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« o' famo strano?, reggis...LA FOTO CURIOSA DELLA DO... »

EDITORIALE DELLA DOMENICA: VACANZE, PSICOLOGIA, ANTROPOLOGIA, SCIENZE, PROVA COSTUME, IL FEMMINILE, IL MASCHILE, SPIAGGIA,

Post n°4261 pubblicato il 30 Maggio 2010 da psicologiaforense

ESTATE 2010:
ABITO DA BAGNO, “GARÇONNE” (LA CULOTTE PIÙ CORTA E LA SCHIENA NUDA), COSTUME INTERO,  DUE PEZZI IN MAGLIA DI LANA DAZZA,  BIKINI, TANGA, TOPLESS, MONOKINI, MICRO….,  ECC…

 

.... L’ULTIMA SPIAGGIA!

 


 

Le mamme vorrebbero togliersi il reggiseno e le bambine… se lo vogliono mettere. Questo lo stato dei fatti già oggi  secondo il trend di “primavera  spiaggia 2010” . Le mamme sono quelle che hanno iniziato ad avere un topless nei tempi in cui il topless andava per la maggiore o comunque era “rispettato”. Ora lo mettono solo in calette riparate di isole remote. Nelle spiagge dei VIP (o di coloro che si conoscono) si vien guardate malissimo, non lo usa più nemmeno la Gregoraci... che è tutto dire.
Per la maggioranza dell'umanità femminile, il costume da bagno é il capo d'abbigliamento meno amato, meno concupito, in cui ci si sente meno sicure, che fa tremare le vene dei polsi . LA PROVA COSTUME È UN INCUBO CHE SPESSO SCATENA LA PATOLOGIA POST TRAUMATICA DA STRESS. Il drammatico rapporto delle donne coi loro bikini (o interi, o quel che sia) é direttamente riconducibile al loro tormentato rapporto con il corpo. La donna tipo, SECONDO LA MIA DIRETTA ESPERIENZA QUOTIDIANA , si vive CINQUE CHILI PIÙ GRASSA E SFORMATA DI QUEL CHE IN EFFETTI É.
Quasi nessuna donna é contenta del suo seno. Molte donne “si vedono” la cellulite. 99 adolescenti su 100 (tra i 14 e i 22 anni)  si odiano davanti allo specchio, e guai a  rassicurarle dicendogli che tutti i padri di famiglia della spiaggia le stanno guardando lubrichi, con la luce della concupiscenza carnale negli occhi…  perché si innervosiscono ancora di più. 

Al di là di tutto ciò, i costumi da spiaggia costano moltissimo, sono il capo più caro per centimetro quadro dopo le scarpe (che però danno molta più soddisfazione, volete mettere?).

C'é comunque chi, causa insicurezze di cui si diceva, per i costumi spende tantissimo. Le filo-tigrate/leopardate, le fans dei bikini con reggiseno imbottito, le fashion victims, martiri della moda anche al mare che ogni anno rinnovano il parco-costumi secondo tendenze. Ma anche tra le fashion victims sono una minoranza. La maggioranza compra nuovi bikini perché ha gettato, con schifo,  mutande  e reggiseno quando li ha avuti in mano in autunno, dopo una vacanza di m………

