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LA RIFLESSIONE: PENSIERI, OPINIONI, IDEE, OSSERVAZIONI, PSICOLOGIA, SCELTE MORALI, EMOZIONI, CERVELLO,

Post n°3995 pubblicato il 08 Aprile 2010 da psicologiaforense

 LA RIFLESSIONE DELLA SERA

SCELTE MORALI
INFLUENZATE DALLE EMOZIONI

UCCIDI UNO, NE SALVI CENTO?

 Il comportamento animale, e gran parte del comportamento umano, si basano su un principio fondamentale: «avvicinarsi a un piacere, allontanarsi da un dispiacere». Piacere e dispiacere sono l'aspetto affettivo ed emotivo delle nostre sensazioni e quindi possiamo affermare che le emozioni guidano gran parte della nostra vita quotidiana. La parte del cervello che presiede alle emozioni ha radici evolutive antiche ed è ben sviluppato in tutti i mammiferi e corrisponde nelle grandi linee al sistema limbico. Non è così per i comportamenti più complessi che implicano quella che si definisce «morale». In questo caso facciamo uso di quella parte evolutivamente più recente del cervello che presiede alla razionalità ed è tipicamente sviluppata nell'uomo. Spesso la scelta morale è contraria a quella dettata dalle emozioni e dagli affetti. Ma è proprio vero che la scelta morale non è influenzata dalle emozioni? Una ricerca recentemente pubblicata sulla rivista Science da un gruppo di ricercatori di Princeton dimostra che l'influenza c'è. Esaminiamo un primo dilemma. Cinque persone si trovano su un carrello che viaggia su binari e vanno incontro a morte sicura per una guasto. Un osservatore può premere un pulsante e deviare il carrello su un altro binario dove si trova un uomo che verrà ucciso, ma i cinque si salveranno. La grande maggioranza delle persone alle quali si pone il dilemma ritiene «morale» premere il pulsante in quanto il bilancio di vite umane è positivo. Vediamo un secondo dilemma. Il carrello con le cinque persone a bordo può essere fermato spingendo sui binari una persona. Quest'ultima andrà incontro a morte sicura, ma i cinque si salveranno. Il bilancio in termini di vite umane è uguale, ma la maggior parte delle persone ritiene questo comportamento «immorale». Quanto più grande è il coinvolgimento delle parti emotive del cervello tanto più sarà influenzata la decisione «morale» al di là del contenuto oggettivo della soluzione. In altre parole le nostre emozioni possono interferire con le nostre scelte morali le quali non sempre sono affidate alla pura razionalità. Gli eventi mondiali di questi giorni  ( in Iraq, in Medio Oriente, in Africa, ecc)  sono oggetto di vasta analisi in termini di morale. Dare un ordine di sbarco mandando a morte sicura migliaia di persone con la prospettiva di salvarne milioni? Uccidere per inevitabile errore qualche centinaio di onesti civili per salvare migliaia di altri innocenti? Vista l'influenza dell'aspetto emotivo sul giudizio morale non c'è da stupirsi che le opinioni siano così diverse.

 
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Commenti al Post:
luigiarusso
luigiarusso il 08/04/10 alle 20:33 via WEB
è una riflessione molto intrigante
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 09/04/10 alle 20:21 via WEB
(Rispondi)
 
posturantistress
posturantistress il 09/04/10 alle 08:10 via WEB
L'intelligenza emotiva è la più antica nell'evoluzione dell'uomo è quella che prevale su quella razionale ed etica, tutte le decisioni importanti del cervello sono ...prima emotive, "il cervello emotivo è il nostro pilota automatico" Gli individui con bassa intelligenza emotiva, per la scienza medica hanno alterazioni nell'organizzazione e nel funzionamento cerebrale! Il loro disturbo si chiama Alexithymia.Comunque la scienza è ..sempre in cammino...Buona giornata!! rinnovo il mio apprezzamento al blog..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 09/04/10 alle 20:23 via WEB
GRAZIE posturantistress. Fa piacere trovare in community Persone come Te.
(Rispondi)
 
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