Tag Cloud
ATTUALITA', Amore, BLOG, CRIMINOLOGIA, CRONACA, DIVORZIO, PEDOFILIA, PSICOLOGIA, SEPARAZIONE, VITA, attualità, cultura, notizie, riflessioni, sesso, violenza sessuale
Archivio messaggi
Lu | Ma | Me | Gi | Ve | Sa | Do |
|
|
|
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
|
Tag Cloud
ATTUALITA', Amore, BLOG, CRIMINOLOGIA, CRONACA, DIVORZIO, PEDOFILIA, PSICOLOGIA, SEPARAZIONE, VITA, attualità, cultura, notizie, riflessioni, sesso, violenza sessuale
Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti. I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Archivio messaggi
Lu | Ma | Me | Gi | Ve | Sa | Do |
|
|
|
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
|
|
Post n°3210 pubblicato il 14 Novembre 2009 da psicologiaforense
EDITORIALE DALLE IMMAGINI OTTOCENTESCHE ALLE FANTASIE SU INTERNET: STORIA DELLA FOTOGRAFIA PORNOGRAFICA ![](http://blog.imagemlatente.com/wp-content/uploads/picture-81.png)
GRAFFITI, stampe, dipinti. La nascita dell'erotismo coincide con quella del mondo. Fin da quando uomo e donna si inseguono, si seducono, s'ingannano nella fantasia. Ma nella storia della pornografia la svolta avviene con la fotografia che nasce con i primi apparecchi d'inizio Ottocento. Non appena i fotoamatori prendono a girare il mondo con i cavalletti in spalla per riprodurre la magnificenza del creato, scaltri professionisti si rintanano nei laboratori pulciosi a spogliare fanciulle e ragazzotti, costruendo pornozootropi o pornostroboscopi. Si rischia forte. Multe salate, severe prigionie. Alle modelle, se colte in flagrante, va anche peggio. Ma nessuno si ferma. Perchè il mercato è fiorente. La domanda d'immagini audaci non conosce crisi, nè in tempi di ristrettezze economiche, nè sotto il pugno duro dell'autorità. Più la censura si scatena, è più il porno diventa prezioso e appetibile. Nella Roma papalina, per esempio, ci si scatena con i fotomontaggi hard di personaggi ecclesiastici o eroi del Risorgimento: uno ieratico Garibaldi si concede a mille fellatio, il papa di Porta Pia studia il sedere all'aria di una suorina. Vicende di miseria e nobiltà si mescolano nel commercio d'immagini oscene. Tra schiere infinite di morti di fame, s'alza, ogni tanto, uno Hugh Heffner che si fa prestare 600 dollari dalle banche e inventa l'impero di Playboy. La mania coinvolge tutti. Dalle ninfette di Carroll (che scriveva Alice nel paese delle maraviglie) alle cameriere di Salten (che inventava Bambi, accanto a romanzi molto porcelloni). Negli Stati Uniti puritani degli anni Cinquanta: astuti editori smerciavano foto di nudo sotto asettiche testate di cultori del nudismo scientifico. I testi parlavano dell'eden naturale da riconquistare, ma gli occhi del pubblico scivolavano dai laghi e dalle montagne sullo sfondo verso i peli pubici. E i crociati del buon costume ebbero spesso la meglio in tribunale, dimostrando che gli stampatori erano malandrini perchè le donne non erano nudiste doc, bensì spogliarelliste di professione. In questi fraintendimenti c'è il nocciolo dell'intera pornografia. Il suo «peccato» non è mai oggettivo. Dipende dalla «lettura». Se la donna svelata è seguace di Siddharta, viene tollerata, se è una pin up che sfila il reggiseno per una manciata di dollari, fa scandalo. Stessa cosa vale per l'eccitamento. Perchè nulla è più monotono della pornografia. L'occhio complice accende l'eros. Quello distaccato, stuzzica il sorriso. Perchè nulla è più buffo dell'uomo che s'accoppia cercando originalità in un gesto eternamente uguale a se stesso. Nel ricco catalogo ripescato dal Gilardi ci sono duecento anni di corpi riprodotti con tecnologie sempre più sofisticate. Eppure i dagherrotipi con prosperose popolane e dragoni in divisa, le audacie del web moderno, gli autoscatti di mogli e mariti, le sculture del kamasutra e le curve di Eva Henger, sono tutti terribilmente uguali. Come se la galleria di smorfie, biancheria intima, orgasmi simulati, fossero una disperata offensiva del desiderio contro la sconfortante limitatezza delle nostre possibilità anatomiche.
Commenti al Post:
|
luigiarusso il 14/11/09 alle 02:25 via WEB
DA PUBBLICARE SUL CORRIERE DELLA SERA O SU REPUBBLICA
(Rispondi)
|
|
|
|
psicologiaforense il 14/11/09 alle 03:01 via WEB
COME AUMENTARE LE VISITE NEL BLOG. Ho appena letto questo tuo post. Sferzante ironia per chi ti conosce. Avrai molti lettori.
(Rispondi)
|
|
|
giordana2007 il 14/11/09 alle 02:33 via WEB
BRAVISSIMA: "Eppure i dagherrotipi con prosperose popolane e dragoni in divisa, le audacie del web moderno, gli autoscatti di mogli e mariti, le sculture del kamasutra e le curve di Eva Henger, sono tutti terribilmente uguali. Come se la galleria di smorfie, biancheria intima, orgasmi simulati, fossero una disperata offensiva del desiderio contro la sconfortante limitatezza delle nostre possibilità anatomiche."
(Rispondi)
|
|
|
artfactory il 14/11/09 alle 12:29 via WEB
Ciao
penso ai maledetti poeti dell800 e novecento...
come ritraevano il tutto .
un buon fine settimana
luciano
(Rispondi)
|
|
|
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49