Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« COMPUTER, INFORMATICA, C...LA NOTIZIA CURIOSA: BALO... »

SALUTE, MEDICINA, GINECOLOGIA, FETO, DOLORE, INCOSCIENZA, ABORTO, HANDICAP, GRAN BRETAGNA, ANTIABORTISTI,

Post n°4396 pubblicato il 27 Giugno 2010 da psicologiaforense

Londra choc: «Il feto?
Fino a 6 mesi non soffre»

Il feto non soffre se ha meno di ventiquattro settimane. È la conclusione a cui sono giunti i ginecologi e gli ostetrici della Gran Bretagna dopo uno studio realizzato dal Royal College of Obstetricians and Gynaecologists.
E anche dopo la 24esima settimana, dicono i medici, il feto è in uno stato di "costante incoscienza, come se dormisse o fosse sedato". Lo studio era stato commissionato dal governo su richiesta di gruppi antiabortisti che sostengono che il feto prova dolore già a 20 settimane e che pertanto è necessario abbassare il limite ufficiale. Agli esperti è stato chiesto anche di definire in un secondo rapporto che cosa sia "un grave handicap", che è la motivazione tecnico-legale per la quale si può abortire legalmente oltre la 24esima settimana (l’uno per cento di tutti gli aborti in Gran Bretagna avviene oltre questo termine) ma il Rcog non ha voluto produrre una lista di condizioni perché, ha scritto nel rapporto, " non si può predire l’impatto a lungo termine di un’anormalità".
 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
matteo81_1981
matteo81_1981 il 27/06/10 alle 17:41 via WEB
sono le solite scaramucce tra abortisti ed anti-abortisti.Il fatto che soffra o meno è fuorviante rispetto al problema se "uccidere" o no.
(Rispondi)
 
 
maghetta2008
maghetta2008 il 27/06/10 alle 17:48 via WEB
PE NON SAPE' I FATTI DE QUESTI GINECOLOGI CHI CIA' DETTO ER FETO CHE NON CAPISCE NIENTE E CHE DORME E CHE STA SCEMONITOOOOO. MA CHE SE IMPAZZITO ER MONNO QUA !!! IL FETO NON SE TOCCAAAA E UN ESSERE UMANO DALLA CONCEPIZIONEEEE. STI SCEMONITIIII BUONA DOMENICAAA PAOLA
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/06/10 alle 18:08 via WEB
L'aborto è sempre un dramma inenarrabile per la madre. Premesso questo è inevitabile che su un argomento così delicato e inquietante si intraprendano studi e iniziative che, spesso, vanno al di sopra del rigo come ad esempio in Croazia dove hanno pensato bene di proiettare scioccanti filmati antiabortisti nelle scuole
(Rispondi)
 
luigiarusso
luigiarusso il 27/06/10 alle 17:52 via WEB
ha ragione Matteo
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/06/10 alle 18:09 via WEB
(Rispondi)
 
luigiarusso
luigiarusso il 27/06/10 alle 17:54 via WEB
Ultimamente si è talmente parlato, scritto, dibattuto per radio e televisione e discusso nei tribunali, che si è propensi a credere che ulteriori parole sull'aborto diventino superflue
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/06/10 alle 18:11 via WEB
Sono tematiche (come l'eutanasia, il suicidio assistito, ecc...) che si nutrono di ideologie infinite, quindi se ne parlerà sempre.
(Rispondi)
 
dottoresottile
dottoresottile il 27/06/10 alle 18:31 via WEB
Con un immediato intervento farmacologico si risolvono molti problemi. OGGI l'induzione farmacologica viene effettuata attraverso l'uso di un derivato steroideo sintetico, il mifepristone o RU 486 e di una prostaglandina, il gemeprost. La prima pillola induce l'aborto fisiologico, mentre la seconda, sempre chimicamente, induce l'espulsione del feto e la pulizia dell'utero. Il suo inventore, Emile-Etienne Beaulieu aveva chiamato questa tecnica contragestione. È, a volte, confusa erroneamente con la pillola del giorno dopo, un metodo di contraccezione post-coitale che non ha nulla a che fare con l'aborto farmacologico.
(Rispondi)
 
mdardani
mdardani il 27/06/10 alle 18:42 via WEB
meglio comunque un bambino VIVO!
(Rispondi)
 
ricomincio_da_ieri0
ricomincio_da_ieri0 il 27/06/10 alle 20:42 via WEB
come si fa a parlare di un feto come se fosse un bambolotto mal riuscito?? per conto mio già alla 6 settimana, quando è possibile vedere il suo cuoricino battere, è in grado di provare anche dolore.... se uno non vuole bambini, prende precauzioni prima, non se ne libera dopo... quel frutto non ha chiesto lui di crescere.
(Rispondi)
 
Sir.Axman
Sir.Axman il 27/06/10 alle 21:56 via WEB
............
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963