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LADRO DI INFANZIA, "AMORE" CHE UCCIDE, BAMBINO TRADITO, MINORE MAL-TRATTATO, NONNI E MAMMA IPERPROTETTIVI

Post n°4042 pubblicato il 15 Aprile 2010 da psicologiaforense

IL CASO DEL GIORNO

Ferrara, mamma e nonni condannati: Troppo "amore" per il bambino

Il nonno, la nonna e la madre gli hanno  un "amore" totalizzante, simbiotico, eccessivo, paralizzante: per questo li hanno condannati. Lui oggi ha 13 anni, e vive a Ferrara. E’ un bambino molto intelligente: gli insegnanti dicono che è il primo della classe. Ma fino a 7 anni non camminava quasi e non riusciva nemmeno a salire le scale. Solo adesso ha cominciato a camminare. Però, non corre troppo bene.

Non ha mai fatto uno sport, niente, mai una gita, mai una corsa nei prati con gli amici. Non ha mai frequentato nessuno che non fosse la sua famiglia, suo nonno, la nonna e la mamma. Quando non va a scuola, sta chiuso nella sua stanza tutto il giorno, riempito di coccole e di amorevoli carezze, che suscitano lampi di mesta allegria nei suoi occhi di bimbo, neri come due bacche. Fuori, è come se tutto ribollisse dell’essenza pericolosa della vita, del magma recondito di una tragedia. Ha 13 anni, ma non riesce a fare la pipì da solo. Deve avere sempre accanto o sua mamma o suo nonno. E mangiare, può farlo soltanto a casa. Quando l’hanno costretto alla mensa della scuola, s’è chiuso in uno sgabuzzino senza nessuno, come ha raccontato Heinrich Stove, l’avvocato di suo papà. Il fatto è che non ce la fa a mangiare assieme agli altri compagni. Ha paura di loro, come ha paura della vita, perché, semplicemente, nessuno potrà mai amarlo come la sua famiglia.

Il troppo amore è una forma della vita. Molte volte l’abbiamo conosciuto nella cronaca. Genitori adottivi che hanno infranto le leggi, fidanzati impazziti che hanno perso il senso della realtà. C’era stata una mamma che non aveva mandato il figlio a scuola solo perché aveva paura che si ammalasse. L’avevano condannata. Ma questa volta il tribunale di Ferrara gli ha dato una connotazione penale ben precisa: è un maltrattamento di minore. Da oggi, anche per la Giustizia, il troppo amore è un reato, perché è un possesso che esclude il distacco, un affetto che ammorba la vita. Il nonno è stato condannato a tre anni e sei mesi, la mamma a tre anni, la nonna a due: il giudice Silvia Marini ha deciso pene molto più severe rispetto a quelle richieste dalla Procura. In realtà, come poi andrà davvero a finire questa storia, nessuno lo capisce ancora bene.

Il fatto è che il bambino ha paura di tutti, ma odia una sola persona: suo padre. Da dieci anni va avanti questa vicenda, e lui è convinto che è tutta colpa del babbo. La mamma gli ha detto una volta che lo voleva mandare in un istituto di handicappati. Lei non ha un lavoro e nemmeno una rendita, e vive assieme al nonno, che ha una cascina con l’aia alle porte di Ferrara: ci sono dei cani che ringhiano molto furenti dietro al cancello per proteggerli da chiunque voglia avvicinarsi. Lui, il papà, invece, è un signore distinto, che fa il manager a Milano. Il loro matrimonio è andato in crisi subito dopo la nascita del piccolo. E’ stato quasi subito annullato dalla Sacra Rota. Da allora, in dieci anni, l’uomo «è riuscito a vedere suo figlio soltanto tre volte, e di nascosto», come racconta Heinrich Stove. Per forza, dice che lo odia: gli hanno fatto una testa così. «Noi non volevamo creargli dei problemi sulla sua pelle. Noi volevamo liberarlo per il suo bene. Speriamo che quella famiglia si renda conto che non gli sta facendo del bene, e che questa sentenza permetta al Tribunale dei minori di intervenire».
 
