Tag CloudCerca in questo BlogCitazioni nei Blog Amici: 791 TagCerca in questo BlogUltimi commentiContatta l'autore
TagTag CloudMenuChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. Citazioni nei Blog Amici: 791 Cerca in questo Blog |
Post n°893 pubblicato il 20 Giugno 2008 da psicologiaforense
ABUSA DELLA FIGLIA PER 18 ANNI
SEI MESI FA, incalzata da due amiche sul perché “fuggisse” i ragazzi… biascicò scuse così infantili e trasparenti da far sospettare la presenza di problemi seri nell’ambito familiare. Le due amiche riferirono i loro sospetti telefonando al Servizio Famiglia Sicura (numero verde 800 462 340 gratuito e attivo tutto l’anno 24 ore su 24). Da lì la segnalazione alla questura. Una ispettrice di polizia in borghese avvicinò, discretamente, la ragazza e ne conquistò la fiducia. La narrazione di Francesca, raccolta a verbale dagli inquirenti è così agghiacciante che mi limiterò a riportarne qualche frammento: “ … quando ero piccola, non ero brava, non capivo, non sapevo cosa fare allora mio papà diceva ‘facciamo gli attori, guarda questo giornale tu sei la protagonista fai la stessa scena , vedi lei come si mette…” ( …) “Quando avevo 14 anni mi faceva vedere delle cassette con scene di amore.. poi le provavamo tutte!” ( …) “Io non ero molto brava e lui diceva: Ma come? Tua mamma che è vecchia fa (omissis) e tu non sei capace?” (…) “Così mi ha comprato un computer perché diventassi come voleva lui “ UNA VERA DONNA” che sa …. ( omissis)” (…) “ sul computer metteva sempre sesso …. (omissis ) voleva che durante il giorno imparassi, che usassi l’uccellino ( leggi vibratore) che lui mi aveva regalato così la sera ero pronta”.
NOTA: Siamo davanti all'ennesimo caso di violenza familiare: questa volta a Verona, E’ possibilissimo. Quello che pare assurdo, non è solo il terribile fenomeno della violenza in sé ma specialmente il muro di omertà che giorno dopo giorno viene alzato attorno ad essa. Ogni caso va trattato in maniera soggettiva è chiaro, ma risulta davvero difficile pensare che tutte le bambine vittime del proprio papà siano anche orfane di madre, non abbiano fratelli zii o cugini che si accorgono di quanto sta loro accadendo. Nessuno che vede, nessuno che racconta? Dove c'è un abuso, pare impossibile, c'è quasi sempre una mamma cieca, sorda e soprattutto muta. Viene da perdere ogni speranza in questo Paese che tiene il gioco ai mostri, che li condanna a pene ridicole e che soprattutto, così di frequente, si cala nei panni delle tre scimmiette simbolo dell'omertà: non vedo, non sento e non parlo.
Commenti al Post:
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero. |
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49