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« L'EDITORIALE DI PSICOL...LA NOTIZIA CURIOSA DEL GIORNO »

LA RIFLESSIONE DI PSICOLOGIAFORENSE: OMAGGIO AI PAPA', AI MARITI, AI PAPA'-NONNI, AI GENITORI, AI PAPA' SEPARATI

Post n°3868 pubblicato il 19 Marzo 2010 da psicologiaforense

LA  MIA RIFLESSIONE  (festa del papà)

EVVIVA AI  20 MILIONI DI PAPA' (E AUGURI, CON PARTICOLARISSIMO AFFETTO,  AI QUEI 4 MILIONI DI PAPA' CHE SONO ANCHE NONNI!)

 

Tamburi lontani annunciano l'arrivo DELLA FESTA DEL PAPA'. Quando i figli frequentano la scuola materna o i primi anni di elementari poichè sono le maestre le più ardenti e meritorie vessillifere di questa festa. Un mese prima del 19 marzo arrivano le prime richieste: "La maestra ha detto se possiamo portare in classe delle bottiglie di plastica vuote e carta crespata color salmone selvaggio, non di allevamento". Poi a mano, a mano le esigenze crescono. Filo elettrico, tappi di sughero, meglio se di champagne, carte da parati, possibilmente con delle rose. A quell'età i figli ti credono un dio, non puoi deluderli, devono continuare a pensare che sei in grado di soddisfare qualsiasi richiesta. E allora vai con le medaglie della prima guerra mondiale, con i gusci di conchiglie, con i bottoni di madreperla, con le valvole termoioniche, con le sveglie rotte. Per terminare, a pochi giorni dalla festa, con la richiesta ultima: una tua foto. Ti chiedi, preoccupato,  che cosa architetterà con la tua foto?  La realtà supera sempre la fantasia più sfrenata. L'oggetto, fabbricato da tuo figlio, sarà un Ufo proteiforme, bitorzoluto, con dei fili e dei nastri che pendono da tutte le parti, non riuscirai neanche a farlo stare in piedi, ma a te sembrerà l'opera d'arte piu' bella del mondo. Anche perchè ogni giorno il figlio verrà a controllare se occupa ancora il posto d'onore sulla tua scrivania. Trent'anni dopo, si conservano ancora tutti. Così si ha davanti un pupazzone fabbricato rivestendo di carta crespata una bottiglia di vetro: basta vederlo per ricordare che il suo autore l'usava come strumento per misurare la temperatura dei nostri rapporti: quando ce l'aveva con me, cioè " non mi faceva più amico", se lo riprendeva. Avevamo fatto pace quando ritrovavo il pupazzo sulla scrivania. Non è facile dialogare fra padri e figli, le parole escono a stento, i padri sono impacciati e i figli sfuggono. Perciò questi oggetti che consentono una comunicazione non verbale sono preziosi. Alle elementari soccorre anche la scrittura nel tracciare il ritratto del papà ed è sempre una sorpresa scoprire come i figli ci vedono. Possiedo ancora il "Ritratto di  PIPPO" scritto da uno dei miei figli quando aveva sette anni: "Visto che mio papà è tanto grasso si è comperato una bicicletta molto robusta. Al mio papà piace stirare e mettere i piatti nella lavastoviglie e ama moltissimo la musica". E' un miracolo che la maestra non mi abbia attirato a casa sua con la scusa di farmi provare il suo stereo per poi farmi trovare una montagna di biancheria da stirare. Da una rapida occhiata ai periodici e alla televisione ho l'impressione che il tentativo di fare di questa festa un nuovo pretesto di consumismo sia fallito; ai papà, per sentirsi confermati nel loro ruolo, non servono bottiglie di brandy come proponeva la pubblicità di una nota ditta qualche anno fa; sono solo i veterinari che si fanno di amaro ogni volta che devono far partorire una mucca. Ai papà serve un totem che rammenti che si è papà non solo il 19 marzo ma tutti i giorni dell'anno. E per sempre.

 
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Commenti al Post:
logica.vendicatrice
logica.vendicatrice il 19/03/10 alle 02:09 via WEB
i papà sono gente infame!
(Rispondi)
 
 
agostino88
agostino88 il 19/03/10 alle 02:12 via WEB
Mater semper certa, pater incertus.......
(Rispondi)
 
 
 
estinette
estinette il 19/03/10 alle 03:20 via WEB
NO alla festa della mamma, del papa, del.... e della donna, di S. Valentino, ecc... . NO AL CONSUMISMO STUPIDO E SFRENATO!
(Rispondi)
 
 
umberta8080
umberta8080 il 19/03/10 alle 02:19 via WEB
la Festa del Papa’ molti anni fa era un giorno festivo ora invece non lo e’ piu’, ma la festa del papa’ resta e molti bambini preparano a scuola COME TU SCRIVI COSI' BENE NEL POST, o a casa con l’aiuto della mamma lavoretti fatti mano, biglietti di auguri, poesie e filastrocche.
(Rispondi)
 
