MARCO PICCOLO

ad ennesima dimostrazione che è il fattore psichico a distruggere un essere umano.

CARISSIMA EMMA, la psicosomatica ti dà ragione. Sono innumerevoli i casi di infarto dopo stress acuti. Però, in siffatta materia preferirei un parere di GVG (ammesso che ci legga e che abbia voglia di esprimersi).

eh sì, ha ragione. Si tratta di vedere se è un infarto. Anni fa, un altro noto chirurgo (ordinario alla Sapienza) morì d'infarto davanti alla porta blu di un'aula del tribunale di Roma, dove si stava celebrando un processo contro di lui. Un collega medico legale (ordinario a Napoli) morì all'improvviso dopo essere stato rimesso in libertà, accusato di falsa certificazione o consulenza, non ricordo bene. # Lo conoscevo il Carlo, credo che gli ho fatto l'esame di medicina legale quando era studente, ma dopo di allora l'ho visto solo qualche volta. E' morto nell'ospedale più vicino a casa mia, dove anch'io sono stato ricoverato. Aveva una straordinaria vitalità, e mi dispiace molto che sia morto. Riposi in pace.

non vorrei essere nei panni di quei genitori che vedevano in lui l'unica salvezza per il proprio figlio.

CARISSIMA AMICA MIA ESTINETTE, i genitori si sono schierati da sempre a favore del cardiochirurgo accusato di PEDOFILIA. CARLO MARCELLETTI HA "RIDATO LA VITA" a centinaia di bimbi (forse migliaia) provenienti da tutto il mondo per farsi curare da lui. Ora, i genitori che abitano a Palermo, o meglio, in tutta Italia non hanno più questo referente. Quindi saranno costretti a COSTOSISSIMI VIAGGI DELLA SPERANZA per poi trovarsi, in alcuni casi, come il piccolo Francesco, in USA, bruciato in una camera iperbarica già proibita dalla legge qui in Italia.

amaro il tuo commento ma concordo, non sono molti i cervelli che spiccano. A prescindere dalla concretezza o meno dei fatti che hanno coinvolto il professionista e di cui so poco.

Caro GVG, TU CHE SEI IL MASSIMO ESPERTO, mi puoi dire se ad un luminare della chirurgia che sa salvare centinaia di bambini e di adolescenti da morte certa... è concesso qualche fqantasia erotica (limitata al web) e qualche errore amministrativo... SENZA CREARE IL MOSTRO CHE FA IL MEDICO SOLO PER OTTENERE LA TURPE SODDISFAZIONE DEI SUOI ISTINTI PIU' BESTIALI NEI CONFRONTI DI BIMBI INDIFESI? NON MI SEMBRA CHE IL PROF. CARLETTI POSSA ESSERE ANNOVERATO IN QUESTA SCHIERA DI INAFAMI.

Dico spesso, e ho anche scritto, che le qualità psichiche sono indipendenti fra loro. C'è un volume, un po' pesante, intitolato "intellettuali" (non ricordo il nome dell'autore), dove si raccontano i vizi, grandi e piccoli, di illustrissime personalità di fama mondiale, che hanno fatto del bene all'umanità. Questo non significa che le accuse contro Marcelletti fossero vere, ma solo che potevano esserlo.

IO NON HO APPRESO QUESTA NOTIZIA PUR AVENDO TELEVIDEO ACCESO 24 h su 24. Dopo averlo letto qui da te l'ho saputo dai tg ecc... CERTO FA PENSARE... E' un "omicidio" mascherato?

Diego mi fai sbellicare dalle risa sei riuscito in una sintesi eccezionale a ridurre Carlo Marcelletti in Carletti, vai così che sei fortissimo!

a Cesare quel che è di Cesare, non mi sembra una grande novità che la cara psico non manchi mai di mandare in prima pagina fatti in anteprima a volte neanche mai riportati dai media, io come molti la devo solo ringraziare per il servizio puntuale e preciso che con il solo sforzo di passare da lei ci troviamo bell'e fatto.

NO! E' morto( o è stato "ucciso") un cardiochirugo che il mondo ci invidiava.

scusate il secondo commento ma mi viene dal cuore. DATI INTERSOGGETTIVI DI QUESTA TERRIBILE VICENDA: Addio al cardiochirurgo Marcelletti Aveva 64 anni, fu il primo medico ad eseguire un trapianto cuore in Italia ROMA È morto oggi a Roma all’ospedale San Carlo di Nancy il cardiochirurgo Carlo Marcelletti. Secondo quanto si è appreso Marcelletti sarebbe stato colpito da un malore cardiaco questa mattina e sarebbe deceduto verso le 13 nell’ospedale romano. Il cardiochirurgo, nato a Maiolati Spontini in provincia di Ancona, avrebbe compiuto fra due mesi 65 anni. Il nome di Marcelletti è legato al primo trapianto di cuore eseguito in Italia 10 febbraio dell’86 su di un bambino di Roma, Ivan di Fratta. Cardiochirurgo di fama internazionale Marcelletti è nato nel 1944 a Maiolati Spontini, in provincia di Ancona; si è laureato in Medicina e chirurgia all’Università Cattolica di Roma. Dopo la laurea si è perfezionato in cardiochirurgia in Inghilterra e negli Stati Uniti. Dal 1975 si è specializzato in cardiochirurgia pediatrica alla Mayo Clinic di Rochester (Minnesota). Nel 1978 ha fondato e diretto il centro di cardiochirurgia pediatrica dell’Accademisch medisch Centrum di Amsterdam. Rientrato in Italia, nel 1982 è diventato primario cardiochirurgo del dipartimento medico chirurgico dell’ospedale Bambin Gesù di Roma. Oltre ad aver effettuato il primo trapianto su un bambino , Maercelletti ha tentato la terapia chirurgica di malformazioni congenite del cuore in soggetti in età pediatrica. Dopo un periodo di stop dall’attività chirurgica e di studio all’estero, Marcelletti si trasferisce a Palermo dove attualmente opera presso la Divisione di Cardiochirurgia Pediatrica dell’ ospedale Civico. Nel mese di maggio del 2000 Marcelletti coordinò, insieme con il collega William Norwood della Dupont Foundation di Philadelphia, l’equipe di chirurghi che tentò di separare le sorelline siamesi di origine peruviana Marta e Milagros. Purtroppo il tentativo non riuscì e sulla vicenda si scatenarono polemiche di ordine etico sul fatto di scelgiere di mantenere in vita una bambina e non l’altra. Marcelletti era intervenuto solo in altri due casi analoghi, anche se meno gravi: nel 1989 il comitato etico dell’ ospedale Bambin Gesù di Roma non diede l’assenso all’intervento e i gemelli, originari di Santo Domingo, morirono tre mesi dopo. Tre anni dopo, a Philadelphia, l’operazione fu autorizzata e uno dei bambini sopravvisse. Nel maggio del 2008 il cardiochirurgo è stato coinvolto in alcune vicende giudiziare legate alla sua attività professionale che lo hanno portato agli arresti domiciliari a Palermo. Dal novembre scorso aveva lasciato l’attività all’ospedale Civico. Il primario è morto questa mattina a un anno esatto dall’inizio della vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto. Era infatti il 6 maggio 2008 quando Marcelletti venne arrestato dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza con le accuse di truffa aggravata ai danni dello Stato, peculato, concussione e detenzione di materiale pedopornografico.

NON DIREI AFFATTO CHE SI TRATTA DI DATI INTERSOGGETTIVI!