Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

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« L'AVVOCATO DEL DIAVOLO....ALBERTO STASI TORNA LIBERO! »

DELITTO DI GARLASCO...

"FACCIAMO UN RAGIONAMENTO" SUGLI INDIZI CHE HANNO PORTATO IN CARCERE ALBERTO STASI. 

Premessa: compito degli inquirenti è identificare l'assassino, non quello di scegliere un  individuo a cui si attaglino i panni dell'omicida! 

PRIMO. La bici notata da una testi­mone davanti alla villa della vittima era nera e da donna, mentre quella di Alberto è da uomo e amaranto (vedi foto post precedente).

SECONDO. Nel bagno sono state rile­vate impronte di scarpe numero 42/43 con suola punteggiata da gom­mini. Osserviamo che il numero 42/43 viene portato dal novanta per cento delle persone di sesso maschile. Che razza di prova è? Ancora. Alberto non ha mai posseduto calzature con gom­mini. Se le avesse possedute sarebbe meglio ritrovarle… ( i CC hanno indagato a 360 GRADI: VISITANDO, ANCHE, TUTTI I NEGOZI DI SCARPE, SENTENDO PARENTI, AMICI , CONOSCENTI... ECC... )
TERZO. L'indagato o imputato ha precisato di aver visto una guancia pallida della ragazza morta. Anche qui osserverei che di norma i cadaveri so­no tutti palliducci. Ma la pm contesta: come fa Stasi ad aver costatato il pal­lore (senza contare il pigiama rosa) se la casa era buia? Risposta ovvia. In agosto, pur con le persiane chiuse, non c'e casa al mondo tanto buia da impedire la visibilità, C'ERA UNA PORTA APERTA CHE Dà SUL GIARDINO...  Se così non fosse il giovanotto, studente bocconiano e non un idiota, avrebbe acceso la luce, operazione che non richiede
un'intel­ligenza eccezionale.
Si badi: il magi­strato si stupisce che Alberto abbia scorto il pigiama rosa e il volto bianco, ma giudica regolare che si sia accorto delle macchie ematiche sui pavimen­to, distinguibili da macchie d'altro li­quido proprio dal colore. Dunque? Particolari senza importanza. Altro che indizi.

QUARTO. Stasi racconta di aver sca­valcato il muretto allo scopo di acce­dere alla villetta, ma non è creduto perchè sulla recinzione non vi è segno di suole. Obiezione. Che tracce lascia­no delle scarpe asciutte su un muro alto poche spanne?

QUINTO. Qual è il movente? Non si ha notizia di litigi tra i fidanzati. Vi fos­sero stati dissapori, almeno una delle famiglie ne avrebbe avuto sentore. A genitori, fratelli, parenti e amici non sfuggono mutamenti d'umore di chi è loro vicino. Se poi il mutamento d'u­more è tale da preludere a un omici­dio, beh qualcuno ci fa caso.

SESTO. La pm afferma che Alberto non perde mai la calma, e freddo e controllato. Quindi? Non saprei. E grave essere freddi? Dicono che anch’io lo sia, fredda, ma garantisco di non aver mai ucciso fidanzati. Forse perchè ne ho avuti pochi.

 
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Commenti al Post:
venere_891
venere_891 il 27/09/07 alle 19:20 via WEB
Scusa se mi permetto

Un messaggio sta circolando in queste ore per sms e sui blog per chiedere a tutti un segno di solidarietà per i monaci buddisti
Una maglietta rossa per la Birmania

"In tutto il mondo, venerdì 28"
Nastri rossi, gialli e ocra stamane alla stazione Leopolda di Firenze Sit-in di Amnesty International domani e sabato a Roma e Milano

(Rispondi)
 
gvgiusti
gvgiusti il 27/09/07 alle 20:01 via WEB
Non sono mai intervenuto sul caso di Garlasco, anche perchè non so nulla al riguardo (se qualcuno facesse dell'ironia su questo punto, consulti poi sul dizionario i significati del verbo sapere). Ci sono due aspetti che non mi convincono: 1) via Poma, l'Olgiata, Cogne; 2) che non ci siano tracce di altra persona. Credo che questo sia uno di quei casi che si risolvono solo con una confessione del reo, chiunque sia.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/09/07 alle 21:49 via WEB
Sono del tutto in accordo con Lei, del resto ELLA è un luminare e io sono una "badilante" .... però in questo caso , come in moltissimi altri , di cui ci siamo occupati e preoccupati...
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/09/07 alle 21:53 via WEB
sembra che agisca il principio "ORAMAI SI E' COLPEVOLI FINO A PROVA CONTRARIA" nonostante LEI abbia ammonito più volte sul punto con specifici richiami alla letteratura (vedi BECCARIA)... e alla scienza... GRAZIE PER L'INTERESSAMENTO, LA VISITA E IL COMMENTO....
(Rispondi)
 
 
 
 
gvgiusti
gvgiusti il 27/09/07 alle 22:40 via WEB
vox clamans in deserto, ma, come diceva De Coubertin, non è importante vincere, quanto partecipare.
(Rispondi)
 
TheMarryingMaiden
TheMarryingMaiden il 27/09/07 alle 20:16 via WEB
scusami se non c'entra niente con il tuo post ...
puoi darmi una mano a diffondere l'iniziativa? (leggi da me) grazie
(Rispondi)
 
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 27/09/07 alle 20:54 via WEB
credo sia sbagliata la premessa
(Rispondi)
 
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 27/09/07 alle 21:00 via WEB
il punto quarto poi grida vendetta a dio... come dire che non mi hanno visto ieri in giro a roma, e quindi sono stato io a rubare a milano.lo so non e' proprio cosi', ma in linea di principio lo e'.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/09/07 alle 21:59 via WEB
Gli elementi in mano all'accusa, da un punto di vista prettamente giuridico o se preferisci psicologico forense non dimostrano nulla. Però la stampa si è allineata con la procura della repubblica e lincia Stasi tanto che la gente grida: bastardo, assassino, muori, cane, ecc...
(Rispondi)
 
 
 
gvgiusti
gvgiusti il 27/09/07 alle 22:21 via WEB
In un'ottica di psicologia della folla, questo purtroppo non deve sorprendere. Ne abbiamo un esempio di circa due mila anni fa, descritto da tre testimoni oculari, detti sinottici.
(Rispondi)
 
 
 
 
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 28/09/07 alle 18:24 via WEB
mica c'e' bisogno di andare a duemila anni fa...
(Rispondi)
 
 
 
