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SCIENZA, ZOOLOGIA, UCCELLI, TORDO BEFFEGGIATORE, MIMO POLIGLOTTO, VITA, AMORE, SESSUALE, SPECIE, MASCHI, FEMMINE, SCAPOLI,

Post n°4573 pubblicato il 20 Agosto 2010 da psicologiaforense

IL TORDO BEFFEGGIATORE

Per amore fa anche il rumore del treno. Uccello eccezionale imitatore di suoni e canti di altre specie

 


Si dice poliglotta chi parla molte lingue. Quindi da un uccello chiamato “mimo poliglotto” ci si aspetta che sappia fare altrettanto. Ma non crediate che il MIMUS POLYGLOTTUS, un grazioso uccello dalla lunga coda, si esprima in inglese, russo o tedesco. Lui si accontenta di mimare il canto di altre specie di uccelli. Non solo. Nella sua mania di riprodurre i suoni che gli giungono all'orecchio, è capace di imitare perfettamente il gracidio delle rane, il rumore di un treno o qualunque altro suono. Per la verità, l'imitazione che il mimo poliglotta fa del canto di altre specie è leggermente diversa dal canto originario, ma la voce dell'uccello imitato è chiaramente riconoscibile nella versione del mimo. Il singolare imitatore, chiamato anche “tordo beffeggiatore”, vive nel Nordamerica. In questa specie cantano maschio e femmina a differenza di quanto avviene in altri uccelli canori, nei quali il canto è prerogativa maschile. Colui o colei che canta ha l'abitudine di ripetere la stessa strofa fino a una dozzina di volte, prima di passare a quella successiva. Inoltre il mimo poliglotta è un po’ cantautore. Il suo repertorio comprende infatti anche non pochi motivi originali. Ed è un repertorio che si arricchisce di giorno in giorno, perchè i maschi per lo meno continuano ad aggiungere nuovi temi ai loro canti durante tutta la vita. È naturale che la gente si domandi quale funzione pratica abbia per l'uccello un canto così complesso. Gli studiosi ritengono  che, in accordo con la teoria darwiniana della selezione sessuale, la femmina scelga il maschio che canta meglio. Il talento vocale del mimo poliglotto si sarebbe sviluppato, quindi,  durante la sua storia evolutiva come risultato della selezione sessuale. Allo stesso modo come la coda spettacolare del pavone maschio si è sviluppata in maniera esagerata perchè la femmina nel corso dell'evoluzione ha dato sempre la preferenza ai maschi dotati di code più belle e più grandi. È emerso infatti dalle ricerche degli studiosi che i mimi poliglotti scapoli cantano molto più di quelli sposati. Cantano non solo di giorno, ma perfino di notte. E c'è da chiedersi quando trovino il tempo si schiacciare un pisolino. Una volta però che lo scapolo ha trovato una compagna attratta dalla sua serenata canora, il suo ritmo di canto diminuisce sensibilmente. Ed è stato anche dimostrato che gli uccelli rimasti vedovi, immediatamente dopo la scomparsa della moglie, riprendono a cantare a squarciagola, proprio come facevano quando erano scapoli. Ma perchè i mimi poliglotti hanno bisogno di un repertorio vocale così ricco? Evidentemente la straordinaria varietà di suoni trasmette alla femmina in cerca di marito una quantità di informazioni sul pretendente. Le indica la sua età, il suo stato generale di salute, le sue capacità e chissà cos'altro ancora. I vari canti vengono usati però in circostanze diverse. Derrickson ha osservato che alcuni vengono usati dai maschi sposati quando questi si trovano in compagnia delle rispettive consorti, altri invece vengono usati quando l'uccello è in volo. Raramente il maschio canta durante il corteggiamento. Di tanto in tanto succede che i mimi poliglotti divorzino. È di solito la femmina che abbandona il territorio del marito e va a stabilirsi in quello di un maschio scapolo vicino. Succede di solito quando la covata è andata a male - le uova non si sono sviluppate o i nidiacei sono morti.

 
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Commenti al Post:
luiginoluigina
luiginoluigina il 20/08/10 alle 16:05 via WEB
Sono sempre le femmine che abbandonano, divorziano, se ne vanno.
(Rispondi)
 
 
dottoresottile
dottoresottile il 20/08/10 alle 16:11 via WEB
sì o ti costringono ad andartene, che è la stessa cosa
(Rispondi)
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 20/08/10 alle 16:07 via WEB
UOMINI...SANTI SUBITO!
(Rispondi)
 
 
dottoresottile
dottoresottile il 20/08/10 alle 16:10 via WEB
era meglio se scrivevi: "MASCHI SANTI SUBITO", hihihihi
(Rispondi)
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 20/08/10 alle 16:07 via WEB
Noi umani siamo subito pronti a darle la croce addosso e a trattarla da adultera. Ma la natura ha le sue leggi inderogabili. L'uccello, cosi' come l'animale in genere, ha un compito preciso: perpetuare la specie. Percio' poco importa se la femmina riesca nell'intento con l'aiuto di un maschio piuttosto che con quello di un altro. Tanto piu' che spesso i nidiacei finiscono in pasto ai predatori, perche' il padre si e' mostrato inefficiente e non ha saputo difendere adeguatamente nido e prole.
(Rispondi)
 
dottoresottile
dottoresottile il 20/08/10 alle 16:09 via WEB
certo che questo uccelletto per sedurre è disposto a tutto anche ad imitare i versi più strani per disorientare gli altri pretendenti.
(Rispondi)
 
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