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DEPRESSIONE POST PARTUM, MADRE ACCOLTELLA IL FIGLIOLETTO, FOTO

Post n°3266 pubblicato il 23 Novembre 2009 da psicologiaforense

la depressione post partum uccide ancora

Padova. Parla la madre che ha ucciso
il figlio di 3 anni: «Lo amavo tanto»

 «Ci volevamo tutti bene». Così ha esordito Monica Cabrele nell'interrogatorio di ieri sera davanti al pm euganeo Orietta Canova, davanti alla quale ha ammesso le sue responsabilità sull'omicidio del figlio Alessandro di circa 3 anni.

L'interrogatorio della donna, durato dalle 20 alle 21 e al quale ha preso parte, tra gli altri, un ufficiale dell'Arma dei carabinieri, è seguito a quello del marito Gianni Bellato, 40 anni, sentito nel pomeriggio dallo stesso magistrato in un ufficio della procura di Padova.

Il pm Canova si è poi spostata, in serata, all'ospedale di Padova, raggiungendo il reparto di psichiatria dove è piantonata Monica Cabrele, 35 anni, alla quale ha contestato l'accusa di omicidio volontario. L'indagata ha risposto alle domande del magistrato, intervallando momenti di pianto a silenzi.

La donna, secondo quanto si è appreso, era lucida, conscia di quanto era accaduto e soprattutto delle sue responsabilità in merito alla vicenda. Nel colloquio ha tra l'altro fatto presente che amava moltissimo suo figlio Alessandro, ma non avrebbe saputo spiegare la causa scatenante che l'ha portata al raptus omicida.

 
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Commenti al Post:
caterpilarcinzia
caterpilarcinzia il 23/11/09 alle 09:14 via WEB
Meno male che lo amava tanto...Con la scusante del raptus... Ha ucciso il figlio punto. Come si fa ad uccidere? Non ho parole. Con simpatia Cinzia
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AngeloQuaranta
AngeloQuaranta il 23/11/09 alle 14:12 via WEB
Dolcissima ... non si può entrare nei pensieri di una mente ammalata. Credo che una mamma darebbe la sua di vita per un figlio, quanto è accaduto non è fuori dal normale ... siamo di fronte a forme di depressioni difficili da individuare e curare. Grazie alla padrona del blog è sempre un piacere scorrere i suoi post saluti angelo
(Rispondi)
 
primodisette
primodisette il 23/11/09 alle 09:47 via WEB
Si sta dando letteralmente i numeri. Assassini che ritrattano dopo essere stai rei confessi, avvocati che imbeccano l'infermita' mentale temporanea per i cavilli (scappatoie)che la legge italiana ha, avvocati che sposano serial killers........ Ma dove siamo arrivati? Mi sa che per la tranquillita' e la sicurezza di tutti, in carcere a viverci dovrebbero andare le vittime e tutti noi, dal momento che la feccia e' quasi tutta fuori proprio per le maleleggi, vi pare? Kiss, renato.
(Rispondi)
 
stella554
stella554 il 23/11/09 alle 18:06 via WEB
Io sono rimasta esterefatta dalla notizia e mi è ritornata subito alla mente il bambino di Cogne lei ha sempre negato ma metterei le mani sul fuoco che è stata lei ad uccidere il figlio,lei si che mi fà schifo,non lo voleva quel figlio con la TESTA grossa(poverino)invece chissà questa mamma cosa è successo dentro la sua mente. Sono senza parole adesso......un saluto a chi mi legge!!
(Rispondi)
 
luigiarusso
luigiarusso il 23/11/09 alle 20:51 via WEB
alle soglie del 2010 ... sembra di essere all'età della pietra. Qui non c'era un prete (visto che andava a messa tutte le sere), un medico di base, un ginecologo, una collega di lavoro (infermiera, medico)o un parente, amico, qualcuno insomma che prendesse sul serio il disagio che questa infelicissima ragazza manifestava platealmente?
(Rispondi)
 
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