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 28/09/07 alle 18:26 via WEB
e' sempre cosi'.parte la velina (dall'ufficio che inquisisce), poi scatta l'arresto.se ti va male resti dentro 2 anni prima di scoprire che il principale indizio che ha consentito agli stronzi di arrestarti e' una inezia perdipiu' inesistente.se ti va malissimo, ti va malissimo.
(Rispondi)
 
 
gvgiusti
gvgiusti il 27/09/07 alle 22:25 via WEB
Fai un ragionamento per assurdo, ma tanto assurdo non è. Sono frequenti le cosiddette "paranze", cioè i delitti in trasferta in cui si sono specializzate alcune bande campane: se non sei a Napoli, allora hai fatto la rapina a Milano, e spesso è proprio così.
(Rispondi)
 
 
 
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 28/09/07 alle 18:30 via WEB
non mi sono spiegato bene. una fotografia di un uomo che scala un muretto mentre un altro da basso tiene in bella mostra un giornale con la data di quel giorno e', eventualemnte, una prova che in quel tale giorno quell'uomo ha scavalcato quel muretto.l'assenza assoluta di quella fotografia (o altri segni) non e' la prova che egli non l'abbia scalato.
(Rispondi)
 
agostino88
agostino88 il 27/09/07 alle 22:00 via WEB
Invito tutti a valutare gli indizi e comincio io...
(Rispondi)
 
agostino88
agostino88 il 27/09/07 alle 22:02 via WEB
la bicicletta: tracce biologiche di Chiara sembrano essere state trovate sui pedali della bici da uomo (come tu hai sottolineato nel post precedente bicicletta amaranto Umberto dei Milani) di proprietà di Alberto ma anche di Chiara che la usava da 4 anni.
(Rispondi)
 
 
gvgiusti
gvgiusti il 27/09/07 alle 22:16 via WEB
Se è vero che anche Chiara usava la bicicletta, nulla vieta di pensare che fluidi corporei o cellule(sudore, siero di una vescica, epitelio della cute dei piedi)siano finiti sui pedali. Vi sarebbe prova della presenza di DNA sui pedali, ma non di sangue.
(Rispondi)
 
adolfodgl5
adolfodgl5 il 27/09/07 alle 22:04 via WEB
hai ragione Agostino bisogna mettere in fila gli elementi dell'accusa il promo è quello che tu hai citato cioè la bicicletta (con molti dubbi su queste tracce biologiche che dicono tutto ed il contrario di tutto)
(Rispondi)
 
adolfodgl5
adolfodgl5 il 27/09/07 alle 22:11 via WEB
il secondo elemento dell'accusa sarebbe il computer. L'imputato aveva dichiarato che nelle ore del delitto lavorava alla tesi. Però sembra che Alberto sia rimasto solo per tempi molto brevi a elaborare con il computer, forse aveva bisogno di consultare testi, materiale già esaminato, statistiche ed altro materiale cartaceo per definire temi, argomenti, ipotesi, teoremi, probabilità, statistiche relative al suo lavoro. Si sa che in questi casi prima di stendee il testo definitivo è assolutamente necessario un lungo e paziente lavoro di verifica di controlli incrociati di esame delle contraddizioni, ecc...
(Rispondi)
 
diego1930
diego1930 il 27/09/07 alle 22:13 via WEB
anche le scarpe pulite diventano un elemento dell'accusa... se fossero state sporche di sangue sarebbero state documento probante di un suo fattivo coinvolgimento nell'omicidio. Però non si può avere tutto.
(Rispondi)
 
 
gvgiusti
gvgiusti il 27/09/07 alle 22:23 via WEB
come te movi, te fulmino! E' l'esatto contrario di un ragionamento logico.
(Rispondi)
 
auroraml
auroraml il 27/09/07 alle 22:15 via WEB
mi adeguo, cerco di.... alle tue aspettative cioè di fare un ragionamento sulle prove presentate dal pm e pubblicate su tutti i giornali....
(Rispondi)
 
auroraml
auroraml il 27/09/07 alle 22:16 via WEB
mi riferisco in concreto al muretto. Alberto dice: "Chiara non rispondeva, allora ho scavalcato il muretto". Ma nel punto indicato dal ragazzo il RIS non ha rilevato alcuna impronta....
(Rispondi)
 
auroraml
auroraml il 27/09/07 alle 22:19 via WEB
come dicevo sopra non ha rilevato elementi probanti. Bisogna in questo senso rilevare, e qui faccio appello a GVGiusti che il fatto è avvenuto il 13 agosto caldo impossibile, sole e temperature mai viste poi temporali di tipo tropicale. Che cosa pensavano di trovare gli esperti della scientifica dopo giorni dal fatto?
(Rispondi)
 
 
gvgiusti
gvgiusti il 27/09/07 alle 22:27 via WEB
Misteri della fede.
(Rispondi)
 
fmolinari
fmolinari il 27/09/07 alle 22:24 via WEB
si è parlato molto per l'accusa del fatto che Alberto avrebbe dichiarato di aver intravisto il volto cinereo della fidanzata. Non essendosi avvicinato per lo spavento, lo choc, il timore, la paura che l'assassino fosse ancora presente al cadavere, preferendo (forse per vigliaccheria) chiamare il 118 e precipitarsi con la sua golf sicura e protetta caserma dei CC
(Rispondi)
 
 
gvgiusti
gvgiusti il 27/09/07 alle 22:33 via WEB
Non dimenticarti che è solo un ragazzo di 24 anni. Immaginiamo che sia davvero innocente: il suo comportamento appare assolutamente conforme a quello di qualsiasi ragazzo spaventato. Ma qui faccio un appello alla saggezza della nostra ospite: che cosa legge nello sguardo di Alberto? viene descritto come timido e solitario, avrebbe avuto problemi (di quale natura?) con Chiara, ha passato la notte a casa propria invece che con lei. Parli, Psico!
(Rispondi)
 
fmolinari
fmolinari il 27/09/07 alle 22:26 via WEB
a me sembra molto difficile stabilire uno schema di come un soggetto dovrebbe reagire di fronte ad una situazione così devastante come quella non solo di un omicidio, ma specialmente l'assassinio di un proprio congiunto con tutte le relative paure, con tutte le relative reazioni emotive con la risposta allo choc.... ecc...
(Rispondi)
 
umberta8080
umberta8080 il 27/09/07 alle 22:27 via WEB
UNA MACCHIA SUI PEDALI NON FA UN ASSASSINO
(Rispondi)
 
desnudamaia
desnudamaia il 27/09/07 alle 22:28 via WEB
mancano ancora arma e movente.
(Rispondi)
 
desnudamaia
desnudamaia il 27/09/07 alle 22:28 via WEB
le indagini non possono fermarsi ai rilievi scientifici.
(Rispondi)
 
arza1
arza1 il 27/09/07 alle 22:30 via WEB
tutti chi più, chi meno se lo aspettavano: Alberto Stasi è stato arrestato. Che tutti se lo aspettassero non diminuisce le perplessità in ordine agli indizi a suo carico.
(Rispondi)
 
