VIDEOREGISTRAZIONE ( ATTI DI CAUSA).

Luglio 2006 Giorno 16. Una domenica. Ore 13.26.
La madre (M) fa le domande, il padre (P) riprende e interviene quando ritiene necessario. La bimba si infila un asciugamani nelle mutandine. M: "Guarda un po', ci riprende pure Papino... insegnaglielo un po' a papino. Ecco così. E poi? Al sederino cosa ti mettevano? Un asciugamani avevano?". La bimba mostra l'asciugamani e si rivolge verso il padre. M: "Fa vedè papà, fa vedè. E come si chiamava la maestra che te insegna queste cose?". La bimba non risponde. M: "E diglielo un po' a papà. Chi ti insegna? Parla cò papino. Te devi mette davanti alla telecamera. E parla. E dillo che dopo se rivedemo (nella telecamera ndr.)". P: "Lo vedi che non lo sa com'è il giochino?". M: "Il giochino che fate a scuola come si chiama?". La bimba: "Non me lo ricordo". M: "Come non te lo ricordi?". La bimba: "Non mi va di dirlo". Quindi simula la masturbazione. M: "Lo devi fare pure agli altri bambini? A chi glielo fai? Chi te lo ha insegnato?". La bimba non risponde. M: "Senti, chi te lo ha insegnato il giochino a mamma? Dove spingi? Alla patatina o al sederino?". La bimba: "Al sederino". M: "Al sederino. E allora come si chiama questo giochino?". La bimba continua a non rispondere. M: "Come non lo sai? Me fai vedè? Me fai vedè


Il video si interrompe per riprendere con le stesse insistite domande della madre. La bimba dice: "Il giochino del dottore". M: "Diglie un po' a papà, dov'è che lo facevate sto gioco?". La bimba: "Lasciami stare". P: "Non parla più, porco zio". Ancora un'interruzione. Ora la telecamera fissa il lettone dei genitori, dove è stesa la bimba, nuda. M: "Chi te l'ha fatto vedere questo buchino nella patata? Chi vi faceva fare il giochino? Con il termometro? Con la siringa? Quanti eravate?". La bimba dice: "Due". Poi si mette a saltare sul letto. M: "Stamme a sentiì! Hai capito che me devi sta a sentì?".

Ora la telecamera fissa il tinello. È trascorsa già più di un'ora. Sono le 14.22. M: "Tu dovevi toccà la patatina a Patrizia (la maestra Del Meglio ndr.)?". La bimba cerca il padre per giocare. M: "Tu non te impiccià". P: "Chi è sta Patrizia?". La bimba: "Una bidella". P: "Sai pure come ha le sise? Come?". La bimba: "Grandi". P: "Come?". "Grandi". P: "Di che colore?". "Blu". P: "Scure. Ed è secca secca o grossa grossa?". "Grossa".

La domenica se ne sta andando. E le domande continuano. Il nastro segna le 15.28. P: "Allora a cosa giocavate? Al peluche? Dillo ad alta voce che non ho capito!". La bimba: "Dentro al culo e alla patata". P: "Il peluche Leo? Dillo a papà che è stupido e non capisce. E come si chiama stò gioco? Peluche?". La bimba: "Pinocchio". Ancora trenta minuti. Le 15.58. Padre e figlia sono soli nella stanza della bimba. Il padre impugna con la destra una barbie (la fatina). Quindi, con la sinistra, un peluche a forma di papero: i pupazzi amici della figlia. P: "Chi faceva la bua agli amichetti tuoi?". "Il drago". P: "La fatina ti ha fatto una domanda: vuoi fare questi benedetti nomi di chi faceva la bua agli amichetti tuoi?". "Il drago e Polifemo". P (imitando la voce della fatina): "Sei una bugiarda, sei una bugiarda... ". La bimba: "Sei tu un bugiardo. Io non so una bugiarda". P: "No?". "No". P: "E allora perché prima hai detto che le conoscevi? Lo vedi che sei bugiarda?". "Allora me ne vado". P: "Lo sai chi le dice le bugie?". "Tu dici le bugie". P: "A mamma. Hai voglia. Tante glie ne ho dette a mamma". La bimba: "Non si fa".

