Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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umorismo e satira

 

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« L'EDITORIALE ( SCRITTO...MAX BORSA, ECONOMIA, FIN... »

LA RIFLESSIONE CULTURALE, UMORISMO, CULTURA, PENSIERO DISCORSIVO, LA CONVERSAZIONE, BATTUTA DI SPIRITO, PSICOLOGIA COGNITIVA

Post n°3988 pubblicato il 07 Aprile 2010 da psicologiaforense

L'UMORISMO.
CONCETTO ESCLUSIVO.
" SETTIMO SENSO" 



''Amante'' richiama sesso, incontri segreti e così via. Lo script, la sceneggiatura, è l'insieme di queste voci che la parola data evoca. Su questa base, per la script theory ( che tutti voi conoscete) un testo è umoristico quando contempla le seguenti tre condizioni:
 1) contiene due script parzialmente sovrapposti (cioè il testo può essere interpretato, interamente o in parte, secondo due script differenti;
 2) i due script devono essere in opposizione tra loro, l'uno deve essere incompatibile con l'altro, almeno rispetto al testo dato;
3) è presente un termine o un'espressione, nella battuta conclusiva, che fa scattare il passaggio da uno script all'altro.».

Ed ecco l'esempio: “…è in casa il dottore?”, chiede il giovane e avvenente paziente. “No - sussurra la bella e giovane moglie del medico - entri pure, non abbia paura....”
Dove abbiamo un mix di meccanismi: sorpresa, equivoco, doppio senso, velocità e incongruità.
Potremmo sintetizzare, in conclusione, che il senso dell'umorismo, come ogni forma di creatività, consiste nella capacità di cambiare punto di vista. Meglio ancora: di rovesciarlo. E’ il “pensiero laterale”, o “divergente”, teorizzato da Edward de Bono, ma gratuito anzichè finalizzato alla soluzione di un problema. Lasciamoci qui, per questa notte stellata e tiepida.  

 

 

 
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Commenti al Post:
servoarbitrio
servoarbitrio il 07/04/10 alle 22:32 via WEB
L'umorismo e' veloce: nn paziente si sveglia dopo un intervento chirurgico, vede un uomo vestito di bianco e domanda ansioso: «PROFESSORE, com'e' andata l'operazione?» «Non sono un chirurgo, sono San Pietro».
(Rispondi)
 
 
adolfodgl5
adolfodgl5 il 07/04/10 alle 22:44 via WEB
L'umorismo usa luoghi comuni. A una festa: «Amici, apriamo una sottoscrizione per restaurare la nostra chiesa». Uno scozzese sviene e cinque genovesi lo portano via. Nello stesso filone: bussano al rifugio dove un gruppo di alpinisti e' rimasto isolato per una valanga; «Chi e'?» «La Croce Rossa» Dall'interno, CON accento genovese e CON voce stremata: «Abbiamo gia' dato».
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/04/10 alle 22:57 via WEB
OTTIMO ESEMPIO,però l'umorismo su se stessi è il piu' raffinato, ma è rarissimo, specie tra i potenti....
(Rispondi)
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 07/04/10 alle 22:34 via WEB
L'umorismo e' veloce anche quando riguarda la lentezza. Il capoufficio: "Signorina, perchè è arrivata in ritardo?" "Perchè un uomo mi seguiva. Ma camminava così lentamente...».
(Rispondi)
 
 
adolfodgl5
adolfodgl5 il 07/04/10 alle 22:46 via WEB
A CONFERMA PROBANTE DI QUELLO CHE TU COSI' SUGGESTIVAMENTE E PROFONDAMENTE SOSTIENI:
(Rispondi)
 
 
diego1930
diego1930 il 07/04/10 alle 22:49 via WEB
L'umorismo gioca con le parole. «Sai che differenza c'è tra le signore e le signorine?» «No» «Le signore sono impure e le signorine pure.......».
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/04/10 alle 22:57 via WEB
PERFETTO!
(Rispondi)
 
 
santinazs
santinazs il 07/04/10 alle 23:15 via WEB
tutto questo si potrebbe, senza tema di essere smentiti, definire: "LA PSICOLOGIA COGNITIVA COMUNE" (un po' come la psicopatologia della vita quotidiana di Freud, ma in chiave cognitiva, se così si può dire).
(Rispondi)
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 07/04/10 alle 22:35 via WEB
L'umorismo e' incongruo. Lo psichiatra: «Mi scusi, lei ieri mi aveva detto di essere figlio di Giuseppe Mazzini e oggi mi dice di essere figlio di Garibaldi. Come è possibile?» "Madri differenti".
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/04/10 alle 22:37 via WEB
Grazie davvero Arbitrio per questi contributi così calzanti e istruttivi!
(Rispondi)
 
 
adolfodgl5
adolfodgl5 il 07/04/10 alle 22:47 via WEB
L'umorismo e' letterale. Una bambina e un grosso cane sono fermi sul marciapiede. Un passante domanda alla piccola: «Morde il tuo cane?> > «No», risponde la bambina. L'uomo allunga la mano per accarezzare il cane, che gliela dilania. «Ma non avevi detto che il tuo cane non mordeva?» «Si', ma questo non e' il mio cane».
(Rispondi)
 