 
 
estinette
estinette il 19/03/10 alle 03:22 via WEB
Ora i ristoratori alzano la testa, moltiplicare le feste per creare occupazione e reddito!
(Rispondi)
 
 
umberta8080
umberta8080 il 19/03/10 alle 02:22 via WEB
assolutamente no!Anzi: Tanti auguri papà.… questo è un giorno speciale per te. Ti ringrazio per tutte le volte che mi hai dato buoni consigli, per le attenzione che mi hai dato, per tutte le volte che sei stato orgoglioso di me
(Rispondi)
 
 
 
estinette
estinette il 19/03/10 alle 03:24 via WEB
Essere un padre di successo è un ruolo unico: quando hai un figlio, non seguirlo solo per i primi due anni. (Ernest Hemingway)
(Rispondi)
 
 
luceinfame
luceinfame il 19/03/10 alle 02:34 via WEB
io abolirei la festa del papà, della mamma, dei nonni, dei.....
(Rispondi)
 
 
 
estinette
estinette il 19/03/10 alle 03:25 via WEB
È davvero un buon padre quello che conosce suo figlio. (William Shakespeare)
(Rispondi)
 
 
estinette
estinette il 19/03/10 alle 03:19 via WEB
Aboliamo le feste commerciali!
(Rispondi)
 
logica.vendicatrice
logica.vendicatrice il 19/03/10 alle 02:11 via WEB
Lo psicanalista è un confessore cui piace ascoltare anche i peccati dei padri.
(Rispondi)
 
 
agostino88
agostino88 il 19/03/10 alle 02:14 via WEB
traduco per i pochi blogger transgenici che non capiscono: È sempre certo chi sia la madre, non chi sia il padre
(Rispondi)
 
 
luceinfame
luceinfame il 19/03/10 alle 02:34 via WEB
FESTA PAPA': COLDIRETTI, PER 1 SU 4 VINO IN REGALO
(Rispondi)
 
umberta8080
umberta8080 il 19/03/10 alle 02:17 via WEB
La Festa del Papà coincide con il giorno di San Giuseppe, una delle celebrazioni più antiche e tradizionali del Sud Italia, ed è la prima festa di Primavera: la natura si risveglia, il grano comincia a maturare e si spera in un buon raccolto. La tradizione vuole che si prepari cibo da offrire ai poveri: pane, zeppole, bigné, sfinci e frittelle di zucchero. È anche un'occasione per ricordare il valore della famiglia, della condivisione e dell'affetto. Tu come celebri la festa del papà? Cucinerai qualche prelibatezza per te e la tua famiglia? E quali sono i dolci tipici del tuo paese? Raccontalo QUI, IN QUESTO BLOG!!
(Rispondi)
 
 
lapalmieri.pp
lapalmieri.pp il 19/03/10 alle 02:24 via WEB
anch'io ricordo regali e bigliettini, preparati mesi prima e lo sforzo fatto per non esibirli prima della festa...
(Rispondi)
 
 
 
estinette
estinette il 19/03/10 alle 03:26 via WEB
Noi nella mia famiglia lavoriamo tutti. Da generazioni. Mio nonno ha fatto il capannone piccolo, mio padre il capannone grande, io il capannone grandissimo. Mio figlio si droga. (Antonio Albanese)
(Rispondi)
 
 
luceinfame
luceinfame il 19/03/10 alle 02:35 via WEB
Per la Festa del papa' il vino e' il regalo scelto in almeno un caso su quattro. E' quanto stima la Coldiretti, in occasione della Festa del Papa', che per aiutare nella scelta tra i molti grandi vini che offre il nostro Paese ha messo a punto un ''frizzante'' vademecum che accosta i caratteri dei fortunati papa' alle diverse caratteristiche dei vini, selezionando alcune bottiglie di pregio acquistabili ad un prezzo accessibile a tutti. E se al papa' severo e' consigliabile il dono di una bottiglia di Freisa per addolcirlo, a quello aristocratico - segnala la Coldiretti - sara' gradita una bottiglia di Rosso di Montalcino. Un'austera Barbera al genitore divertente e un buon Prosecco al papa' sempre esigente. Ma se si vuole addolcire un papa' brusco - conclude la Coldiretti - una Malvasia delle Lipari e' la bottiglia giusta, come lo sara' per un papa' un po' geloso una di vellutata Monica di Sardegna, mentre per un papa' eroico e sempre disponibile un piacevole Traminer sara' il miglior premio.
(Rispondi)
 
umberta8080
umberta8080 il 19/03/10 alle 02:20 via WEB
Ma non mancano regali un po’ piu’ costosi, ai primi posti tra i piu’ gettonati sono il profumo e la cravatta, ma subito dopoecco spuntare i regali piu’ importanti come le scarpe, gli occhiali o regali che riguardano Hi-Tech. Ogni regalo va accompagnato da un biglietto di auguri con una frase simpatica e spiritosa per la Festa del Papa’
(Rispondi)
 
