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RIFLESSIONI, ATTUALITA', PENSIERI, IDEE, CULTURA, AMBIENTE, COSTUME, SOCIETA', DONNE, BAMBINE, DIRITTI UMANI, SPERANZA,

Post n°4604 pubblicato il 30 Agosto 2010 da psicologiaforense

LA RIFLESSIONE DELLA SERA

Donne e bimbe senza volto, senza diritti, senza speranza.

Questo BLOG, a volte,  parla di oggetti, di cose.
Al contrario,  in questa riflessione, parlerò  di oggetti con un'anima e dimenticati. Anzi dimenticate. Fino ad oggi: le donne afghane. Solo con questa guerra al terrorismo, dopo l'attentato alle torri, si è iniziato a parlare di loro. Donne senza volto, senza diritti, senza speranza. Schiave. E viene da chiedersi se non sarebbe stato il caso di indignarsi per la loro sorte a prescindere dal terrorismo. Ci sono solo tre donne afghane e medici, le ultime della generazione che ancora poteva accedere all'Università. Le poverette che stanno male e che non capitano con loro sono spacciate: nessuno le cura. Le bambine non possono imparare a leggere e a scrivere. Scudisciate a chi fa vedere anche un solo centimetro di pelle. Medioevo. Anzi molto peggio. E il mondo se ne è accorto un po’ tardi. E colpevoli più degli uomini sono le donne occidentali, che hanno chiuso gli occhi. Questo è il momento di pensare, meno shopping e maggior solidarietà. Farà bene anche a noi.

 
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Commenti al Post:
educatrice2
educatrice2 il 30/08/10 alle 18:10 via WEB
Affascinante e appassionante riflessione.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/08/10 alle 18:26 via WEB
grazie!
(Rispondi)
 
umberta8080
umberta8080 il 30/08/10 alle 18:12 via WEB
Così "tagliente" che non riesci a togliertela dalla mente.
(Rispondi)
 
 
auroraml
auroraml il 30/08/10 alle 18:18 via WEB
E’ la nona volta che accade in pochissimo tempo secondo il portavoce del ministero per l’Educazione nazionale afghano Asif Nang: decine di studentesse e i loro insegnanti sono stati intossicati da gas asfissianti , questa volta in una scuola superiore. Come racconta il Dr. Kabir Amiri 59 ragazze e 14 insegnanti Afghanistan: avvelenate perché volevano studiare: sono stati ricoverati in ospedale per le conseguenze riportate , e le loro condizioni stanno migliorando; putroppo ad oggi non è stato ancora possibile capire precisamente di quale gas si tratti ma come continua Amir “abbiamo analizzato il sangue delle vittime per inviare i referti in Turkmenistan dove sarà possibile capire la tipologia del gas“.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/08/10 alle 18:25 via WEB
Sì, è una problematica che inquieta e fa soffrire.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/08/10 alle 18:26 via WEB
grazie per visita e commento.
(Rispondi)
 
umberta8080
umberta8080 il 30/08/10 alle 18:15 via WEB
E' perfettamente vero. Ci si dimentica di troppe situazioni... le donne afgane, i 2 milioni di profughi del Pakistan, i bambini uccisi nel mondo, ecc...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/08/10 alle 18:29 via WEB
Purtroppo è così. Bisognerà cambiare visione del mondo e dei suoi abitanti
(Rispondi)
 
auroraml
auroraml il 30/08/10 alle 18:19 via WEB
NON E’ MAI FINITA – Come sempre questi episodi derivano dall’ideologia talebana: a molte ragazze afgane non era permesso frequentare la scuola durante il governo dei talebani tra il 1996 e il 2001.Solo dopo che il regime islamista è stato rovesciato per le bambine è stato possibile studiare di nuovo e l’ UNICEF stima che ad oggi siano ben 2 milioni le studentesse afghane che frequentano la scuola. UN TREND ALLARMANTE – L’istruzione femminile però è stata continuamente ostacolata con attacchi continui che hanno colpito sia le strutture scolastiche che studentesse e insegnanti, alimentati soprattutto dai ribelli nascosti nelle roccaforti talebane nelle province meridionali di Kandahar e Helmand. Un rapporto compilato l’anno scorso dalla agenzia umanitaria CARE documenta 670 attacchi alle scuole nel 2008, con reati che vanno dall’omicidio all’incendio doloso.La maggior parte degli attentati ha colpito scuole femminili e secondo CARE questo è ”un trend allarmante” .
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/08/10 alle 18:30 via WEB
grazie per questa documentata e precisa "integrazione".
(Rispondi)
 
estinette
estinette il 30/08/10 alle 18:21 via WEB
In Afghanistan ogni anno 2.300 donne si tolgono la vita per sfuggire a violenza e matrimoni forzati
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/08/10 alle 18:33 via WEB
Bravissima! Piccoli pezzi di vita e di dolore, di fatica e di speranza che, messi insieme, formano un quadro dell’umanità da non perdere.
(Rispondi)
 
ZeroRischi
ZeroRischi il 30/08/10 alle 20:19 via WEB
Il mondo, purtroppo, non si è ancora accorto che migliaia di donne afghane si tolgono la vita a causa delle violenze e per sfuggire a matrimoni forzati, ma tutte le altre soffrono senza speranza. Non vedo miglioramenti all'orizzonte se una caricatura di governante è ospite di stato in Italia... Francesco.
(Rispondi)
 
scoglioisolato
scoglioisolato il 30/08/10 alle 23:59 via WEB
Non condivido solo l'affermazione: "E colpevoli più degli uomini sono le donne occidentali, che hanno chiuso gli occhi. Questo è il momento di pensare, meno shopping e maggior solidarietà. Farà bene anche a noi." Non è che le donne devono pensare al bene delle donne e gli uomini a quello degli uomini. Insieme dobbiamo darci da fare per tendere in egual modo al bene di uomini, donne ad innanzitutto dei bambini....
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