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« FOTO CURIOSA DEL GIORNOFOTONOTIZIA »

UN AMICO E COLLEGA ACCOLTELLATO NEL SUO STUDIO

Post n°3252 pubblicato il 21 Novembre 2009 da psicologiaforense

Accoltella il suo  psicologo:
"Lei mi ha reso impotente"

Nella sua mente malata aveva pianificato tutto. E, in concreto, è riuscito a mettere in atto il suo folle piano senza, fortunatamente, portarlo a termine grazie alla reazione della vittima. Gaetano Paciello voleva uccidere il suo ex psicologo, colpevole a suo dire di «averlo reso impotente» mettendogli «dei farmaci nei pasti e nell'acqua» all'interno della comunità dove viveva.
L'aggressione al collega Dott.  Antonio Berton, 40 anni, di Marostica, è avvenuta ieri alle 9.15 a Dueville, all'interno della comunità "Il bosco" di via Villanova.
Paciello, 38 anni, foggiano residente a Vicenza, sta scontando, nella comunità terapeutica "Il glicine" di Torrebelvicino, dove vive in libertà vigilata, un periodo di cura per aver tentato 5 anni fa di uccidere il suo amministratore di condominio. Venne dichiarato incapace di intendere e volere; ieri è tornato in cella, sempre per tentato omicidio e lesioni gravissime.
In base alla ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Thiene e di Dueville, Paciello era partito di buon'ora in bicicletta da Torrebelvicino. Aveva premeditato l'aggressione, perché aveva sottratto un coltello in comunità e se l'era nascosto in tasca.
Aveva raggiunto "Il bosco", dove era stato ospite di recente, ed aveva salutato alcuni amici. «Dov'è il dottor Berton, che volevo salutarlo?», aveva chiesto. «Arriva fra poco», gli avevano risposto, ed era rimasto ad aspettarlo, senza lasciar trasparire i suoi propositi.
Lo psicologo, responsabile della comunità, era giunto in via Villanova poco dopo. I due si erano salutati, e poi Paciello gli aveva chiesto se potevano scambiare due parole. «Certo, Gaetano, entra nel mio studio» (vedi foto Stella) Chiusa la porta, non appena gli ha per un attimo voltato le spalle, Paciello ha aggredito Berton con la lama. Lo ha colpito alla scapola sinistra e quindi alla mano e al polso destri, che lo psicologo aveva alzato per difendersi. Paciello pareva una furia: ha spinto il professionista a terra e gli è saltato addosso per colpirlo.
Un infermiere, udite le urla del Dott. Berton, ha spalancato la porta dello studio ed  è intervenuto. Lo psicologo è riuscito a divincolarsi e a scappare; accompagnato dal Suem al S. Bortolo, è stato giudicato guaribile in 20 giorni.
I militari del capitano Piscitello e del maresciallo Forlano, recuperato il coltello insanguinato, hanno  arrestato il Paciello . «Sono partito da Torrebelvicino per aggredirlo. Mi ha reso sterile con i suoi farmaci», ha spiegato al PM di Vicenza Dott. Severi.

 
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Commenti al Post:
servoarbitrio
servoarbitrio il 21/11/09 alle 12:25 via WEB
Come sta il Dott. Berton?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/11/09 alle 14:47 via WEB
L'ho sentito poco fa. Fisicamente sta bene, psicologicamente è molto provato.
(Rispondi)
 
luigiarusso
luigiarusso il 21/11/09 alle 12:27 via WEB
Mi spiace molto! Ma perchè questo signore non si trovava in Ospedale Psichiatrico Giudiziario?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/11/09 alle 14:50 via WEB
Perchè periti e giudici ritennero sufficiente il ricovero presso una comunità terapeutica.
(Rispondi)
 
emma.61
emma.61 il 21/11/09 alle 12:33 via WEB
Possibile che nessuno si sia accorto che andava ricoverato in TSO? Che era in preda a una buffe delirante o ad uno scompenso psicotico. Insomma che stava male e che si doveva intervenire?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/11/09 alle 14:54 via WEB
La comunità non gode di una èquipe in grado di diagnostire e trattare le emergenze nei disturbi psichiatrici maggiori.
(Rispondi)
 
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