matteo81_1981
matteo81_1981 il 27/09/07 alle 22:32 via WEB
hai ragione Arza, come sempre sei acuta, analista di cronaca nera, farai il medico legale?
(Rispondi)
 
 
gvgiusti
gvgiusti il 27/09/07 alle 22:36 via WEB
arza1 guardatene bene!
(Rispondi)
 
matteo81_1981
matteo81_1981 il 27/09/07 alle 22:34 via WEB
PRIMA DI TUTTO
(Rispondi)
 
matteo81_1981
matteo81_1981 il 27/09/07 alle 22:35 via WEB
DOV'E' L'ARMA DEL DELITTO?
(Rispondi)
 
matteo81_1981
matteo81_1981 il 27/09/07 alle 22:35 via WEB
E DEL MOVENTE COSA POSSIAMO DIRE????
(Rispondi)
 
matteo81_1981
matteo81_1981 il 27/09/07 alle 22:36 via WEB
GVGIUSTI HA RAGIONE... o confessa... o non si saprà mai...............
(Rispondi)
 
adolfodgl5
adolfodgl5 il 27/09/07 alle 22:37 via WEB
discussione vera, pregnante, argomentata................ NULLA A CHE VEDERE...................
(Rispondi)
 
adolfodgl5
adolfodgl5 il 27/09/07 alle 22:38 via WEB
con le deiezioni dei POST PIU' DISCUSSI
(Rispondi)
 
summainiuria
summainiuria il 27/09/07 alle 22:41 via WEB
DE$IEZIONI EHEHEHEHEHEH VEDI DORIANOBELLO.....
(Rispondi)
 
bibiosa
bibiosa il 27/09/07 alle 22:42 via WEB
condivido in toto il parere di giusto virgilio giusti,
(Rispondi)
 
ctuctp
ctuctp il 27/09/07 alle 22:44 via WEB
CARA PSYCO...............
(Rispondi)
 
ctuctp
ctuctp il 27/09/07 alle 22:44 via WEB
Cosa ha spinto il pm Rosa Muscio a chiedere l’arresto di Alberto Stasi, unico indagato per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi? Secondo quanto ipotizzato dal Tg5 il laureando 24enne stava architettando un piano per lasciare la sua abitazione di Garlasco per una meta estera. Intanto dopo la convalida dell’arresto richiesta dal pm, i genitori di Alberto, Nicola Stasi ed Elisabetta Ligabò, hanno fatto visita al proprio figlio. Venerdì forse la convalidà del fermo. Intanto gli avvocati difensori di Stasi hanno presentato una memoria in cui si sostiene che le tracce rinvenute sulla bici da donna di Alberto sono si di Chiara, ma non è detto che siano di sangue. Secondo i legali, che sostengono che non sussiste il pericolo di fuga come invece ipotizzato dal pm Muscio, le tracce potrebbero essere di saliva o sudore della vittima.
(Rispondi)
 
doctorlegum
doctorlegum il 27/09/07 alle 22:46 via WEB
IO PM penso, credo, sospetto, immagino, temo, mi dolgo, suppongo, architetto, ... ecc....
(Rispondi)
 
doctorlegum
doctorlegum il 27/09/07 alle 22:47 via WEB
PER CUI DEVE STARE IN CARCERE!!!!!!!!!!!!!!!!
(Rispondi)
 
doctorlegum
doctorlegum il 27/09/07 alle 22:49 via WEB
MA SE NON E' STATO IL FIDANZATO (RAGIONATE CON FREDDEZZA) CHI E' STATO??????????????? I GENITORI ERANO IN MONTAGNA I SUOCERI AL SUD, LE CUGINETTE EROTICHE ALTROVE, NON CI SONO EX, o TRADIMENTI, o altro..................
(Rispondi)
 
magicaemy24
magicaemy24 il 27/09/07 alle 22:50 via WEB
brava come sempre...ciao...
(Rispondi)
 
doctorlegum
doctorlegum il 27/09/07 alle 22:51 via WEB
CHIARA ERA UNA RAGAZZA CASA E CHIESA, NIENTE OMBRE, NIENTE SOSPETTI,... eppure hanna scandagliato in profondità la sua vita dalla naSCITA AD OGGI ( questo i carabinieri lo sanno fare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
(Rispondi)
 
doctorlegum
doctorlegum il 27/09/07 alle 22:51 via WEB
niente di niente
(Rispondi)
 
doctorlegum
doctorlegum il 27/09/07 alle 22:52 via WEB
ALBERTO è PER GLI INQUIRENTI L'UNICO ASSASSINO CREDIBILE..............
(Rispondi)
 
luxuriant
luxuriant il 27/09/07 alle 22:56 via WEB
Toc toc...io qui non centro nulla..comunque...CIAOOOO Dottoressa!!!!
(Rispondi)
 
pippo_217
pippo_217 il 27/09/07 alle 23:18 via WEB
Ciao a tutti, voglio ringraziare Psi, per il post che mi ha dedicato, e per cio che rappresenta,grazie a tutti, per la stima e l'affetto. VI VOGLIO BENE !
(Rispondi)
 
OrchideaStellata
OrchideaStellata il 27/09/07 alle 23:20 via WEB
interessante questo post..esprime molto bene quello che penso...ciao!
(Rispondi)
 
arza1
arza1 il 27/09/07 alle 23:21 via WEB
Una macchia non sempre fa un ASSASSINO!!
(Rispondi)
 
arza1
arza1 il 27/09/07 alle 23:23 via WEB
Come mi ha insegnato con la sua opera GVGIUSTI: Mancano ancora arma e movente. Le indagini non possono fermarsi ai rilievi scientifici
(Rispondi)
 
educatrice2
educatrice2 il 27/09/07 alle 23:24 via WEB
BRAVA ARZA!!!!!!!!!!
(Rispondi)
 
educatrice2
educatrice2 il 27/09/07 alle 23:30 via WEB
Prima di tutto. Dov'e l'arma del delitto? Dopo circa due mesi, nessun ancora lo sa e se si ricorda l'esperienza di Cogne, c'e da temere che possa anche non sapersi mai. Secondo. Qual è il movente? Nessuno lo sa; anzi, tutti sostengono che i rapporti fra i due fidanzati fossero ottirni. Terzo. Dove sono le prove che hanno condotto al fermo del ragazzo? E' difficile dirlo con certezza, dal momenta che pare - secondo i resoconti delia stampa - che l'unico indizio di colpevolezza sia costituito da infinitesimali tracce di "sangue" ( forse non è sangue) appartenente a Chiara che sarebbero state tovate, con l' ausilio di sofisticatissime attrezzature, sui pedali di una bicicletta di proprietà del giovane. Il punto da meditare probabilmente è proprio questo. Oggi, purtroppo, come dice GVGIUSTI, ed ormai da qualche anno, le investigazioni sui casi piu' delicati ed eclatanti vengono quasi per intero affidate a corpi specializzati delle forze di polizia, facendo passare in secondo piano le tecniche investigative tradizionali.
(Rispondi)
 
