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« LA NOTIZIA CURIOSA DEL G...LA SENTENZA DI CASSAZION... »

TUTTA LA COMMUNITY NE PARLA: "FUMO DI LONDRA"

Post n°4046 pubblicato il 16 Aprile 2010 da psicologiaforense

IL VULCANO CI RUBERA' L'ESTATE?

Le  ceneri  possono modificare meteo e clima e nuocere  alla salute

 

L'eruzione di un vulcano può avere ripercussioni per diversi mesi sulla situazione meteorologica di una regione e persino modificare, più a lungo termine, il clima di un'intera zona. L'enorme nuvola di cenere, infatti, oscura il sole, perturba le correnti d'aria, modifica l'umidità dell'aria e i gas ascendenti, condensandosi, si trasformano in pioggia: le gocce, invece che leggere e trasparenti diventano nere e pesanti come inchiostro, scrive la Bild. Affinché si determini una variazione climatica a lungo termine fondamentale è la quantità di cenere che viene eruttata dal vulcano. Questa può impedire ai raggi solari di filtrare fino a terra, riflettendone una parte verso l'esterno e come conseguenza le temperature medie potrebbero diminuire. Dopo l'eruzione del vulcano Pinatubo nelle Filippine nel 1991 la temperatura globale è diminuita di mezzo grado. L'eruzione del vulcano El Chichon in Messico nel 1982 ha fatto scendere mediamente di 0,2 gradi la colonnina di mercurio. Persino nel 1783, il risveglio del vulcano Laki in Islanda determinò un inverno particolarmente rigido. E nel 1816 ci fu "l'anno senza estate", causato con tutta probabilità dell'immensa eruzione l'anno precedente di un vulcano in Indonesia: pioggia, grandine, perfino neve da aprile a settembre in Europa e Nordamerica, determinati con tutta probabilità dagli oltre 100 chilometri cubici di ceneri sparse nell'aria dal vulcano Tamboro.

FONTE: APCOM

 
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Commenti al Post:
casadei.lisetta
casadei.lisetta il 16/04/10 alle 14:21 via WEB
Ricordo il "PINATUBO". Gli effetti dell'eruzione furono avvertiti a livello planetario. Essa iniettò un'enorme quantità di gas nella stratosfera superiore ad ogni eruzione successiva a quella del Krakatoa del 1883. Gli aerosol formarono uno strato oscurante di acido solforico, nei mesi successivi. La temperatura globale diminuì di mezzo grado Celsius e il buco dell'ozono crebbe sostanzialmente.
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santinazs
santinazs il 16/04/10 alle 14:24 via WEB
L'attrito tra le ceneri può generare numerosi fulmini.
(Rispondi)
 
 
adolfodgl5
adolfodgl5 il 16/04/10 alle 14:28 via WEB
...e non solo!
(Rispondi)
 
santinazs
santinazs il 16/04/10 alle 14:25 via WEB
non parliamo della pioggia di cenere
(Rispondi)
 
artfactory
artfactory il 16/04/10 alle 14:25 via WEB
poertera' a canbiamenti climatici,se prosegue per piu' di 6 mesi vedi come canbiano le stagioni.... Il fascino della storia ora il problema e' per le comunicazioni aeree quelle ceneri bloccano i motori.... Il nostro etna la valle del bove..... Abano ,ma piu' battaglia terme puo' nascere un vulcano? Un abbraccio luciano
(Rispondi)
 
santinazs
santinazs il 16/04/10 alle 14:27 via WEB
Per il momento: La gigantesca nube scaturita dal vulcano Eyjafjallajokull ha trasformato il nord Europa in una no fly zone. Continuano i disagi: a rischio 18mila voli. Eurocontrol avverte: "Almeno ancora 24 ore di problemi".
(Rispondi)
 
 
adolfodgl5
adolfodgl5 il 16/04/10 alle 14:30 via WEB
La nube avvolge Mosca. La nube di ceneri vulcaniche proveniente dall’Islanda ha raggiunto Mosca. La capitale russa è avvolta da un semicerchio di particelle fini.
(Rispondi)
 
mdardani
mdardani il 16/04/10 alle 14:31 via WEB
Le ceneri del vulcano, sostengono esperti dell’università di Vienna, potrebbero influire sul clima della terra se raggiungono la stratosfera perchè potrebbero ridurre la radiazione solare. La stratosfera è la seconda cappa dell’atmosfera e comincia a circa 12 chilometri di altezza sopra la superficie della terra. A questa altezza non ci sono piogge che potrebbero ridurre o "lavare" le particelle per cui le ceneri potrebbero rimanervi per due o tre anni.
(Rispondi)
 
 
auroraml
auroraml il 16/04/10 alle 14:36 via WEB
Allerta geosismica, segnali risveglio da altro vulcano
(Rispondi)
 
mdardani
mdardani il 16/04/10 alle 14:33 via WEB
Milioni di passeggeri bloccati, bivacco negli scali
(Rispondi)
 
 
auroraml
auroraml il 16/04/10 alle 14:37 via WEB
Il vulcano si trova sotto al più esteso ghiacciaio d'Europa
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mdardani
mdardani il 16/04/10 alle 14:34 via WEB
è peggio dell'11 settembre
(Rispondi)
 
auroraml
auroraml il 16/04/10 alle 14:38 via WEB
ULTIMA ORA: Aumenta il livello di allerta geosismico in Islanda, dopo l'eruzione del vulcano Fimmvorduhals. Le stazioni di monitoraggio hanno infatti registrato segnali preoccupanti nella zona del vulcano Grimsvotn, sotto al più esteso ghiacciaio d'Europa, il Vatnajokull. Pall Einarsson, professore di Scienza della Terra all'Università d'Islanda, ha riferito che il Grimsvotn ha cominciato a dare segni di ripresa della sua attività con una serie di terremoti. Il vulcano si trova in una situazione molto simile a quella del 2004, quando eruttò. L'ultima volta il suo risveglio venne anticipato da un "joeklahlaup", un getto potentissimo di acqua scagliata in aria dalla pressione formatasi sotto al ghiacciaio. Ci sono molti indicatori che fanno prevedere una simile evoluzione nei prossimi 24 mesi, ha detto Einarsson al Visir.is. Questo non esclude che l'eruzione possa verificarsi facilmente nelle prossime settimane. Inoltre, lo scienziato ha ricordato anche il vulcano Hekla, che mediamente entra in attività ogni dieci anni, come avvenuto nel 1970, 1980, 1991 e 2000.
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