Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« PADRI, MADRI, FIGLI, ITA...STORIE,STORIELLE,STORIAC... »

L'EDITORIALE DELLA SERA: SALUTE, MALATTIA, ANALFABETISMO, SCARSA CULTURA, LITERACY, IGNORANZA, SUPERFICIALITA', INCULTURA

Post n°4073 pubblicato il 20 Aprile 2010 da psicologiaforense

L'EDITORIALE DELLA SERA

L'IGNORANZA NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE!


Nuoce gravemente alla salute. Non si tratta del fumo delle temibili «bionde», ormai (quasi) fuorilegge. Ma della scarsa cultura, della mancanza di abilità, capacità, destrezza nella lettura. Literacy, per dirla con una sola parola, in inglese, corrispondente, press'a poco, all'italiano “basso grado di alfabetizzazione”. Che - stando ai risultati di uno studio, divulgati in questi giorni - sarebbe associato ad una più elevata mortalità, non tanto tra anziani ma soprattutto tra giovani con “analfabetismo di ritorno” e quindi incapaci non solo di leggere le istruzioni mediche e le informazioni di salute. Ma anche di capire i foglietti illustrativi dei farmaci (comunemente chiamati “bugiardini”) o le prescrizioni dei medici. Per non parlare dei moduli di consenso informato, in caso di ricovero ospedaliero. Lo studio, ha seguito, dal 1998, 3260 pazienti d'età  compresa tra i 30 e i 65 anni, divisi per livelli d'istruzione, classi sociali ed etnie. Il loro grado di cultura, l'abilità nella lettura e nella comprensione di testi scritti; e, ancora, le conoscenze di base sulla salute, sugli “stili di vita”, sulle “risorse personali”, ecc… sono stati verificati con test e prove di comprensione di testi scritti o contenenti informazioni numeriche. La verifica fatta tra coloro che sono morti entro il 2008, ha dato questo sorprendente risultato: rispetto alla mortalità dei soggetti più acculturati e provvisti di maggiori abilità di lettura e di comprensione, quella dei pazienti con marginale o inadeguata capacità di lettura è stata enormemente più elevata: il 50 per cento in più. In particolare la povertà di literacy nel campo della salute è associata - nei pazienti affetti da ipertensione, diabete mellito, asma e patologie cardiovascolari - a minori conoscenze delle malattie croniche e a più scarse abilità nel gestire le informazioni di base, nell'assumere decisioni importanti per la propria salute e nel seguire correttamente una terapia.
Pur conoscendo il fenomeno dell'ANALFABETISMO - di RITORNO e non - i ricercatori si sono detti «sgomenti» dal rapporto tra scarsa istruzione e sovramortalità, in particolare per cause cardiovascolari e dal fatto che gli analfabeti sono enormemente più esposti di chi è provvisto di un sufficiente o buon livello di istruzione.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
arza1
arza1 il 20/04/10 alle 21:17 via WEB
L’analfabetismo di ritorno è un fenomeno ormai riconosciuto della nostra società, che concerne giovani e adulti non più in grado di padroneggiare le competenze di base della lingua scritta, il leggere e lo scrivere, malgrado abbiano frequentato per intero la scuola dell’obbligo. Le cause di tale analfabetismo sono di diverso tipo e non facilmente catalogabili. Le sue radici vanno ricercate nell’ambiente famigliare, scolastico, personale e sociale delle persone toccate. Ha gravi ripercussioni di tipo individuale, come ad esempio, mancanza di autostima, difficoltà ad affrontare la quotidianità, limiti nella scelta professionale. Può pure condizionare fortemente la vita sociale e politica, limitando o impedendo l’esercizio dei diritti civici. Si tratta di un problema complesso, che deve essere affrontato da diverse angolazioni e combattuto con misure d’intervento coordinate in tutto il sistema formativo.
(Rispondi)
 
educatrice2
educatrice2 il 20/04/10 alle 21:26 via WEB
Cinque italiani su cento sono analfabeti, trentotto su cento leggono con difficoltà una scritta semplice, l’abitudine alla lettura di libri non coinvolge più del venti per cento della popolazione. Alla democrazia italiana mancano le basi.
(Rispondi)
 
ormalibera
ormalibera il 20/04/10 alle 22:34 via WEB
Questo mi è del tutto nuovo. Forse perché gli analfabeti di un tempo in realtà avevano a disposizione una maggiore conoscenza della vita rispetto ad un analfabeta di oggi. Grazie, è una notizia molto importante un sorriso
(Rispondi)
 
redstuart
redstuart il 20/04/10 alle 22:57 via WEB
il 'press'a poco' è da premio Nobel per la letteratura. Pero' puoi rifarti tranquillamente, basta eliminare almeno 20 virgole inutili per ogni rigo di questo post. E meno male che era un post contro l'ignoranza, l'incultura e l'alfabetizzazione. Hai bisogno di notevoli e progressivi ripassi e di grammatica e di sintassi. Auguri
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963