OGGI 2010,  passata (forse)  la rivoluzione sessuale, nessuna ha più voglia di FAR VEDERE TUTTO SUBITO CORAM POPULO. Ci sono già le minigonne ascellari, le macroscollature, le mises ombelicali, ecc….  Tanti modi per mostrare il meglio E OCCULTARE UN PO’ DEL PEGGIO.
Ciò ha causato la quasi-estinzione del tanga, nonostante, anche lì, i molti rilanci. La bellissima in tanga nei “bui” anni prima del 2000 é un caro ricordo maschile; la buzzicona in tanga nello stesso periodo... un  orrendo incubo femminile. La stessa tendenza, il volersi mostrare in modo mirato, ha misericordiosamente eliminato anche la controparte maschile del tanga, il TERRIFICANTE PORT-CROS: una specie di coprisesso che si agganciava di lato e faceva sembrare qualunque maschio,  un maniaco. Quando agli inizi degli negli anni 2000 tutti cominciarono a darsi un'aria manageriale pure in spiaggia indossando mutandoni boxer, si tirò un sospiro di sollievo. Insomma, per uomini e donne era ormai lo stesso. Grazie a nevrosi, narcisismi, abitudini, pragmatismi, quello dei costumi da bagno é un consumo sempre meno consumista, SPESSO SEMPRE PIÙ PERSONALIZZATO. E ACCESSORIATO: le meno sicure della tonicità dei loro tessuti in zona gambe-glutei vivono col pareo attorno ai fianchi, i preoccupati per il dilatamento dello stomaco stanno in maglietta polo con quaranta gradi.
CHI LI VEDE SUBITO PENSA «HA LA CELLULITE» O «HA LA PANCIA». Meglio stare con un costume normale, e basta. Tanto il costume, il capo più utile inventato nel Novecento, sarà sempre troppo pratico, e troppo piccolo, per sopportare mode e orpelli. Fu inventato otto anni dopo l'uscita del saggio di Adolf Loos su «Ornamento e delitto». Nel caso del costume, a pensarci bene , é proprio vero.

 



 

 
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Commenti al Post:
flozanussi
flozanussi il 30/05/10 alle 03:27 via WEB
ESEMPLARE.......
(Rispondi)
 
 
elvia4
elvia4 il 30/05/10 alle 03:35 via WEB
veramente..... nel senso letterale della parola (si dice ESEMPLARE di testo o cosa eccellente nel suo genere e che si può citare ad esempio sia sotto il profilo formale, sia sotto quello contenutistico ).
(Rispondi)
 
 
lapalmieri.pp
lapalmieri.pp il 30/05/10 alle 03:38 via WEB
quello dell' "ABITO DA SPIAGGIA" è incomparabile!
(Rispondi)
 
 
lapalmieri.pp
lapalmieri.pp il 30/05/10 alle 03:47 via WEB
condivido
(Rispondi)
 
 
auroraml
auroraml il 30/05/10 alle 04:06 via WEB
post di scottante attualità e che rifugge banalità e schemi abituali
(Rispondi)
 
flozanussi
flozanussi il 30/05/10 alle 03:28 via WEB
E' UN EDITORIALE INCONSUETO, ORIGINALE E DI STRETTISSIMA ATTUALITA'
(Rispondi)
 
 
elvia4
elvia4 il 30/05/10 alle 03:31 via WEB
e chi ti può contestare?
(Rispondi)
 
 
lapalmieri.pp
lapalmieri.pp il 30/05/10 alle 03:38 via WEB
come tutti gli editoriali di PSICO!
(Rispondi)
 
flozanussi
flozanussi il 30/05/10 alle 03:29 via WEB
VERAMENTE HAI TOCCATO TUTTI I NERVI SCOPERTI.......
(Rispondi)
 
 
lapalmieri.pp
lapalmieri.pp il 30/05/10 alle 03:48 via WEB
Arriva il due pezzi con REGGISENO a coppe estensibili
(Rispondi)
 
