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Post n°4385 pubblicato il 25 Giugno 2010 da psicologiaforense
L'EDITORIALE DELLA NOTTE
FINCHE’ VITA NON CI SEPARI..... RAPPORTO DI COPPIA: QUEL CHE VOGLIO DA LEI, QUEL CHE VOGLIO DA LUI
Il rapporto di coppia oggi è caratterizzato da una netta distinzione tra il piano dell'ideale in cui prevalgono nettamente le aspettative nella fase iniziale del rapporto, ed il piano della realtà, su cui interferiscono le abitudini ed i vincoli esterni. Sul piano dell'ideale le aspettative sono molto elevate ed includono la soddisfazione di bisogni sia emotivi sia materiali. Per la donna sono vive le esigenze di protezione, di sicurezza, di stima, di fiducia, a cui si aggiungono la condivisione del progetto di vita, il bisogno di arricchirsi con nuovi stimoli, la voglia di divertirsi insieme. Ma il partner deve essere anche stimolante fisicamente, avere fascino, esprimere virilità, suscitare attrazione sessuale, provocare "scintille". Ci si aspetta, insomma, l’ Uomo (con la "U" maiuscola), una bella persona ricca di quelle qualità che ci piacciono. Per l'uomo, invece, sono meno definite le aspettative in termini psicologici nei confronti della "donna ideale", ma sono molto chiare le pulsioni legate all'attrattiva sessuale, al gioco della sensualità e del desiderio. La prima sintonia è di tipo fisico, “a pelle ci si accorge subito del feeling”. Sul piano della realtà, quando il rapporto si concretizza ed inizia una relazione, ci si accorge delle difficoltà della vita di coppia: nascono conflittualità, competizione e vincoli che suscitano riserve e generano ansie sul futuro. La limitazione della libertà individuale, la carenza di dialogo, gli impegni di lavoro, i ritmi accelerati di vita, gli egoismi emergenti, la non piena disponibilità sessuale minano l’ iniziale benessere dello “stare assieme”. Per conservare e rivitalizzare il rapporto nel tempo sono indispensabili alcune condizioni: una vivace attrazione sessuale che non rinunci alla componente dell'affetto e della tenerezza; la disponibilità alla comprensione delle esigenze del partner; la stima e la lealtà reciproche. Si è consapevoli, tuttavia, che con il tempo l'attrazione sessuale inevitabilmente decresce e porta ad una modifica dei rapporti di coppia. L'indipendenza economica della donna e la parità dei ruoli nella coppia possono portare all'insofferenza e alla rottura del rapporto. Ci si lamenta: “le donne oggi non sopportano più quello che le nostre mamme sopportavano”. Subentrano spesso: il tradimento, la violenza fisica, l'indifferenza emotiva, la fine della stima, il contrasto sull'educazione dei figli. La vita di coppia è ancora in teoria un progetto che dura tutta la vita. Nella realtà è un impegno che resiste finché c'è attrazione e rispetto reciproco. Nel confronto con i propri genitori si riconosce di essere più “liberi”, ma a volte solo sulla base di una relazione effimera, che comporta possibilità di perdita, di separazione, di dissoluzione del vincolo matrimoniale o dei legami affettivi.
Commenti al Post:
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luiginoluigina il 25/06/10 alle 23:31 via WEB
E' una analisi lucida condotta in termini semplicissimi, accessibili a tutti.
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elvia4 il 25/06/10 alle 23:38 via WEB
E' la peculiarità di PSYCO rendere facili e accessibili gli argomenti più difficili
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agostino88 il 25/06/10 alle 23:55 via WEB
sì, bellissimo editoriale. Perchè non lo pubblichi dove ha più visibilità?
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luiginoluigina il 25/06/10 alle 23:35 via WEB
DI MIO OSSERVO: COME molte cose in Italia, i rapporti tra uomini e donne sono un interessante mix di antico e di moderno. Da una parte, ci sono comportamenti da occidente avanzato: in un caso su tre è ormai la donna a prendere l'iniziativa; a sentire le donne poi, nel 40 per cento dei casi sarebbero loro a muoversi. Dall'altra, gli uomini sembrano davvero in crisi: il 40% si duole che oggi la VITA DI COPPIA e' piu' DIfficile a causa della maggiore emancipazione delle donne.
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elvia4 il 25/06/10 alle 23:40 via WEB
Il maschio è destabilizzato dalla donna in carriera, da quella che guadagna come lui e da tutte quelle che dimostrano grinta e decisione perchè queste ultime sono vissute come tratti maschili.
