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Post n°592 pubblicato il 16 Febbraio 2008 da psicologiaforense
DEPRIVAZIONE SENTIRSI FEMMINE I risultati che illustrano lo sviluppo dei ruoli sessuali sono pieni di contraddizioni. Mentre alcuni studi fatti su ragazzi DOPO UNA DEPRIVAZIONE PATERNA non hanno riscontrato differenza molto significative con altri ragazzi provenienti da famiglie intatte, altri hanno rivelato che i ragazzi rimasti senza padre prima della scolarizzazione erano più timorosi e più dipendenti dalla madre, mentre a partire dall' età scolare diventavano più aggressivi e socialmente più indipendenti rispetto ai compagni che invece avevano il padre. L’aggressività e l'indipendenza generalmente sono considerati come attributi di un concetto di sè maschile. Da un punto di vista metodologico, tuttavia, risulta alquanto difficile distinguere tra un'identità maschile stabilizzata e i meccanismi compensatori di difesa dalle componenti femminili del carattere. Ad ogni modo, i risultati mostrano tendenzialmente che in buona parte le influenze esterne, e in particolare il comportamento della madre, sono responsabili del modo in cui si svilupperà l'identità maschile. Concordemente si riscontra che i maschi non vengono danneggiati, nello sviluppo del loro ruolo sessuale, dalla morte del padre, mentre dopo la separazione o il divorzio vanno incontro a notevoli difficoltà a questa riguardo. Tutti i risultati lasciano suppone che, essenzialmente, la differenza possa essere collegata ai cambiamenti dell'atteggiamento materno in quanto, dopo un divorzio, i padri e la mascolinità subiscono generalmente una forte svalutazione da parte delle madri. Come per i maschi, anche per le femmine i risultati sono ugualmente differenziati. Alcuni studi non riscontrano danni sostanziali nell'immagine di un Sè femminile e nell'assunzione del ruolo femminile, quando si verifica una deprivazione del padre. Altri studi invece constatano disagi analoghi a quelli dei maschi nella ricerca di una identità psicosessuale. Si tratta di disagi che si esprimono soprattutto nella difficoltà ad allacciare e mantenere rapporti eterosessuali; inoltre, diviene più precoce l'età in cui i soggetti si sposano, e aumenta il tasso dei divorzi. Sembra che le figlie di genitori divorziati scelgano con maggiore frequenza un partner "sbagliato", con un livello culturale più basso del loro, mentre le ragazze che hanno perso il padre perchè deceduto hanno più successo nella scelta realistica di un compagno. Le figlie cui è stato sottratto il padre sono maggiormente esposte al pericolo di diventare vittime di abusi sessuali.
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il 16/12/2018 alle 17:51
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