Ci sono quindi tre minuti di immagini rubate. Da una porta finestra, una telecamera inquadra la bimba stesa sul tappeto e un amichetto (anche lui si vuole abusato) che le si strofina sulla schiena, le solleva la maglietta, prova a darle un bacio sul collo. Le solleva le mutadine rapidamente.

Altro giorno di luglio. Altra casa. Una madre (M) con la figlia, ripresa sul divano con le sole mutandine.
M: "Fammi vedere dove ti infilava il pipo "Giovanni"". La bimba si schiaffeggia il sedere. M: "Dove te lo metteva? Fammelo vedè con il dito. Fammelo vedere. Dai raccontami di questo "Giovanni"". "C'era anche Adriana". M: "E che faceva?". "Spicciava con i biberon". M: "C'era un altro maschio?". "No, c'era la nonna". M: "La nonna? Facciamo finta che questo cuscino è Giovanni. Fammi un po' vedere che faceva?". La bimba si mette a saltare sui cuscini del divano. M: "Faceva finta che tu eri un cavallo?". "No. Io facevo clop, clop, clop". M: "A chi lo metteva nel culo il pipo Giovanni?". La bimba mostra il cuscino: "A questo". M: "Ti è uscito il sangue?". "Un po', dalla pipetta". M: "Il pipo chi te lo infilava, il pipo?". "Il pipo è mio". M: "No, tu non ce l'hai. "Giovanni" te lo infilava". "No". M: "Si, va beh, te lo faceva mettere lui. E dimmi un po', che usciva dal pipo?". "Delle bollicine". M: "Cosa?". "Una magia". M: "Mi dici che usciva?". "Coca cola". M: "Cosa usciva?". "Una cosa stranissima". M: "Cosa usciva dal pipo di "Giovanni"?". "Del sangue. Ma ci ho messo un po' di scotch". M: "Va beh, ho capito".


 
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>> M: "Fammi vedere dove ti infilava il pipo su Blog del Giorno
Ricevuto in data 13/06/07 @ 00:40
M: "Fammi vedere dove ti infilava il pipoPROF. GIUSTO VIRGILIO GIUSTI , ORDINARIO, UNIVERSITA' TO... (continua)
 
>> M: "Fammi vedere dove ti infilava il pipo su 8 marzo
Ricevuto in data 13/06/07 @ 00:50
M: "Fammi vedere dove ti infilava il pipo PROF. GIUSTO VIRGILIO GIUSTI , ORDINARIO, UNIVERSITA' T... (continua)
 
Commenti al Post:
pippo_217
pippo_217 il 09/06/07 alle 20:44 via WEB
Non ho parole. A parte qualche riferimento che può collimare con la realta oggettiva,si nota solo l'insistente manovra materna, atta a "provare", testimoniare, l'abuso. Meno male che è in buona fede. (Tuo post n° 225, sul comunicato del Prof. G. Gulotta).
(Rispondi)
 
IOLOFACCIOMEGLIO
IOLOFACCIOMEGLIO il 09/06/07 alle 20:47 via WEB
Anch'io sono rimasta senza parole...
(Rispondi)
 
fmolinari
fmolinari il 09/06/07 alle 21:10 via WEB
su questo hanno ingabbiato 6 persone?
(Rispondi)
 
fmolinari
fmolinari il 09/06/07 alle 21:10 via WEB
GLI ADULTI CREANO L'ABUSO
(Rispondi)
 
agostino88
agostino88 il 09/06/07 alle 21:11 via WEB
AHHHHHH HO CAPITO
(Rispondi)
 
agostino88
agostino88 il 09/06/07 alle 21:11 via WEB
COS^ SI COSTRUISCE UN CASO..........
(Rispondi)
 
elvia4
elvia4 il 09/06/07 alle 21:12 via WEB
MANIPOLANO I FIGLI!!!!
(Rispondi)
 
elvia4
elvia4 il 09/06/07 alle 21:13 via WEB
VITTIME INNOCENTI...ma dei genitori
(Rispondi)
 
summainiuria
summainiuria il 09/06/07 alle 21:17 via WEB
sono senza parole
(Rispondi)
 
