MARCO PICCOLO

Secondo i dati dell’Unicef, ogni minuto nel mondo un bimbo muore per cause legate all'Aids. Degli oltre 33 milioni di malati nel mondo, infatti, i bambini sotto i 15 anni sono circa 2 milioni e la maggior parte contrae il virus dell'hiv dalla madre durante la gravidanza o nel periodo dell'allattamento. Una possibilità che può essere spesso evitata con la somministrazione di farmaci sulle mamme sieropositive.

giusto, 1 dicembre, se non fosse per il post di PSYCO tutti ce ne saremmo dimenticati, invece.........

1 dicembre si celebra la giornata mondiale per la lotta contro l'Aids, istituita nel 1998 da Oms e Onu. La data della ricorrenza è stata scelta perchè il primo caso di AIDS è stato diagnosticato il 1º dicembre 1981. Da allora l'AIDS ha ucciso oltre 25 milioni di persone. La sfida più importante, secondo l'Oms, è quella di incoraggiare le persone a sottoporsi ai test per una tempestiva diagnosi della malattia: oggi, infatti, molti soggetti sieropositivi attendono troppo prima di iniziare le cure. Su questo si basa la campagna informativo-educativa 2009 del Ministero della Salute. "Aids: la sua forza finisce dove comincia la tua. Fai il test!". Molte le iniziative nel mondo: la Torre Eiffel si spegnera' per cinque minuti alle 18,30 del 1 dicembre per sottolineare la necessita' di lottare contro l'Aids e anche l'Empire State Building e il ponte di Brooklyn a New York resteranno al buio per 5 minuti. "Un laccio rosso salverà l'Africa" è invece l'iniziativa annunciata da Nike e Bono degli U2: i giocatori sponsorizzati dalla multinazionale scenderanno in campo a partire da Juventus-Inter di sabato prossimo con scarpe le cui stringhe rosse saranno simbolo della guerra alla malattia. I proventi andranno interamente a sostegno di 'Red', l'associazione che ha per obiettivo l'eliminazione dell'Aids dall'Africa