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fmolinari il 26/06/10 alle 00:08 via WEB
SE CI PENSI BENE: è facile spiegare perchè un matrimonio è andato male; è difficilissimo, invece, capire perchè un matrimonio va bene e la coppia è felice di stare assieme anche dopo 30/40 anni di vita coniugale
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luiginoluigina il 25/06/10 alle 23:36 via WEB
Che l'emancipazione della donna non venga vissuta benissimo dai maschi italiani è diventato, secondo me, quasi un luogo comune.
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desnudamaia il 25/06/10 alle 23:44 via WEB
Il fatto è che l'amore, a prescindere da ogni altra considerazione, è come un uragano sull'oceano...continua a colpire! E spesso distrugge.
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agostino88 il 25/06/10 alle 23:59 via WEB
Credo anch'io: Amore e Disperazione. E' questa la realtà della VITA DI COPPIA. QUESTO POST DOVREBBE ESSERE STUDIATO da chi vuole saperne di piu' prima di oltrepassare il punto di non ritorno!
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elvia4 il 25/06/10 alle 23:40 via WEB
In base alla mia esperienza direi di no!
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adolfodgl5 il 25/06/10 alle 23:51 via WEB
l'emancipazione lavorativa, sociale, culturale, sessuale ecc... della donna è per il maschio un problema ma lo è anche per la femmina.
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desnudamaia il 25/06/10 alle 23:48 via WEB
Un primo allarme sui pericoli del postfemminismo l'aveva lanciato anni fa Erica Jong. Libera finalmente DI realizzarsi nel lavoro e nella vita sociale, nonche' nelle relazioni DI coppia, la donna si ritrovava tuttavia a dover far convivere casa e professione, al punto da non avere nemmeno un briciolo di tempo da dedicare a se stessa. Armata fino ai denti per sopravvivere alle tenzoni del mondo esterno, si ritrovava rinserrata nello spazio domestico a fare i salti mortali per gestire il bilancio, la vita casalinga e la cura dei figli. In una parola, nonostante le sue innegabili e irrinunciabili conquiste, ha finito per darsi la classica zappa sui piedi, almeno in questa particolare prospettiva.
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adolfodgl5 il 25/06/10 alle 23:52 via WEB
Condivido, sottoscrivo e faccio mio questo tuo commento! BRAVISSIMA!
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agostino88 il 26/06/10 alle 00:02 via WEB
BISOGNEREBBE CHIEDERSI: Visto che una coppia su due, prima o poi si separa, perchè mai il nostro amore dovrebbe durare per tutta la vita?
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fmolinari il 26/06/10 alle 00:05 via WEB
per "ovvi motivi" ti risponderebbero, in perfetta buona fede, due amanti o due fidanzati o due sposini.Perchè tutti credono che la loro esperienza amorosa sia unica, irripetibile, speciale, diversa da qualunque altra, inossidabile, infrangibile ecc...
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dottoresottile il 26/06/10 alle 00:10 via WEB
MOLINARI HAI PERFETTAMENTE RAGIONE. E' ESATTAMENTE COSI'
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arza1 il 26/06/10 alle 00:15 via WEB
POTREBBERO rispondere anche così: " L'amore è la cosa più importante e quello tra me e LUI durerà a lungo perchè abbiamo molti interessi in comune e condividiamo anche le nostre esperienze di lavoro. Sappiamo aiutarci, capirci e appoggiarci a vicenda. E' questo che abbiamo fatto negli ultimi anni, è questa la ragione per cui sentiamo che ora possiamo fare questo passo e un altro anche più lungo per condividere le responsabilità e tutti gli altri aspetti della vita. Noi cerchiamo DI prendere le cose ridendo. E poi ci amiamo, e questa è la cosa più importante di tutte!"
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luceinfame il 26/06/10 alle 00:21 via WEB
sì rispondono spesso così, poi se vai a scavare un po' sono guai. Del resto tra moglie e marito non mettere dito. Tra fidanzati è perfettamente inutile intervenire perchè si fa peggio
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arza1 il 26/06/10 alle 00:18 via WEB
e in fase pre-nuziale lo dicono convinti anche contro ogni evidenza poi il sodalizio matrimoniale farà esplodere tutti i motivi di disaccordo, di conflitto, di discordia agita che già un osservatore esterno e neutrale aveva apprezzato "in nuce" nel fidanzamento.
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luceinfame il 26/06/10 alle 00:27 via WEB
altri aspetti che mi sembrano rilevanti:
Si è molto alzata l'età del matrimonio: il 50 per cento dei giovani fino a 35 anni vive ancora con i genitori. Inoltre fare figli in Italia è diventato un vero e proprio lusso". Scarsi o nulli gli aiuti che la coppia può ricevere e pochissimi i servizi (asili nido, ecc...)
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