Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« LA VIGNETTA DEL GIORNO: ...RIFLESSIONE DELLA SERA: ... »

LA SENTENZA DI CASSAZIONE (ANSA 6 minuti fa): UNA SENTENZA CHE FARA' MOLTO DISCUTERE

Post n°4146 pubblicato il 07 Maggio 2010 da psicologiaforense

LA SENTENZA DI CASSAZIONE

 

PADRE VERIFICA VERGINITA'
DELLA FIGLIA. E' STUPRO E VA PROCESSATO PER VIOLENZA SESSUALE

 

 

Mosso dalla rabbia per il fatto che la figlia fosse sessualmente disinvolta, aveva verificato con la propria mano se la ragazza fosse ancora vergine o meno. Per questo, un uomo rischia una condanna per violenza sessuale. La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio una sentenza della Corte d'appello di Torino che aveva condannato l'imputato, un cinquantacinquenne, ad otto mesi di reclusione per violenza privata. Ora sara' processato per violenza sessuale.

Denunciato dalla figlia, il padre era stato assolto da ogni accusa in primo grado mentre la Corte d’Appello di Torino il 17 giugno 2009, lo aveva condannato a 8 mesi di reclusione per il reato più lieve di violenza privata. Una condanna contro la quale la Procura di Torino ha fatto ricorso con successo in Cassazione sostenendo che «l’esplorazione vaginale su donna non collaborativa non solo non può produrre alcun risultato certo e non esclude che l’uomo, sebbene fortemente contrariato dalla presunta disdicevole condotta della figlia, avesse agito su impulso sessuale».

La terza sezione penale (sentenza 17542) ha accolto il ricorso e, bacchettando i giudici di merito, ha osservato che «la configurabilità del reato sessuale è stata esclusa dando decisivo rilievo al contesto in cui l’atto sessuale è stato compiuto dal quale si desumerebbe che lo stesso fosse diretto e volto a umiliare la figlia per la sua leggerezza nei costumi ma ciò non esclude la valenza prevaricatoria del gesto sessuale potendo l’intento punitivo essere conseguito con modalità meno invasive della libertà di determinazione del soggetto passivo».

Ecco perchè Piazza Cavour ha annullato la sentenza impugnata disponendo un nuovo esame davanti la Corte d’Appello di Torino dato che «con illogica motivazione è stato ritenuto che nulla di libidinoso ebbe a stimolare il padre».

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
giordana2007
giordana2007 il 07/05/10 alle 15:00 via WEB
violenze sulle donne il problema non è l'immigrazione questo signore vive e lavora in piemonte
(Rispondi)
 
 
umberta8080
umberta8080 il 07/05/10 alle 15:36 via WEB
vorrei ben vedere che non fosse stupro. Questo padre-padrone andrebbe condannato al massimo della pena. E' di Torino per giunta.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/05/10 alle 15:04 via WEB
Nel 2006 le donne italiane assassinate dai loro compagni, perché volevano andare via di casa, sono state 112. Nel 2007, 149. Nel 2008 ancora non ci sono le stime, però solo nei primi sei mesi dell'anno se ne sono contati 86. Sulle donne uccise non si discute, ma rimane sempre incerto il numero degli stupri, perché molte non denunciano. Ma non è vero che sono solo gli extracomunitari, i clandestini a compiere questi efferatezze, sono anche gli italiani. Nello stupro c'è la volontà di intimidire, c'è qualcosa che rimane del vecchio patriarcato che non vuole morire. La violenza o stupro non ha nulla a che vedere con il desiderio sessuale. È volontà di ferire, di violare
(Rispondi)
 
educatrice2
educatrice2 il 07/05/10 alle 15:06 via WEB
sì, bisogna fare attenzione alle derive di intolleranza contro gli stranieri
(Rispondi)
 
casadei.lisetta
casadei.lisetta il 07/05/10 alle 15:19 via WEB
è vero però penso ad esempio a quanto è successo recentemente in Andalusia a proposito del certificato di verginità delle figlie che alcuni padri musulmani richiedono ai medici e che pretendono che sia pagato dalla mutua.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/05/10 alle 15:24 via WEB
Ma perchè diavolo - si tratti di diavolo cristiano, musulmano o multiculturale - un padre può voler disporre di un certificato che attesti che sua figlia, adolescente, è vergine, se non per poterla vendere in matrimonio a qualche pretendente altrettanto superstizioso e maschilista di lui?
(Rispondi)
 
 
scoglioisolato
scoglioisolato il 07/05/10 alle 18:14 via WEB
Ma la moglie di quel padre dov'è? Che fa? Non dice niente? Non lotta per la figlia? Accetta?
(Rispondi)
 
diego1930
diego1930 il 07/05/10 alle 15:49 via WEB
Che diritto abbiamo noi a respingere come negative usanze o pratiche religiose che non condividiamo, quasi che noi fossimo superiori? E' UNA QUESTIONE CULTURALE che merita lo stesso rispetto dovuto a qualsiasi peculiarità etnica: denunciarla come abuso contro l'intimità di quelle donne verrebbe a configurare una specie di xenofobia, un indebito attacco contro una CULTURA minoritaria.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/05/10 alle 16:04 via WEB
La democrazia, basata sui diritti umani individuali, è anch'essa una cultura, ma non è una cultura come le altre. E' una cultura per tutte le persone che si considerano libere ed uguali, quali che siano le origini e le fedi religiose, una cultura che ammette la diversità di forme di vita, ma non qualsiasi forma di vita. E' ampia, ma non vuota: quelli che la svuotano di qualsiasi contenuto non la ampliano, ma la rendono perversa. Se non siamo capaci di difenderla ideologicamente e giuridicamente, allora dovremmo prepararci a vederla dissolversi domani stesso, anche nei Paesi in cui sembra più radicata. E non certo per essere sostituita da qualcosa di meglio.
(Rispondi)
 
 
 
scoglioisolato
scoglioisolato il 07/05/10 alle 17:58 via WEB
Molto efficace questo accostamento democrazia-cultura. Direi, anzi, legame imprescindibile.
(Rispondi)
 
c.t.intrepido
c.t.intrepido il 07/05/10 alle 18:58 via WEB
...beh...certo che no...non c'è violenza...ma cavolo..l'avrei condannato per ben altro!!!!!!
(Rispondi)
 
hulla60
hulla60 il 10/05/10 alle 23:16 via WEB
E' VIOLENZA SESSUALE CON L'AGGRAVANTE INCESTUOSA PUNTO E BASTA
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963