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IL CORSIVO DEL POMERIGGIO: INCIVILITA', EMPIETA', MANCANZA DI RISPETTO, NEGLIGENZA, MALEDUCAZIONE,SOPRUSI, IGNORANZA

Post n°4162 pubblicato il 10 Maggio 2010 da psicologiaforense

IL CORSIVO DEL POMERIGGIO

CIVILTA' E PIETA' QUESTE
SCONOSCIUTE
...






Tempo fa: un paziente si ricovera in ospedale per un' operazione ai reni; gli tolgono quello sbagliato. Poco dopo: manca il filo di sutura in sala operatoria e il malcapitato muore. Ieri l' altro: un altro paziente si affida ai chirurghi per un intervento all' occhio sinistro e quelli lo accecano al destro...... 
Gli errori, i soprusi, la conculcazione dei diritti, la mancanza di rispetto, la negligenza, la maleducazione, l' ignoranza si diffondono negli ospedali, negli uffici, in tutto il sistema sanitario pubblico e fanno strage. Strage di persone, strage di pietà e strage di civiltà. Certo anche stavolta ci diranno di non fare di tutta l' erba un fascio. Ma perché poi? Non é qualche singolo, isolato, filo d' erba che sta andando male. É proprio il fascio che marcisce. Vanno in malora l' educazione pubblica, l' addestramento e la cultura professionale del medico, l' organizzazione degli uffici, il sistema intrecciato delle responsabilità. E l' intero sistema pubblico, elefantiaco, pletorico, burocratico, infingardo, senz' anima e senza guida, agonizza come i pazienti che uccide o non assiste. Inutile allora prendersela con Tizio o con Caio. In un Paese dove imbuchi una lettera e non arriva, prendi un treno o un aereo e non sai se ti portano a destinazione e quando, ti rivolgi ad un qualsiasi ente pubblico e si mettono a ridere o ti dicono che sono fuori stanza o a far colazione, chiedi giustizia e ti convocano cinque anni dopo, paghi le tasse e condonano quelli che evadono, insomma in un Paese come il nostro, non é più sulle colpe soltanto di Tizio o Caio che ci si può soffermare. No, il male é più radicale. Si sta affievolendo il senso delle radici, della comunità, di quel sentire comune che fa di una gente un popolo e di un popolo una nazione. Non tramontano solo le ideologie, sono impotenti anche le religioni e viene meno il patto civile fra i cittadini. Se un servizio é disegnato e realizzato come una clientela, perché dovrebbe funzionare? Il compito suo l' ha già realizzato nel favore che rende al disegnatore. Lo sappiamo che l' esempio viene dall' alto. Lo sa anche l' alto, che ormai dispera di poterci fare qualcosa. Per questo cerca di distrarci, se del caso con le lettere ciniche di un cadavere della storia, e ci dà del qualunquista se non stiamo più al gioco e invochiamo un lavacro generale.

 

 
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Commenti al Post:
emma.61
emma.61 il 10/05/10 alle 17:50 via WEB
Accade nella capitale, all' Università, al Policlinico Umberto I. Un giovane dichiara ai carabinieri allertati da un vicino di sentirsi male per essersi fatto un' iniezione di stupefacenti; viene portato al pronto soccorso, lo curano con dei tranquillanti, poi lo lasciano lì, davanti all' accettazione su una barella. Infermieri e pazienti vedono che sta male, che perde sangue e bava, che diventa cianotico. Da dentro nessuno si fa vivo. Anzi, un medico si fa vivo ma snocciola, da dietro la porta, il solito rosario previsto dal mansionario degli addetti all' assistenza pubblica. Dice, nell' ordine: <Sono occupato>, <non è di mia competenza>, <chiami pure la polizia>. Il giovane muore. Il medico invece diventa premuroso e, rivolto ad un collega, fa: <Qui bisogna che ci diamo da fare, perchè arriva la polizia>. Riferiscono le cronache che almeno 150 persone, mentre il giovane agonizzava, inveivano da fuori. Sorprende, in tutta l' orrenda vicenda, solo il numero. Possibile che così tanta gente, con tutta l' esperienza quotidiana che si è fatta, ancora si stupisca se un cittadino in un ospedale muore senza assistenza? Si invocheranno, anche stavolta, le attenuanti del caso, le buone ragioni, la fatalità. Ma la cosa non cambia.
(Rispondi)
 
artfactory
artfactory il 10/05/10 alle 18:51 via WEB
VOOREI CHE CONOSCESSI I SINDACALISTI MEDICI,LE BISBOCCE I RADUNI IN GIRO PER L'ITALIA ,IL MENEFREGHISMO... SOCRATE! UNA BUONA SERATA luciano
(Rispondi)
 
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