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Commenti al Post:
emma.61
emma.61 il 15/04/10 alle 15:51 via WEB
DEVI ODIARE IL PADRE!
(Rispondi)
 
 
bibiosa
bibiosa il 15/04/10 alle 15:58 via WEB
inaudito
(Rispondi)
 
 
luiginoluigina
luiginoluigina il 15/04/10 alle 16:38 via WEB
scatta sempre questo processo di alienazione genitoriale: ti dividi da me, dai miei figli, dai miei beni, dai miei amici, ecc.... NON FARTI MAI PIU' VEDERE! MANDAMI IL BONIFICO IN BANCA OGNI MESE E PUNTO.
(Rispondi)
 
emma.61
emma.61 il 15/04/10 alle 15:54 via WEB
CHIUDERE LA STALLA QUANDO I BUOI SONO SCAPPATI: perchè mai non glielo hanno tolto 10 anni fa?
(Rispondi)
 
 
bibiosa
bibiosa il 15/04/10 alle 16:01 via WEB
si fa fatica a crederci. Tutti sono rimasti a guardare: servizi sociali, giudice della separazione, tribunale dei minorenni, consultorio familiare, tutore dei minori,indegnanti, preti e suore, sindaco, pediatra, medico di famiglia, ecc... TUTTI SPETTATORI INERMI!
(Rispondi)
 
 
luiginoluigina
luiginoluigina il 15/04/10 alle 16:40 via WEB
tipico, la "giustizia" (leggi: "provvedimenti a tutela dei minori") arriva sempre TROPPO TARDI. In questo caso il ragazzo è adolescente c'è ben poco da fare!
(Rispondi)
 
emma.61
emma.61 il 15/04/10 alle 15:57 via WEB
lo hanno costretto ad odiare il padre, lo hanno abusato psicologicamente creandogli danni irreversibili, lo hanno (come dici tu nei tag) MAL-TRATTATO, TRADITO, hanno fatto di lui un handicappato.... cos'altro dovevano fare ancora prima che qualcuno intervenisse?
(Rispondi)
 
bibiosa
bibiosa il 15/04/10 alle 16:02 via WEB
la separazione è già tragica per i figli se poi si mettono in mezzo i nonni è finita!
(Rispondi)
 
artfactory
artfactory il 15/04/10 alle 16:10 via WEB
Ciao sentenze indecifrabili... NE esistono di peggio.... LE SENTENZE DOVREBBERO EDUCARE PRIMA CHE CONDANNARE.... IPERPROTETTIVI,,MASTURBAZIONI CEREBRALI ,INQUISIZIONI IMMAGGINARIE.... GLI UOMINI,LE DONNE ..... LA MENTE VIAGGIA CREA ,INORRIDISCO AI PENSIERI CHE LEGGO IN GIRO,CHE SENTO,LA PAURA..... Perdona Sono un padre e sono stato ricattato,e chi a perso sono le mie figlie in primis......... Ok nulla e' perduto,potevo agire diversamente......... I nonni.... l'inquisizione Il potere il denaro...... Ora si ricredono ,i loro soldi portano i nipoti all'ovile,Ma come.. Una buona serata Amica Un bacio luciano
(Rispondi)
 
luiginoluigina
luiginoluigina il 15/04/10 alle 16:36 via WEB
questi hanno provato ad "educarli" per 10 anni. Ma nonni e madre non ne hanno voluto sapere. Hanno imprigionato questo bimbo in una serra credendo di difenderlo dai pericoli di un mondo ostile e dal padre che pretendeva, addirittura di vederlo qualche volta.
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anonimo.sabino
anonimo.sabino il 15/04/10 alle 18:30 via WEB
Non so che significa "amore totalizzante", ma di volontà di possesso egoistico dell'oggetto (e sottolineo oggetto) che si presume di amare ne sappiamo tutti qualcosa.
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