MARCO PICCOLO

come si chiama?

è un quadro del 500

non lo so. il pavimento però mi ricorda qualche cosa che ho visto recentissimamente: Westminster

immagini ambigue?

No. questo è un quadro molto famoso ...

però si vuol sapere come si chiama QUESTA IMMAGINE !! NON LO SO!

ciao mi hai scritto sul mio blog (http://blog.libero.it/caniamici/) vorrei associarmi cosa devo fare?

è un quadro di Holbain, chiamato ambasciatori... sotto incollo quanto trovato si google ;)

I due ambasciatori francesi alla corte d'Inghilterra, Jean de Dinteville e George de Selve, posano ai lati di un tavolo interamente ricoperto di oggetti che rappresentano i loro principali interessi, dopo quelli politici. Il numero veramente elevato di strumenti gnomonici ed astronomici è rivelatore del grande amore di entrambi verso queta sienza. Sul ripiano superiore del mobile possiamo ammirare, da sinistra a destra, vari orologi solari: un ciindro ache detto 'orologio del pastore', un particolare orologio equinoziale universale detto "horarium bilimbatum" o a doppia scala descritto anche da Pietro Apiano, un quadrante con linee orarie rette, un orologio solare multiplo su piani inclinati e un Torquetum.

Forse il richiamo alla caducità ....è questo Gli ambasciatori è un quadro di Hans Holbein il Giovane, pittore e incisore tedesco del XVI secolo. La macchia centrale apparentemente informe è l'immagine di un teschio tridimensionale, che per effetto della distorsione ottica appare correttamente solo se ci si mette ai lati del dipinto. Questo è un effetto ottico noto come anamorfosi.L'opera è esposta alla National Gallery di Londra, sotto gli occhi di migliaia di visitatori stupefatti. Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Gli_ambasciatori_%28Holbein_il_Giovane%29" o? sono brava a copiare??? :) ciao :) Eva

NO EVA_8 SEI BRAVA A CERCARE, BRAVISSIMA. BRAVO ANCHE TOROSPENSIERATO.

Buongiorno e buona giornata :-D Gianni

C'è un forte richiamo alla caducità delle cose terrene che, in quest'immagine sono ben evidenziate: opulenza e ancora opulenza. Ma è la morte, qui rappresentata con un classico esempio di anamorfismo, a ricordarci che, le cose terrene, tali sono e restano: terrene con tutti i loro limiti e la loro aleatorietà. :)