MARCO PICCOLO

Anche dopo che si era diffusa la notizia della drammatica strage nel tunnel gli organizzatori della Love Parade hanno chiesto ai Dj di continuare con la festa e con la musica. E' quanto ha raccontato alla Bbb un dj britannico, Mark Knight, spiegando la decisione e' stata mossa dal timore che, la sospensione improvvisa del concerto, avrebbe provocato altro pericoloso panico tra l'oltre milione di persone che sono rimaste cosi' all'oscuro dell'incidente. "Gli organizzatori sono stati chiari, ci hanno detto che lo show doveva andare avanti, non potevamo fermarci per paura di altre ondate di panico e le sue conseguenze" ha detto Knight. "Moltissime persone hanno continuato ad essere completamente all'oscuro di quanto fosse successo, era una situazione assolutamente surreale" aggiunge, esprimendo tutta la sua perplessita' per il fatto che organizzatori ed autorita' locali avessero predisposto un sola via di accesso ad un raduno dalle dimensioni oceaniche. Il festival e' andato avanti per circa cinque ore dopo la tragedia.