educatrice2
educatrice2 il 27/09/07 alle 23:30 via WEB
SEMPRE E SOLO PER GVGIUSTI MAESTRO DI NOI TUTTI...............................
(Rispondi)
 
evigc
evigc il 27/09/07 alle 23:38 via WEB
Avrei da dire anche un'altra cosa..Si sono stupiti che il ragazzo avesse potuto vedere il colore del pigiama della ragazza...Che idiozia, era la SUA ragazza, non hanno pensato che MAGARI lui aveva già visto quel pigiama e quindi sapeva che era rosa? Secondo me si stanno attaccando a "prove" inesistenti!
(Rispondi)
 
educatrice2
educatrice2 il 27/09/07 alle 23:54 via WEB
Intendiamoci. I corpi specia1izzati fanno benissimo a svolgere il loro delicato lavoro così come lo svolgono. Tuttavia, è anche vero che anche questa attività altamente specialistica e spesso controvertibile va sottoposta all'analisi ed alla valutazione di chi abbia la capacità di leggere i dati emersi come in controluce, cogliendo di ciascuno il reale valore probatorio uti1izzabile per l'indagine. Come dimenticare allora, in questa prospettiva, il celebre giallo dell'Olgiata, ancora irrisolto? O come dimenticare quanto accaduto a Catania al principio di quest'anno, allorchè un pubblico ministero, dopo aver assistito ad una trasmissione televisiva dedicata alle più celebri investigazioni tecnico -scientifiche, particolare idea di applicarne alcune ad un caso irrisolto della cronaca cittadina accaduto quasi quattordici anni prima. Si trattava nella specie di un omicidio di una signora dell' alta borghesia, di cui non era mai state trovato il colpevole. Ebbene, si penso'- dopo più di un decennio - di far praticare una complicata perizia grafologica su alcune lettere vergate col sangue sulla fodera di un divano dalla incerta mano della donna morente e che sembravano accusare il marito. Questi accusato dell'omicidio, fu improvvisamente arrestato sulla base di tali indizi per essere poi ovviamente scarcerato dal Tribunale della Libertà poche settimane dopo. Il quale Tribunale non perse 1'0ccasione per stigmatizzare in modo puntuale 1'0perato degli organi inquirenti (anche perchè la perizia grafologica fu eseguita su di un reperto fotografico del tempo, dal momento che il divano era nel frattempo stato sostituito e poi eliminato).
(Rispondi)
 
pippo_217
pippo_217 il 27/09/07 alle 23:54 via WEB
Dopo il solito clamore mediatico,in questa inchiesta nata male, condotta peggio, alla procura non resta che l'ultima speme, la confessione.Mi chiedo se il metodo dell'estorsione, gia ampiamente rodato da ben altre organizzazioni, si concili con le aspettative di giustizia. Dura lex sed lex ?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/07 alle 01:01 via WEB
Ti avevo offerto il meglio della medicina italiana.... del resto anche il prof. Giusto Virgilio Giusti titolare della cattedra di medicina legale dell'Università Tor Vergata di Roma, era a tua disposizione, poi specialmente avevi deontologia etica che come funzionario dirigente della asl della lombardia poteva organizzarti un "PERCORSO PRIVILEGIATO" ma tu, E QUESTO TI FA MOLTO ONORE NON HAI AGITO NESSUNO DI NOI
(Rispondi)
 
 
pippo_217
pippo_217 il 29/09/07 alle 00:26 via WEB
Meritate un grazie colossale...
(Rispondi)
 