 
 
mdardani
mdardani il 30/05/10 alle 03:53 via WEB
IL BIKINI COMPIE 64 ANNI....MA NON LI DIMOSTRA AFFATTO, ANZI....
(Rispondi)
 
 
auroraml
auroraml il 30/05/10 alle 04:11 via WEB
sì... come dire: "mettere il dito sulla piaga"/"rigirare il coltello nella piaga".
(Rispondi)
 
elvia4
elvia4 il 30/05/10 alle 03:31 via WEB
BRAVISSIMA: Modelli e suggestioni per l'estate che verra', cos'altro potevi scrivere di nuovo e di bello?
(Rispondi)
 
lapalmieri.pp
lapalmieri.pp il 30/05/10 alle 03:50 via WEB
per l'estate che verrà tornano di moda come ho scritto sopra il due pezzi con REGGISENO a coppe estensibili.QUINDI con un solo REGGISENO, si possono vestire seni dalla coppa B alla coppa D. Qundi con attaccature diverse. Dettaglio scippato dalla lingerie. Per chi non sa decidersi nasce l'intero bikinato, tutti e due i costumi da bagno convivono nello stesso modello. La versione collega slip e reggipetto da nastri, lacci vagamente bondage che regalano un effetto di continuita' sul corpo. Ispirandosi ai successi del passato ecco che il mercato rielabora in versione attuale certi modelli double face con fantasie d'antan. Hanno gli slip da Bond Girl, un po' alti sui fianchi e poco sgambati.
(Rispondi)
 
mdardani
mdardani il 30/05/10 alle 03:55 via WEB
...... Compie 64 anni (vedi precedente c.) e li porta alla grande. Non una ruga, al massimo qualche grinza-plisse'. Zero occhiaie profonde, l'unica profondita' che conosce e' quella degli scolli a tuffo, delle sgambature da sincope. Il bikini e' invecchiato bene. Nemmeno l'eterna lotta con il costume intero ha mai scalfito la sua notorieta' glamour. Continua a essere il preferito dalla donne. Anche se, all'inizio, il debutto, e' stato duro.
(Rispondi)
 
 
auroraml
auroraml il 30/05/10 alle 04:13 via WEB
Fu il sarto Re'ard a lanciare i due «pezzetti di stoffa» delle donne sulle isole del Pacifico ma anche gli americani compresero subito l'affare Storia e business: intramontabile bikini Dal '46 ha conquistato dive, stiliste e comuni mortali
(Rispondi)
 
marietta1971
marietta1971 il 30/05/10 alle 03:59 via WEB
vi ricordate una che ebbe 50.000 proposte di matrimonio? Col BIKINI? CERCARE, CERCARE, CERCARE......
(Rispondi)
 
estinette
estinette il 30/05/10 alle 04:01 via WEB
sì, la ricordo perfettamente, ricordo anche il contesto, ho studiato la moda, gli stilisti, le epoche, gli accadimenti, ecc......
(Rispondi)
 
emma.61
emma.61 il 30/05/10 alle 04:03 via WEB
hai ragione, ci fu un fatto eclatante che costrinse gli stilisti a "misure estreme". Ma non ricordo nei dettagli.............
(Rispondi)
 
auroraml
auroraml il 30/05/10 alle 04:05 via WEB
adesso mi ritorna alla memoria... ESTINETTE VUOI DIRLO TU?
(Rispondi)
 
estinette
estinette il 30/05/10 alle 04:17 via WEB
grazie, volentieri.............
(Rispondi)
 
 
luiginoluigina
luiginoluigina il 30/05/10 alle 04:20 via WEB
è commento facile mia affascinante amica
(Rispondi)
 
estinette
estinette il 30/05/10 alle 04:17 via WEB
come già segnalato: Ideato dall'ingegnere-designer svizzero Louis Reard e lanciato dal couturier Jacques Heim, fu presentato a Parigi alle piscine Molinar il 5 luglio 1946. Quattro giorni dopo che gli yankee avevano sganciato la bomba atomica su BIKINI, un atollo della Micronesia nell'Oceano Pacifico. In America infatti, la leggenda che si racconta e' quella del tenentino della Marina Usa; cosi' sedotto da quei due pezzetti di stoffa indossati dalle indigene dell'isola che, una volta tornato in patria, decide di produrli in scala industriale... Peccato che a Parigi ci siano arrivati prima di lui. Con non pochi problemi, pero'. Il piu' immediato da risolvere fu che alle piscine Molinar, in quel bollente 5 luglio, nessuna modella professionista voleva sfilare con una tenuta cosi' succinta. gli organizzatori ebbero un'idea geniale, arruolare alcune spogliarelliste. Una, in particolare, Micheline Bernardin, fa breccia sul pubblico, al punto che, dopo lo show, riceve 50 mila proposte di matrimonio. L'effetto choc provocato da questo capo - composto da slip svela-obelico e reggiseno sublima-petto - e' cosi' poderoso che lo si paragona alla follia nucleare. Non a caso gli ideatori - che in un primo tempo l'avevano battezzato Atome - decidono di chiamarlo BIKINI.
(Rispondi)
 