diego1930
diego1930 il 07/04/10 alle 22:51 via WEB
L'umorismo e' cinico. Una signora in lutto incontra un'amica. «Cosa ti e' successo?» «E' morto mio marito, purtroppo.» «Quanto mi spiace!» «E tuo marito come sta?» «Il mio, facendo le corna, sta bene.» E la vedova: «Anche io facevo le corna a mio marito, ma e' morto lo stesso.»
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/04/10 alle 22:58 via WEB
BRAVISSIMI, NON MI DELUDETE MAI!
(Rispondi)
 
diego1930
diego1930 il 07/04/10 alle 22:52 via WEB
L'umorismo e' aggressivo. Bernard Shaw mando' a Churchill un biglietto per la prima di una sua delle sue commedie CON una nota: «Avrei piacere di vederla tra il pubblico». Churchill restitui' il biglietto CON un messaggio: «Mi dispiace di non poter partecipare alla prima. Verro' volentieri a una replica, se ce ne sara' una.» Bernard Shaw gli mando' allora due biglietti per un'altra serata scrivendo: «Avrei piacere che venisse a teatro CON un amico, se ne ha uno.».
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/04/10 alle 22:59 via WEB
DIEGO NON SO COME RINGRAZIARTI. SONO CONSAPEVOLE DI QUANTO IL TUO TEMPO SIA PREZIOSO!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/04/10 alle 23:03 via WEB
Una nevicata a Ferragosto in città è incongrua. Direte: non fa ridere. Infatti l'incongruità è necessaria all'umorismo, ma non sufficiente; tuttavia la violazione di nozioni acquisite spesso si associa all'effetto umoristico: molte battute violano una regola cognitiva, instaurandone un'altra che risulta divertente proprio per la sua novità. L'umorismo migliore sta proprio nell'equilibrio tra congruità e incongruità. Il gioco di parole spesso offre la via più piana per raggiungere questo precario equilibrio.
(Rispondi)
 
luigiarusso
luigiarusso il 07/04/10 alle 23:04 via WEB
E' VERO, E' VERO! COME HO FATTO A NON CAPIRLO PRIMA?
(Rispondi)
 
luigiarusso
luigiarusso il 07/04/10 alle 23:07 via WEB
Cara Psyco sei quasi didascalica. Ma chiedo troppo se ti prego di portare un esempio di quanto hai sostenuto?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/04/10 alle 23:09 via WEB
E' VERO MA HAI ANCORA DELLE PERPLESSITA', NON HAI TROVATO IL TASSELLO GIUSTO NELLA TUA MAPPA COGNITIVA. Ecco l'esempio richiesto.......
(Rispondi)
 
 
 
santinazs
santinazs il 07/04/10 alle 23:16 via WEB
eccezionalmente sorprendente
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/04/10 alle 23:11 via WEB
Totò ne era maestro funambolico. La sua famosa battuta «Signori si nasce, e modestamente io lo nacqui» è magistrale perchè associa una incongruenza cognitiva (il vero signore non si vanta di esserlo) con un errore di grammatica (il vero signore dovrebbe anche essere colto) e con l'avverbio «modestamente», che rappresenta il vissuto della signorilità di chi vero signore non è. Un doppio salto mortale con capriola.
(Rispondi)
 
santinazs
santinazs il 07/04/10 alle 23:21 via WEB
CHIEDO. Si potrebbe qui riassumere, sintetizzare un intero programma disciplinare (tipo "il pensiero discorsivo", quello che i Greci dicevano "LOGOS" e che costituisce un esame universitario in lettere, sociologia del linguaggio, scienze della comunicazione, psicologia, ecc.......)in questo solo POST, per non parlare dell'intero BLOG? IO l'esame universitario l'ho superato con lode, ma mancava tutto quezsto, vi era solo accennato.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/04/10 alle 23:26 via WEB
ASSOLUTAMENTE NO (devii seguire il programma:il discorso persuasivo, la conversazione, il discorso vacuo, la battuta di spirito, gli effetti della struttura retorica, la psicologia cognitiva e la comunicazione, ecc....ecc...
(Rispondi)
 
flozanussi
flozanussi il 07/04/10 alle 23:32 via WEB
CONDIVIDO TUTTI I COMMENTI CHE PRECEDONO E AGGIUNGO DI MIO:
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/04/10 alle 23:38 via WEB
GRAZIE!
(Rispondi)
 
flozanussi
flozanussi il 07/04/10 alle 23:34 via WEB
La sorpresa è un altro meccanismo tipico dell'umorismo, ancora a riferimento cognitivo: sembra che l'azione o il discorso vadano in una certa direzione, e poi si scopre che si tratta di tutt'altro. INOLTRE, riconducibile al tipo cognitivo, di cui Tu Psuco parli, è l'umorismo del doppio senso, meccanismo frequentissimo nelle scenette del teatro di avanspettacolo.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/04/10 alle 23:39 via WEB
So che pensi alla community: hai inserito il coltello nella piaga e lo giri dentro sadicamente.
(Rispondi)
 
flozanussi
flozanussi il 07/04/10 alle 23:35 via WEB
Queste scenette, come tutto il teatro degli equivoci, trovano spiegazione nella teoria degli «script», parola che potremmo tradurre con «sceneggiatura».
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/04/10 alle 23:42 via WEB
RIPETO: Ogni parola che compare in un testo evoca un gran numero di altre parole. Così "medico" richiama dottore, cura, malattia, visita, paziente... "Amante" richiama sesso, incontri segreti e cosi' via, ESATTAMENTO COME HO SCRITTO NEL POST!
(Rispondi)
 
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