eucarmide
eucarmide il 28/09/07 alle 01:43 via WEB
GRAZIE SIGNORE DIO PER AVERE ASCOLTATO LE NOSTRE UMILI PREGHIERE Cari fratelli e sorelle, dopo il grande Papa Giovanni Paolo II i signori cardinali hanno eletto me, un semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore. Mi consola il fatto che il Signore sa lavorare e agire anche con strumenti insufficienti e soprattutto mi affido alle vostre preghiere. Nella gioia del Signore risorto, fiduciosi del suo aiuto permanente andiamo avanti. Il Signore ci aiuterà, Maria sua Santissima Madre sta dalla nostra parte GRAZIE SIGNORE PER AVERCI RESTITUITO UNA GRANDISSIMA GUIDA SPIRITUALE Carissimi e amatissimi Fratelli e Sorelle Ratzinger Boys questo è un momento di Gioia incredibile che è impossibile esprimere a parole e adesso ci proveremo già sapendo però che tutto questo sarà riduttivo rispetto alla Emozione Immensa che ci sta facendo scoppiare i nostri poveri cuori mortali che mai come oggi sono stracolmi di Amore. Possiamo finalmente liberarci dal fardello della Attesa e della Incertezza e innalzare al cielo il nostro ringraziamento perché la nostra Missione è giunta a buon fine, il Signore Dio Nostro ha ascoltato le Preghiere di questo gregge di Fedeli che si sono uniti insieme molto umilmente per esprimere al mondo il nostro Amore e Venerazione per il grande Joseph Ratzinger e ha guidato saggiamente lo Spirito Santo a ispirare le Sante Menti dei nostri Pastori perché essi scegliessero il più Giusto tra di loro il Padre che più di tutti conserva nel Suo grandissimo Cuore la Verità della Fede nella sua forma più pura e con il coraggio la saldezza e la rettitudine che da sempre hanno segnato la sua Opera Pastorale, e oggi ha dimostrato ai Fedeli di tutto il Mondo che la Chiesa ha di nuovo la sua Guida e il suo nome è quello che da settimane preghiamo senza sosta, il suo nome è il grandissimo JOSEPH RATZINGER, e il suo cuore è colmo d'amore di perdono e di comprensione! SIGNORE AIUTA NEL SUO DIFFICILE COMPITO IL GRANDISSIMO BENEDETTO XVI Non riusciamo a dirvi carissimi Fratelli e Sorelle in che modo i nostri Cuori sono scoppiati quando abbiamo sentito pronunciare da quella Santa Facciata quel nome che ha rieccheggiato per dei secondi che parevano interminabili su quella piazza in silenzio quasi totale e poi subito dopo il boato di Gioia che ha fatto quasi tremare la terra e insieme questo Sole luminosissimo che compariva tra le nubi di questa giornata romana che è stata sempre coperta e quando poi è comparso il Suo Volto aperto nel sorriso della Bontà e le sue braccia si sono aperte nel gesto affettuoso di abbracciare in un unica stretta tutti noi Fedeli l'intera piazza e addirittura il mondo intero e con esso tutta l'Umanità, Fratelli e Sorelle avreste dovuto esserci tra di noi per capire quale immenso Amore ha fatto sì che tutti noi Fedeli ci siamo stretti uno con l'altro nella contentezza di quel momento che ci ha posseduti tutti assolutamente fino alla ultima fibbra del nostro corpo! Carissimi e amattissimi Fratelli e Sorelle quanto può essere grande la gioia di tutti noi possono testimoniarlo forse meglio di qualsiasi altra cosa le vostre stesse parole in qualcuna delle centinaia di email da ogni parte del mondo che abbiamo ricevuto in queste poche ore dopo la elezione e forse è il modo migliore per RINGRAZIARE TUTTI VOI FEDELI che si sono a migliaglia si sono riuniti su questo nostro sito per pregare per il nostro grande Joseph Ratzinger: Vorrei esprimere da semplice ed umile credente al Santo Padre Ratzinger, Benedetto XVI, l'augurio di un Pontificato che possa ridare gioia e forza a tutti noi con la speranza di andare avanti in un mondo sempre più duro e difficile. Dear Holy Father Your election was more than we had a right to hope for! Praise be to God. Thank you Holy Mary. Long Live Benedict XVI!!!!!!! Lo Spirito Divino Lo guidi in questo percorso nuovo della Sua vita, grandissimo Joseph Ratzinger inegna ai tuoi figli cosa significa l'amore e la carità cristiana. Parabéns ao nosso novo PAPA BENTO 16, que DEUS abençoe em sua caminhada, prosseguindo que o nosso querido JOÃO PAULO II, sempre quis, PAZ AO MUNDO. We were brought to tears of great joy over the news that you were elected to be our Pope. Your election as our Pope is a very special gift of the Holy Spirit and Our Mother Mary...if is more than we deserve...what a great God we have! OLA IRMÃO PAPA BENEDITO XVI !! A PAZ DO SENHOR JESUS SOU CATÓLICO CONVICTO QUE A VSA SANTIDADE É O SUCESSOR DE S. PEDRO E TENHO MUITA FÉ QUE VSA SANTIDADE IRÁ FAZER COM QUE A IGREJA DE JESUS CRISTO ESTEJE NÃO PARALELA E SIM DENTRO DA PALAVRA DE DEUS PORQUE QUE EXISTEM MUITAS COISAS NA IGREJA QUE ESTA ESPANTADO MUITOS CATÓLICOS A IREM PARA OUTRAS RELIGIÕES COMO AS PROTESTANTES SEI QUE IGREJA SEMPRE FOI E SERÁ SANTA E VERDADAEIRA MAS OS DIRIGENTES COMO OS PADRES, CARDEAIS, BISPOS E PRINCIPALMENTE O PAPA SEJE RESPONSÁVEL PELA CAMINHADA DA IGREJA EM CIMA DA PALAVRA DO SENHOR DEUS E DEIXAR DE LADO OS DÓGMAS QUE NÃO SÃO BÍBLICOS. Dear Pope Benedict I will pray that the Lord grant you the strength and wisdom that you will need to serve the Church well. God bless you. | postato da ratzingerboy alle 20:47 | XXX NUNTIO VOBIS GAUDIUM MAGNUM HABEMUS RATZINGER! RATZINGER PAPA
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eucarmide
eucarmide il 28/09/07 alle 01:43 via WEB
questo sì
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eucarmide
eucarmide il 28/09/07 alle 01:44 via WEB
E' un commento!|||||||||||||||||||||||
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deontologiaetica
deontologiaetica il 28/09/07 alle 01:47 via WEB
hai visto che ... " commenti" VERGOGNOSI ci sono nei post più "DISCUSSI" ..............
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deontologiaetica
deontologiaetica il 28/09/07 alle 01:48 via WEB
INFAMI E DISDICEVOLI I BLOGGERS
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eucarmide
eucarmide il 28/09/07 alle 01:51 via WEB
ciao buonanotte
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estinette
estinette il 28/09/07 alle 01:52 via WEB
adesso mi ritiro
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elvia4
elvia4 il 28/09/07 alle 01:55 via WEB
hai visto i commenti dei cd (ehh ehhh ahhh) più "discussi"? E' una vera vergogna
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elvia4
elvia4 il 28/09/07 alle 02:01 via WEB
Come accade in medicina Accade da noi , insomma, l' esatto contrario di ciò che invece succede in un vero Stato di diritto, ove invece se è difficile entrare in carcere, è difficilissimo uscirne (ed il secondo aggettivo superlativo, in entrambi i casi, trova giustificazione nel primo). Bisognerebbe invece trovare il modo di assicurare che accanto alle indagini super specialistiche si sappia ancora esercitare il mestiere e 1'esperienza del pensiero logico deduttivo. Un po' ciò che accade in medicina: il medico, invece di visitare il malato, cogliendone la sintesi clinica, si lmita oggi a leggere i referti delle analisL E nel frattempo il malato M U O R E .....
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psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/07 alle 02:01 via WEB
CIAO ELVIA