 
elvia4
elvia4 il 30/05/10 alle 04:22 via WEB
non vorrei dire una bestialità, ma i commenti indotti dal post hanno creatto una discussione più interessante dello stesso post, quasi un FORUM............
(Rispondi)
 
 
 
elvia4
elvia4 il 30/05/10 alle 04:24 via WEB
oppss... scusate i refusi... creato, ecc...
(Rispondi)
 
luiginoluigina
luiginoluigina il 30/05/10 alle 04:19 via WEB
E' scandalo. La Chiesa lo proibisce sulle spiagge di Spagna e Italia. Bisognera' aspettare il 1949 per vedere pubblicati i primi esemplari pseudo-audaci sulla rivista francese «Elle». In Germania, poi, e' stato visto a lungo come il fumo negli occhi. Ancora nel 1965, a Monaco di Baviera, una diciassettenne che oso' attraversare una piazza in BIKINI, venne condannata a sei giorni di pulizie in un pensionato per anziani. Da noi, nel '47, e' stata Lucia Bose' a far conoscere il brivido del BIKINI, sfoggiandolo sulla passerella di Miss Italia. L'ombelico era coperto, non come quello di Rita Hayworth che l'anno prima l'aveva provocatoriamente svelato. La moda del BIKINI attecchisce bene fra le dive che lo usano pero' con pudore. In Italia lo propone nella sua originale versione col ventre en plein air, Sofia Loren: in due pezzi di raso vince il titolo di Miss Eleganza nel 1950. Fra le bombe di fascino che promuovono il BIKINI non si possono dimenticare Brigitte Bardot, a meta' dei Cinquanta sulle spiagge di Saint Tropez, e Marilyn Monroe nel film «Niagara» (1953). Da quel momento il BIKINI dilaga. Mentre i poliziotti vanno in giro per le spiagge a misurare la quantita' di stoffa impiegata e si affannano a difendere il comune senso del pudore con multe da capogiro. Non immaginano che cosa li aspetta.
(Rispondi)
 
adolfodgl5
adolfodgl5 il 30/05/10 alle 04:29 via WEB
E' esattamente come tu dici!
(Rispondi)
 
luigiarusso
luigiarusso il 30/05/10 alle 04:31 via WEB
Avranno il loro bel daffare dal 1964 in poi. Quando Rudi Gernreich pensa che per perfezionare il BIKINI, occorra eliminarle un pezzo, il reggiseno. Abiurandolo, lo stilista viennese trapiantato in America anticipa il nude look e mutua il topless. Ma questa e' un'altra storia. Il BIKINI, comunque, resiste all'attacco del monokini. Dai '70 in poi diventa sempre piu' scosciato, lo slip si trasforma in perizoma, tanga, string, con un sottile filo infranatica. Nell'altalena delle mode, dei revival di come eravamo, ecco che adesso per il suo sessantesimo compleanno nella scia del bon ton ritrovato rispunta anche, seppur «liftato», il due pezzi che prende liberamente spunto dalle origini, piu' coperto, magari lavorato all'uncinetto, insomma da Pin Up. ALLORA.... indietro tutta? NON CREDO PROPRIO!
(Rispondi)
 
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