 
lapalmieri.pp
lapalmieri.pp il 19/03/10 alle 02:26 via WEB
Caro papà, negli ultimi tempi io e te non ci siamo resi la vita molto facile... ci siamo arrabbiati, offesi e soprattutto non abbiamo compreso l'uno le ragioni dell'altro. Poi, come per miracolo, l'altro giorno quando mi hai accompagnata a scuola, abbiamo parlato con estrema tranquillità, senza pianificare nessun discorso. E in quel momento tu mi hai ascoltata davvero, perché in quel momento non ero io a parlare, era il mio cuore a farlo al mio posto. So che nella piccola vita di delusioni te ne ho date abbastanza, e non sono ancora realizzata come tu vorresti che già fossi, e credimi questo da più dispiacere a me che a chiunque altro. Perché nei tuoi occhi da tempo che non vedo più l'orgoglio nei miei confronti, mi sono sentita come odiata, non ti riconoscevo più, e io reagivo male davanti a te, e quando te ne andavi poi erano fiumi di lacrime. Ma adesso, dopo quel giorno, è cambiato magicamente tutto; ti preoccupi quando sto male, mi fai sentire più accettata e soprattutto mi sorridi. E per me è la cosa più importante. Scusa papà se anche io non sono riuscita a comprenderti certe volte, è che siamo tutti e due molto testardi, ma allo stesso tempo abbiamo un cuore grande grande e so quanto, oltre l'apparenza, abbia sofferto anche tu ogni volta che tra noi c'era incomprensione. Tutto questo papà, è per augurarti buona festa del papà, anche se in ritardo... Ed anche una scusa in più per dirti che io ti voglio bene... In fondo c'è scritto da nessuna parte che il rapporto padre-figlia sia facile, ma quanto è bello però passare del tempo insieme, anche in silenzio, ma con la consapevolezza che daremmo la vita l'uno per l'altro.
(Rispondi)
 
 
estinette
estinette il 19/03/10 alle 03:27 via WEB
Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti. (Frank Zappa)
(Rispondi)
 
umberta8080
umberta8080 il 19/03/10 alle 02:21 via WEB
Grazie papa‘ per avermi insegnato a stare al mondo, ad amare, a combattere.. e a chiedere scusa. Ti auguro con tutto il cuore di trascorrere una Buona Festa del Papà.
(Rispondi)
 
 
luceinfame
luceinfame il 19/03/10 alle 02:37 via WEB
BUTTIAMOLA SUL PIANO RELIGIOSO......
(Rispondi)
 
lapalmieri.pp
lapalmieri.pp il 19/03/10 alle 02:29 via WEB
Ciao papà, nel giorno della tua festa ti faccio gli auguri. Grazie per aver creduto nei miei sogni, ora si sono avverati e voglio farti partecipe della mia felicità.
(Rispondi)
 
 
estinette
estinette il 19/03/10 alle 03:27 via WEB
Chi non desidera la morte del proprio padre? (Fedor Dostoevskij)
(Rispondi)
 
luceinfame
luceinfame il 19/03/10 alle 02:38 via WEB
ecco qui... Gli Italiani continuano ad amare la festa ed il nome: soprattutto nella popolazione del Sud Italia, Giuseppe è uno dei nomi più comuni e frequenti. Forse anche il più frequente in assoluto sempre ricordato dalla Chiesa Cattolica e Cristina In tutte le grandi famiglie del Sud, c'è sempre uno o più Giuseppe, Peppino, Pino, Beppe, o Pinuzzo da festeggiare, come pure è frequente il suo corrispettivo femminile, Giuseppina, o Giusy.Questo Santo è tra quelli su cui meno si sofferma l'ortodossia cristiana. La vita di San Francesco o altri santi è senz'altro più conosciuta rispetto a quella di San Giuseppe che rappresenta la figura del "padre".
(Rispondi)
 
estinette
estinette il 19/03/10 alle 03:30 via WEB
Ecco, ho "bilanciato" i commenti e concludo così:
(Rispondi)
 
estinette
estinette il 19/03/10 alle 03:31 via WEB
Ho spiegato a mio nipote cos'è il compromesso: se per le vacanze tua madre vuole andare al mare e tuo padre invece in montagna, il compromesso è che si va al mare, ma il papà può portarsi gli sci (Dino Verde)
(Rispondi)
 
albatrho.s
albatrho.s il 19/03/10 alle 03:49 via WEB
Sono il quattromilionesimo ragazzo-nonno.
Sono anche l'ufficiale pagatore per la mancetta settimanale.
(Rispondi)
 
anonimo.sabino
anonimo.sabino il 19/03/10 alle 09:40 via WEB
Non mi piace la festa commerciale e meno ancora quella religiosa, che mi onora del titolo di "padre putativo" e mi fa vedere uno spirito santo sempre in agguato. Capisco che l'abbiano inventata i preti, che come "padri spirituali" sono immuni da corna passive e possono ironizzare su quelle altrui. Brutta ironia, proprio brutta, pretesca.
(Rispondi)
 
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