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agostino88
agostino88 il 28/09/07 alle 02:07 via WEB
tra poche ore si pronuncia il gip..........
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educatrice2
educatrice2 il 28/09/07 alle 02:18 via WEB
ciao, ottimo post.............
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educatrice2
educatrice2 il 28/09/07 alle 02:19 via WEB
TU PENSAVI DI FAR RAGIONARE????????????????????????
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educatrice2
educatrice2 il 28/09/07 alle 02:20 via WEB
I L L U S A !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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educatrice2
educatrice2 il 28/09/07 alle 02:20 via WEB
VEDI.....................
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educatrice2
educatrice2 il 28/09/07 alle 02:21 via WEB
REDELCONSUMISMO
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educatrice2
educatrice2 il 28/09/07 alle 02:21 via WEB
RE DEL CONSUMISMO
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psicologiaforense
psicologiaforense il 28/09/07 alle 02:27 via WEB
IL RE DEL COSUMISMO NUDO
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luigiarusso
luigiarusso il 28/09/07 alle 02:28 via WEB
NUDO???????????????????????????????
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luigiarusso
luigiarusso il 28/09/07 alle 02:28 via WEB
PER ESIBIRE COSA??????????????????????????????????
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luigiarusso
luigiarusso il 28/09/07 alle 02:28 via WEB
il suo pene piccolo??????????????????????????
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arza1
arza1 il 28/09/07 alle 02:29 via WEB
REDELCONSUMISMO
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arza1
arza1 il 28/09/07 alle 02:30 via WEB
i suoi attributi carenti sono noti a tutti
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arza1
arza1 il 28/09/07 alle 02:31 via WEB
IL FATTO E'.....................
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arza1
arza1 il 28/09/07 alle 02:32 via WEB
che redelconsumismo e dorianobello , ecc...
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arza1
arza1 il 28/09/07 alle 02:38 via WEB
REDELCONSUMISMO, DORIANOBELLO... DICONO (nel senso che si giustificano) DI PARLARE PER GLI HANDICAPPATI, O COME AFFERMA dorianobello per gli ultimi, i più miserabili.............. QUELLI CHE LO COMMENTANO ( E C'E' DA CREDERCI , SENZA RISERVE....) per i malati di mente... per chi soffre,....
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casadei.lisetta
casadei.lisetta il 28/09/07 alle 06:14 via WEB
«Alberto non sta bene». Lo ha riferito l'avvocato Giuseppe Colli, uno dei suoi difensori, uscendo oggi dal carcere di Vigevano dove si trova il giovane di Garlasco fermato lunedì per l'omicidio della sua fidanzata Chiara Poggi. Il legale, che ha depositato la memoria difensiva contro il decreto di fermo firmato dal pm Rosa Muscio, ha quindi affermato: «Chiediamo la scarcerazione del nostro assistito». Lo stesso pm ha autorizzato i genitori di Alberto a incontrarlo in carcere. L'interrogatorio del gip. L'interrogatorio di convalida del fermo di Stasi da parte del gip Giulia Pravon è stato fissato per domani mattina alle 10 nel carcere di Vigevano. Oggi, poco dopo le 13, il pm Rosa Muscio ha inviato infatti al giudice la sua richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere per Alberto. Insieme alla richiesta sono arrivati una serie di atti relativi alle indagini fino a qui svolte. La richiesta del pm da quanto si è saputo è controfirmata anche dal Procuratore della Repubblica di Vigevano Alfonso Lauro. Dopo l'interrogatorio si deciderà se convalidare il fermo e trasformarlo in arresto. Alberto potrebbe fare ritorno a casa se il giudice decidesse che per lui non sussiste il pericolo di fuga e potrebbe adottare il provvedimento degli arresti domiciliari. La difesa. Intanto, come preannunciato già lunedì sera durante l'interrogatorio, i legali di Stasi, il professor Angelo Giarda e l'avvocato Colli, hanno depositato martedì in Procura una memoria contro il provvedimento firmato lunedì dal pm Muscio e per sostenere la mancanza di presupposti per il fermo di Stasi. Le tracce trovate sulla pedaliera della bicicletta di Stasi, riconducono sì al Dna della ragazza, affermano i legali, ma non è certo che siano di sangue. Sicuramente sono biologiche. Nella memoria, cinque pagine con allegata una relazione del consulente di parte, il professor Francesco Maria Avato, si sostiene che «non c'è ancora la certezza» che le tracce rinvenute dai Ris sui pedali della bici «siano ematiche». Il consulente ritiene che certamente si tratta di tracce biologiche «compatibili» con il Dna di Chiara, come il sudore e la saliva, che potrebbero essersi depositate sui pedali in qualsiasi momento. Questa tesi, come è stato spiegato, ha ridimensionato l'ipotesi fatta in un primo momento dai difensori per darsi una spiegazione delle tracce di sangue trovate dai Ris sulla bicicletta, ipotesi che riconduceva a delle perdite di sangue da parte di Chiara in periodo precedente il delitto. Nel documento si sostiene quindi che le conclusione a cui è arrivato il Ris «sono ancora preliminari» e che l'esito dell'accertamento irripetibile, con il quale sono state rinvenute tracce del dna di Chiara sui pedali di una delle biciclette sequestrate a casa Stasi, è da approfondire, quindi non è definitivo e non giustifica il fermo. In più, i difensori ritengono che non sussista il pericolo di fuga, perché Alberto, dallo scorso 20 agosto, quando gli è stato notificato l'avviso di garanzia, trascorre la maggior parte del suo tempo in casa, come - è stato spiegato - se già di fatto fosse agli arresti domiciliari. La seconda notte in carcere. Anche questa mattina Alberto ha incontrato il cappellano del carcere di Vigevano che ha detto di averlo trovato, a differenza di quanto sostenuto dal legale, «tranquillo e sereno». «La cella è piccola - ha proseguito don Florindo -. Legge, gli ho portato un vangelo, un rosario e una rivista religiosa. L'ho visto seduto sul letto con davanti un libro». Il cappellano con Alberto non ha parlato né di Chiara né dei genitori della ragazza uccisa. Il giovane si è di nuovo dichiarato innocente e, confidandosi, ha detto di augurarsi che «la cosa si risolva in fretta» e che perlomeno gli vengano concessi gli arresti domiciliari. Intanto in cella è trascorsa tranquilla anche la seconda notte per Stasi, che si trova in una cella singola, sorvegliato a vista e senza poter incontrare gli altri detenuti, anche se formalmente non in isolamento. Il ragazzo - che è sotto costante sorveglianza da parte del personale della casa circondariale di Vigevano - martedì aveva detto di stare «fisicamente bene», ma di sentirsi «emotivamente uno straccio» e aveva fatto anche richiesta di avere una foto di Chiara. Stasi continua a dirsi innocente, anche se ad alcune contestazioni specifiche ha dato spiegazioni che gli investigatori definiscono «non plausibili».
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arza1
arza1 il 28/09/07 alle 06:15 via WEB
