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RIFLESSIONI, PENSIERI, COMMENTI, SUGGESTIONI....PER UN ALTRO GIORNO, IL "SEDUTTORE SERIALE" ,

Post n°3183 pubblicato il 09 Novembre 2009 da psicologiaforense

RIFLESSIONE DELLA NOTTE

L'ASTUTO E INGANNATORE SCIUPAFEMMINE
IL "SEDUTTORE SERIALE"


Ogni individuo vive la propria realtà psicologica e sociale come sospeso tra due sollecitazioni contrapposte: l'una, indirizzata verso la fedeltà alla norma del padre e quindi all'ordine sociale; l'altra, ben più oscura, portata alla ribellione contro la legge precostituita. Tale opposizione, in presenza di prescrizioni percepite come «vincolanti», può trasformarsi in un vero e proprio conflitto tra dipendenza e autonomia, tra soffocante fedeltà ai valori e trasgressiva libertà dagli stessi. Il sovvertimento della norma è esperienza non solo universalmente desiderata, ma anche – in varie gradualità – ampiamente attuata; anzi addirittura considerata necessaria. Talvolta però l'impulso alla trasgressione può spingersi oltre i confini usuali, diventando amore per il «caos». La distruzione della «regola stabilita» può così divenire un vero e proprio stile di vita, da cui emerge una sottostante personalità caratterizzata da infantilismo e dotata di un Io debole, privo del senso di responsabilità individuale e sociale tipico dell'identità adulta. Emblema di una personalità così strutturata, tendenzialmente distruttiva verso ciò che richiama «ordine» e «norma», è il Don Giovanni, come storico antesignano del più moderno «sciupafemmine»: nella sua caratteristica di «seduttore seriale», egli infatti esprime tanto un'indiscutibile «genialità», quanto una altrettanto certa «follia».

 
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Commenti al Post:
elvia4
elvia4 il 10/11/09 alle 01:19 via WEB
post che mi è piaciuto molto, l'ho preso per farlo leggere a chi so io
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luiginoluigina
luiginoluigina il 10/11/09 alle 01:32 via WEB
fidanzato? marito? convivente? amante?amico? parente?
(Rispondi)
 
marietta1971
marietta1971 il 10/11/09 alle 01:23 via WEB
ci sono più donne scipauomini che l'inverso
(Rispondi)
 
 
luceinfame
luceinfame il 10/11/09 alle 01:28 via WEB
Ogni popolo ha l'eroe che si merita: in Brasile il calciatore, in America il self-made man, in Giappone il kamikaze. In Italia invece abbiamo lo Sciupafemmine. Non è difficile carpire le chiacchiere strombazzate senza troppa inibizione dagli sgabelli dei nostri bar per rendersi conto che oltre ai debiti e al Chianti, l'Italia non può esportare altro che le sue ingenti eccedenze di liquido seminale. Il carattere essenziale dello Sciupafemmine è di essere un fiume zitto a cui è meglio non recarsi perché altrimenti si annega... Questo finché dal tempo dell'azione non si passa a quello del racconto: allora tristemente si appendono le mutande al chiodo... (segue) Si abbandonano quindi i letti a una e a due piazze, tavolini, sedili reclinabili, sgabelli, ecc... per entrare in un bar, giocare a tressette e non uscirne per il resto della propria vita. Lo Sciupafemmine italiano agisce con poche e sperimentate armi: arroganza, repertorio di frasi limitato e soprattutto una memoria di ferro... La prima è conditio sine qua non per acquisire e sbolognare velocemente diverse "femmine" in poche settimane se non addirittura in pochi giorni. La seconda si impara fin da bambini, ascoltando nonni e genitori e si basa su pochi ed esaurienti aforismi: 1- ogni lasciata è persa... 2- tutte le donne sono puttane tranne mia mamma, mia nonna, mia moglie, mia sorella e mia figlia... 3- bisogna battere il ferro finché è caldo (che quando si raffredda e l'ora del racconto)... La terza e ultima arma, la memoria, è l'unica che lasci spazio a un minimo di creatività mentre le altre due sono, come dire, la grammatica e la sintassi, senza le quali non si può nemmeno iniziare. Va detto comunque che nei paesi scandinavi i parametri cambiano e l'italiano si ritrova a cacciare in riserva...
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marietta1971
marietta1971 il 10/11/09 alle 01:24 via WEB
seduttrici seriali come dici tu
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luceinfame
luceinfame il 10/11/09 alle 01:28 via WEB
Il metro di misura dello Sciupafemmine è puramente quantitativo, basato tendenzialmente sul peso specifico del seno. Nella razza degli Sciupafemmine è particolarmente apprezzato chi ce la fà con la poetica figura della "donna dal cuscino in faccia". Molto gradita risulta la specializzazione: infermiere, cameriere, perpetue, maestre di scuola, donne che hanno già un amante, donne che si sposano il giorno dopo, la madre del tuo miglior amico, la cugina del tuo miglior amico, la tua migliore amica, la sorella del tuo istruttore di sub... L'ingegner Nati queste situazioni le sta praticando tutte e quando tornerà in Italia sarà un problema serio farlo rientrare nella mentalità adeguata all'accalappio della stitica femmina italiana e soprattutto fiorentina... Nel frattempo restiamo fieri di lui, le sue azioni memorabili ci inorgogliscono: lui è il nostro eroe conquistatore, il più instancabile Sciupafemmine del Mad Scuba Group...
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luiginoluigina
luiginoluigina il 10/11/09 alle 01:30 via WEB
commenti spiritosi
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matteo81_1981
matteo81_1981 il 10/11/09 alle 01:35 via WEB
Donne viste e trattate come bambole da gettare via; matrimoni contratti per vendere una normalità fasulla e bistrattata; rapporti sessuali consumati compulsivamente per rinnovare un senso di virilità che non arriva mai; avventure più millantate che reali. Il personaggio immortale del Don Giovanni rivive in modo caricaturale in tanti uomini che inseguono, spesso per tutta la vita, un ideale femminile che li perseguita e che li allontana sempre di più dalle donne reali.
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araldozomo
araldozomo il 10/11/09 alle 09:04 via WEB
Mi piacerebbe vedere queste figure in presenza di realtà non deformate, dove una relazione segua i canoni della semplicità, dell'amore naturale tra due aspetti che si completino senza giochi di potere, senza schemi precostituiti, senza idee sull'amore dettate dagli status sociali o altre forme estetizzanti che non hanno più ragione di essere, visti gli esiti ed i ricorsi, in definitiva si è in due, qualcuna pare che sia attratta dai "Don Giovanni"... al di là di tutto, ogni parte sopravvive con l'uso del suo potere, forse bisognerebbe lasciare le figure e guardare dietro di esse, dietro c'è una visione merceologica delle cose, e non credo sia la nostra naturale "Natura" nè quella dell'amore di cui tanto si parla e ci si aspetta..:-)
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