diego1930
diego1930 il 09/06/07 alle 21:19 via WEB
uno non può dire sono senza parole... tu summainiuria che sei un tecnico esprimiti in maniera più consona al tuo ruolo e più chiara per tutti. Cosa vuol dire sono senza parole?
(Rispondi)
 
 
summainiuria
summainiuria il 09/06/07 alle 21:23 via WEB
VA BENE COSI' DIEGO?
(Rispondi)
 
summainiuria
summainiuria il 09/06/07 alle 21:23 via WEB
QUESTA è la prova di come le affermazioni dei magistrati vengano smentite dagli stessi atti che ne dovrebbero essere fondamento. Perché in quelle immagini è evidente e sconcertante tanto la violazione delle norme più elementari dell'approccio ai racconti di un bambino quanto la manipolazione dei suoi ricordi.
(Rispondi)
 
deontologiaetica
deontologiaetica il 09/06/07 alle 21:25 via WEB
Il caso dei presunti abusi su alcuni minori frequentanti la scuola materna "Olga Rovere" di Rignano Flaminio a Roma, nonostante avesse visto la sua genesi nel luglio 2006, esplode con grande fragore la mattina del 24 aprile 2007, quando tutte le agenzie di stampa e i telegiornali (i giornali il giorno successivo) riportano la notizia dell'arresto di sei persone (tre maestre, una bidella e due personaggi esterni alla scuola). Terribili le accuse: violenza sessuale reiterata su bambini, minacce, percosse, sequestro di persona, produzione e commercio di materiale pedo-pornografico. Nessuno mostra dubbi: esistono prove, riscontri, video e fotografie compromettenti, testimoni, certificati medici. "Asilo degli orrori", "streghe", "orchi", "mostri". Questi gli aggettivi utilizzati per descrivere lo scenario.
(Rispondi)
 
bibiosa
bibiosa il 09/06/07 alle 21:26 via WEB
"Asilo degli orrori", "streghe", "orchi", "mostri". Questi gli aggettivi utilizzati per descrivere lo scenario.
(Rispondi)
 
bibiosa
bibiosa il 09/06/07 alle 21:27 via WEB
SAREBBERO QUESTE LE PROVE?? deontologiaetica non ti sei espressa sul verbale......
(Rispondi)
 
 
dottoresottile
dottoresottile il 09/06/07 alle 21:29 via WEB
BIBIOSA DEONTO SCRIVE QUELLO CHE VUOLE, O NO ????
(Rispondi)
 
dottoresottile
dottoresottile il 09/06/07 alle 21:30 via WEB
A ME SEMBRA che gli atti di causa pubblicati dimostrino il tutto sotto una luce completamente differente: spariscono i testimoni (una vigilessa e una colf, che smentiscono di aver visto alcunchè), spariscono i riscontri medici (si apprende che tutti sostanzialmente negativi), spariscono foto e filmati pedopornografici (negli atti non c'è alcun ritrovamento) e i riscontri mostrano grande fragilità (la presenza di pelouches nelle abitazioni degli indagati, ad esempio, non stupisce certo più di tanto...). Ma non solo: emergono numerosi fatti che tendono a discolpare gli arrestati: l'incredibilità delle accuse, paradossali e illogiche, rivolte a persone note e stimate da tutto il paese (difficile immaginare tre nonne, vestite da conigli, che fanno riti satanici tagliando le braccia dei bambini), la concreta impossibilità di realizzare quanto ipotizzato dal PM (nessun testimone, nè dentro nè fuori l'asilo ha mai visto nulla), la consapevolezza che tutto si basa esclusivamente sui racconti dei bambini, perdipiù riportati in prima istanza dai genitori, la comparsa di agghiaccianti video dei bambini girati dai genitori stessi su cui ogni commento è superfluo (se non per rimarcare l'enorme induzione svolta dai genitori stessi, induzione incredibilmente sfuggita agli inquirenti), le modalità (criticatissime) con le quali l'anziana psicologa scelta dai Carabinieri per interrogare i bambini ha steso le sue perizie.
(Rispondi)
 
elvia4
elvia4 il 09/06/07 alle 21:31 via WEB
DOTT. SOTTILE
(Rispondi)
 