Tomba di Chiara Un ragazzo ha tentato di profanare la tomba di Chiara, ma è stato bloccato da alcune persone che si trovavano nel cimitero e dal custode. Un ventitrenne disoccupato, con problemi psichici secondo gli investigatori, ha tentato di entrare nella cappella ma è stato bloccato dai carabinieri. «In gesto compiuto da un mitomane», tagliano corto i militari. Il ragazzo sarà denunciato all'autorità giudiziaria per tentato vilipendio di tomba.E' SOLO QUESTO????
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luigiarusso
luigiarusso il 28/09/07 alle 06:18 via WEB
ULTIMA ORA.....................
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luigiarusso
luigiarusso il 28/09/07 alle 06:18 via WEB
L'omicidio di Garlasco Conclusa udienza di convalida del fermo per Alberto Stasi. La difesa: Quelle macchie sulla bici non sono sangue | Torna all'articolo | Difesa - Non sono macchie di sangue. Non si tratta di tracce ematiche, ma di tracce biologiche “compatibili” con il Dna di Chiara, come il sudore e la saliva, che potrebbero essersi depositate in qualsiasi momento. E’ su questa convinzione che si basa la tesi della difesa di Alberto Stasi, unico indagato per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, in carcere dallo scorso lunedì. “Abbiamo sviluppato la nostra tesi secondo cui non ci sono tracce ematiche sui pedali (della bicicletta, ndr) e tutto è ruotato intorno a questo indizio, l’unico indizio che tiene in piedi l’impianto accusatorio”, afferma il professor Angelo Giarda, uno dei legali di Alberto Stasi, al termine dell’udienza di convalida del fermo. Udienza durante la quale gli avvocati hanno ribadito la richiesta di scarcerazione del loro assistito. Il giudice delle indagini preliminari dovrà decidere entro le 14 di domani. Accusa - Che si tratti di tracce ematiche il cui Dna è riconducibile a Chiara è invece la convinzione dell’accusa. Proprio sulla “microtraccia di consistenza ematica trovata sulla sua bicicletta” dai Ris si basa il provvedimento di fermo firmato dal pm Rosa Muscio. La prova, cui si aggiungono “i gravi indizi” e “il pericolo di fuga” in quanto Alberto “è stato in grado” di pianificare la versione da fornire agli inquirenti, far sparire l’arma del delitto e cancellare qualsiasi traccia. In attesa - Alberto, intanto, dopo esser stato ascoltato dal gip per circa un’ora, attende la decisione del giudice delle indagini preliminari. Dopo l’udienza, ha ricevuto in carcere la visita dei genitori. Ieri il ragazzo ha incontrato Don Florindo, il cappellano della casa circondariale di Vigevano. Durante il dialogo Alberto gli ha ripetuto più volte di essere "innocente" e gli ha parlato dell'impossibilità di fuggire. “Più che spaventato l’ho visto preoccupato per il suo futuro in quanto si sta rendendo conto che le cose si stanno mettendo male. Lui spera che gli concedano gli arresti domiciliari, ma teme invece di rimanere in carcere”, ha raccontato il sacerdote. E ha aggiunto: “L’impressione che ho avuto è quella di un bravo ragazzo, molto controllato ma sincero e incapace di compiere un gesto di violenza o di rabbia simile. Però questo suo controllo credo, e dico credo perché non sono uno psicologo, potrebbe anche sfociare in qualche forma di violenza”.
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luigiarusso
luigiarusso il 28/09/07 alle 06:18 via WEB
NON SO...................
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summainiuria
summainiuria il 28/09/07 alle 06:20 via WEB
IL PROF. G. V. GIUSTI HA SEMPRE RAGIONE!!! O IL REO CONFESSA OPPURE...............
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deontologiaetica
deontologiaetica il 28/09/07 alle 06:27 via WEB
DOPO l'udienza di convalida per il fermo di Alberto Stasi il gip Giulia Pravon si è riservata sulla decisione. Il magistrato potrà decidere entro le 14 di OGGI se convalidare il fermo del 24enne in carcere a Vigevano da lunedì sera. Il gip potrebbe decidere oltre alla scarcerazione anche per gli arresti domiciliari per Alberto, accusato di aver ucciso il 13 agosto scorso la fidanzata Chiara Poggi. Al termine dell'udienza di convalida, durata pochissimi minuti, circa un'ora, gli avvocati del ragazzo, Giuseppe Colli e il prof. Angelo Giarda hanno ribadito ancora una volta che "le tracce biologiche trovate sulla bicicletta di Chiara non sono tracce ematiche". Secondo i legali, inoltre, non sussiste il pericolo di fuga: Alberto non ha mai tentato di scappare dopo la morte della fidanzata. Pericolosità di fuga e gravi indizi sono gli elementi su cui il gip dovrà decidere per convalidare o meno il fermo del 24enne. Dopo l'udienza Alberto ha incontrato i suoi genitori, Nicola STASI ed Elisabetta Ligabò, in carcere.
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desnudamaia
desnudamaia il 28/09/07 alle 06:28 via WEB
BUON GIORNO AMICI DEL MATTINO......... CHE GLI DEI VI ASSISTANO!!!
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servoarbitrio
servoarbitrio il 28/09/07 alle 06:55 via WEB
PIPPO E' TORNATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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elvia4
elvia4 il 28/09/07 alle 06:57 via WEB
ATTENZIONE ... FONTE AGI!!!!!
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elvia4
elvia4 il 28/09/07 alle 06:58 via WEB
Dalla villetta dell'orrore, l'attenzione si e' spostata sul carcere dei Piccolini; da Garlasco a Vigevano. Si gioca qui, per il momento, la partita tra pubblica accusa e difesa. Sugli elementi probanti, sulle parole, sulle contraddizioni, sulla memoria (quella di Alberto) e sulle memorie (quelle difensive). Il giovane 24enne bocconiano soggiorna da lunedi' in cella; su di lui pende una spada di Damocle che si chiama fermo di polizia giudiziaria. Al momento, solo il giudice per le indagini preliminari, Giulia Pravon, ha la responsabilita' della decisione. Le norme le concedono 48 ore dalla richiesta del pubblico ministero, scadranno domani alla 14 e lei sembra volersele prendere tutte. Dopo di che potrebbero aprirsi diversi scenari. Se il gip dovesse stabilire la convalida del fermo, Alberto Stasi restera' in carcere, ma i suoi legali potranno adire il Tribunale del Riesame. Diversamente, il giudice potrebbe non ritenere fondata l'ipotesi della pubblica accusa che reputa sussista un pericolo di fuga e, quindi, restiuire la liberta' al sospettato dell'omicidio di Chiara Poggi. Fra le due, una terza possibilita': gli arresti domiciliari. Tutto stara' nel capire quanto effettivamente l'atteggiamento dell'indagato possa davvero far pensare che stia meditando la fuga e quanto sia 'pesante' quella che gli inquirenti considerano una vera prova: le tracce di sangue rinvenute sui pedali della bicicletta di Stasi. Quella che non sarebbe mai dovuta uscire dalla propria rimessa, perche' Alberto mai aveva dichiarato di averla usata, e che, invece, ha rivelato un elemento per gli investigatori quasi inconfutabile. Di diverso avviso la difesa che non si dice assolutamente certa della natura del rinvenimento (non e' considerato sangue) e che punta il dito sulle analisi, ancora evidentemente preliminari. Intanto, Alberto Stasi, dopo aver ricevuto ieri la visita di una cappellano che gli ha regalato un vangelo, un rosario e una rivista religiosa, e' stato oggi raggiunto in carcere dai genitori Nicola Stasi ed Elisabetta Ligabo' che hanno trascorso circa un'ora con lui.
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bimbayoko
bimbayoko il 28/09/07 alle 07:53 via WEB
non fa una grinza:-) brava psic!
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CoMizia
CoMizia il 28/09/07 alle 08:10 via WEB
Ricordo che all'inizio del caso proprio qui da te discutemmo se l'assassino fosse un uomo o una donna:optasti per l'uomo.Io ,in base alle prime testimonianze,parlai di una donna,anche perchè la bicicletta era da donna.Poi più nulla...tutto taceva sulla bicicletta e sulla donna(ricordate fu detto che la mamma delle cugine usci di mattina presto...)Insabbiatura per coprire qualcuno?Si affacciò la tesi di Cogne ed adesso ritorna...
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summainiuria
summainiuria il 28/09/07 alle 10:18 via WEB
E' attesa entro le ore 14 la decisione del gip di Vigevano, Giulia Pravon, sulla convalida del fermo di Alberto Stasi, il giovane in carcere per l'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. Il giudice potrebbe anche optare per i domiciliari. Ieri si è tenuto l'interrogatorio di garanzia. Contro il 24enne universitario, alcune tracce di sangue della ragazza trovate sulla bicicletta di Stasi. Tracce che apparterrebbero alla vittima. A fare da ago della bilancia nella decisione del gip anche la possibilità di fuga di Alberto ipotizzata dall'accusa. "Alberto è stato in grado, dopo aver commesso l'omicidio di Chiara Poggi, di pianificare con accuratezza - si legge nell'ordinanza di fermo - la versione da fornire agli inquirenti, nonché di occultare l'arma del delitto, avendo cura, inoltre di cambiarsi gli abiti e le scarpe, in modo da cancellare ogni traccia del delitto". Una capacità di pianificazione che, alla luce dei recenti soggiorni all'estero, potrebbero far sussistere il pericolo di fuga. Un'ipotesi che è sempre stata rigettata dalla difesa del laureando alla Bocconi. All'analisi del gip Giulia Pravon anche un'altra memoria difensiva che i legali di Alberto avrebbero consegnata al gip durante l'udienza di convalida. Contestazioni ai risultati del Ris e presunte contraddizioni nel racconto di Stasi che trovano spiegazioni e smontano il castello accusatorio. Alberto, intanto, continua a confermare la sua versione e a protestarsi innocente. Il giovane ha ricevuto la visita dei genitori. Un incontro di un'ora circa, autorizzato dal pm Rosa Muscio, sul cui contenuto non sono trapelate indiscrezioni.
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adolfodgl5
adolfodgl5 il 28/09/07 alle 10:19 via WEB
100 commenti !!!!
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agostino88
agostino88 il 28/09/07 alle 10:20 via WEB
ha avuto successo questo post... non immaginavo
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arza1
arza1 il 28/09/07 alle 10:23 via WEB
Il Gip, Giulia Pravon, sembra orientata a convalidare il fermo. E, probabilmente, Albero Stasi dovrà prolungare la sua permanenza in carcere. Ma sono solo previsioni: la decisione sarà depositata questa mattina in cancelleria. Il giovane studente di Economia conoscerà oggi il suo destino: i suoi legali hanno auspicato che venga subito scarcerato. La battaglia giudiziaria è quindi iniziata senza esclusione di colpi. La guerra tra accusa e difesa si basa soprattutto sulle perizie. Una battaglia che si annuncia lunga e difficile. Nel mezzo c'è la sorte di Alberto Stasi, un studente universitario modello di 24 anni che forse si è trovato con persone sbagliate nei momenti sbagliati. I carabinieri, intanto, proseguono le indagini tradizionali. Alcuni testimoni sono stati interrogati di nuovo per chiarire dubbi in merito ad orari e circostanze.
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arza1
arza1 il 28/09/07 alle 10:24 via WEB
UN PARTICOLARE CURIOSO E POCO NOTO
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arza1
arza1 il 28/09/07 alle 10:24 via WEB
Intanto la procura di Milano ha chiesto di poter acquisire la registrazione di uno dei tanti programmi televisivi che hanno trattato il giallo di Garlasco. E' la puntata di «Prima serata» andata in onda su Telelombardia due settimane fa. Durante il talk-show condotto da Davide Parenzo è arrivata una telefonata di «Paolo da Milano» che, dopo essersi presentato come amico di Marco Panzarasa (figlio di Luciano, ex sindaco di Garlasco) ha parlato di un'amicizia molto stretta tra lui ed Alberto Stasi. E' seguita una telefonata di fuoco di Isabella Panzarasa, sorella di Marco, che ha chiesto informazioni sul responsabile di una chiara e gratuita diffamazione. E' poi partita la querela ed ora i magistrati milanesi hanno iniziato le indagini per risalire all'autore di quella telefonata.
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auroraml
auroraml il 28/09/07 alle 10:25 via WEB
RESTERA' IN CARCERE... questo hanno e questo si tengono...
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casadei.lisetta
casadei.lisetta il 28/09/07 alle 10:26 via WEB
ragionando per ESCLUSIONE .. lui è il colpevole più probabile
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al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 28/09/07 alle 18:35 via WEB
com'e' vivere nel pettegolezzo? com'e' vivere con la convinzione di poter portare prove a certezza assluta di una verita' che nessuno conosce? com'e' illudersi che il dubbio possa essere vinto? com'e' rinchiudersi nell'ottusita' del pensare che un dato possa avere una sola lettura? com'e' fondare un'esistenza e un sistema su questa incoscienza? triste immagino.e pericoloso.
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DolceAmaraMelannas
DolceAmaraMelannas il 29/09/07 alle 00:29 via WEB
Buonanotte cara amica, purtroppo ancora una volta ho un impeto di ribellione nel constatare che in casi di cronaca di questo tipo si tende ad accusare e ad imprigionare soltanto basandosi su indizi...........solo indizi, è la tendenza (forse)del nuovo millennio quella di trovare al più presto un colpevole da imprigionare per tranquillizzare l'opinione pubblica sull'efficienza della macchina giudiziaria; ecco che subito si grida al mostro, all'assassino, al delinquente....No amica mia! Io non ci sto! Allo stesso modo i giornali giocano con la vita e con la morte delle persone incuranti del male che possono fare al prossimo con estrema disinvoltura....Se posso azzardare un'ipotesi.....credo che questo caso restarà irrisolto ....proprio come il delitto di via Poma o quello di Cogne....Ritengo che in delitti di questo genere, si dovrebbe indagare molto di più al di fuori della cerchia familiare.....(anche se è poco comodo)I Serial killer esistono! Un caro saluto! ^_^
(Rispondi)
 
alpha2007
alpha2007 il 01/10/07 alle 21:46 via WEB
Forse il problema non era tanto costruire un quadro probatorio che regesse, ma doverlo fare per soddisfare l'opinione pubblica. Adesso le cose sono peggio di prima, perchè la speranza di trovare l'assassino è ormai nulla. Troppo tempo è passato, troppo tempo è stato perso...Garlasco si aggiungerà alla lunga lista dei casi irrisolti. Che Stasi sia colpevole o innocente non lo sapremo mai, a meno che non ci sia una confessione!
(Rispondi)
 
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