elvia4
elvia4 il 09/06/07 alle 21:31 via WEB
DOTT. SOTTILE QUANDO VUOI SEI GRANDE!
(Rispondi)
 
elvia4
elvia4 il 09/06/07 alle 21:33 via WEB
10 maggio, il Tribunale del Riesame si pronuncia sulla richiesta di scarcerazione presentata dalle difese. La decisione è netta: scarcerazione per tutti gli arrestati per mancanza di gravi indizi. Il giorno prima, intervistato al proposito, il PM Mansi, autore dell'indagine, dichiara che l'impianto accusatorio è forte e che la scarcerazione equivarrebbe a mettere in discussione l'intero impianto e porterebbe sostanzialmente l'indagine verso l'archiviazione. Noi lo prendiamo in parola. Il 25 maggio vengono rese note le motivazioni della sentenza di scarcerazione: come implicitamente richiesto dal PM, i giudici vanno oltre la semplice valutazione dell'esistenza dei presupposti per la custodia cautelare. Essi entrano nel merito della questione, ma probabilmente non nel modo che il PM avrebbe desiderato: la bocciatura dell'intera impalcatura dell'accusa, infatti, è netta. Mancanza di riscontri, contraddizioni, errori nelle indagini, errori nello svolgimento delle perizie psicologiche, racconti soltanto "de relato" (ovvero riferiti da terzi e non dalla viva voce dei bambini), evidenti e indebite pressioni da parte dei genitori sui bambini stessi, condotte di vita assolutamente specchiate e ineccepibili da parte degli indagati. Insomma, ci sarebbe quanto basta per la richiesta di archiviazione. Ma temiamo che non sarà così: la Procura di Tivoli pare intenzionata a proseguire lungo la medesima strada e, mentre si appresta a predisporre gli incidenti probatori sui minori (quanto mai tardivi), prosegue le indagini, iscrivendo nel registro degli indagati una settima persona, una maestra di sostegno. Il Centro di documentazione mette a disposizione qui sotto i comunicati del Comitato di Rignano Flaminio e una selezione di articoli e documenti, con i quali il lettore può agevolmente farsi un'idea della pasticciata inchiesta della Procura di Tivoli. In attesa degli sviluppi, e nella speranza che la Giustizia faccia al più presto luce sulla vicenda, per il bene di tutti.
(Rispondi)
 
elvia4
elvia4 il 09/06/07 alle 21:33 via WEB
DOTT. SOTTILE HO INTEGRATO BENE IL TUO PENSIERO?
(Rispondi)
 
dottoresottile
dottoresottile il 09/06/07 alle 21:34 via WEB
NON POTEVI FARE MEGLIO!!! GRAZIE BELLISSIMA!
(Rispondi)
 
dottoresottile
dottoresottile il 09/06/07 alle 21:35 via WEB
QUI UNO LEGGE E CAPISCE ( e questi sono i punti di FORZA dell'accusa)
(Rispondi)
 
elianaaldo
elianaaldo il 09/06/07 alle 23:16 via WEB
psico ma tu da che parte stai riguardo questa faccenda? non l'ho ancora capito..... non possono essere 20 famiglie impazzite , non credi?
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fragolarossa1960
fragolarossa1960 il 10/06/07 alle 00:29 via WEB
E' troppo cruento...non ho parole per commentarlo...un bacione con affetto per te...ciaoooo
(Rispondi)
 
Selvasiia
Selvasiia il 10/06/07 alle 02:27 via WEB
Trovo che quei video siano un'ulteriore violenza, questa volta da parte dei genitori nei confronti dei loro figli. Asìa
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alpha2007
alpha2007 il 13/06/07 alle 00:06 via WEB
Quali possono essere le conseguenze di simulazioni, ripetizioni, suggerimenti a richiesta dei propri genitori?
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rimescolareilvolga
rimescolareilvolga il 13/06/07 alle 00:39 via WEB
PUBBLICATO SUL BLOG DEL GIORNO
(Rispondi)
 
rimescolareilvolga
rimescolareilvolga il 13/06/07 alle 00:49 via WEB
PUBBLICATO SUL BLOG 8 MARZO
(Rispondi)
 
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