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ATTUALITA', INTERNET, WEB, BLOG, CYBERCONDRIA, SALUTE, MALATTIA, MEDICINA, ESSERE, BENESSERE

Post n°4639 pubblicato il 08 Settembre 2010 da psicologiaforense

ALLARME CYBERCONDRIA

Web e salute, cybercondria in espansione

Consultando la rete si scambiano infarti per mal di pancia



Il fenomeno della cosiddetta cybercondria, l'ipocondria legata al cercare i propri sintomi su internet, e' in preoccupante e significativa espansione. L'argomento verrà affrontato a Bologna, dal 10 al 12 settembre, al primo convegno del farmacista del territorio. ''La sindrome - spiega Lamberto Riguzzi, della segreteria organizzativa del convegno - è tale che si scambiano mal di pancia per infarti e colpi della strega per patologie renali. Tutti problemi su cui medici di base e  farmacisti si dovranno interrogare''.

*******************************


NOTA INTEGRATIVA:

Se tramite una ricerca sul web, apparentemente innocua o persino casuale, vi siete convinti di avere un tumore al cervello, allora è probabile che soffriate di "cybercondria".
Buona parte degli utenti web, infatti, cerca su Internet delle informazioni mediche che possano spiegare l'insorgere di alcuni sintomi. La maggior parte delle volte la mania dell'autodiagnosi formulata in base alle informazioni raccolte qua e là nella Rete può ingannare gli utenti web e far emergere preoccupazioni del tutto infondate.
La cybercondria è così un fenomeno davvero preoccupante che porta a confondere le risposte della Rete con quelle di un medico specializzato. Questo può causare preoccupazioni infondate, ansie inutili e anche costose spese per analisi più approfondite.


 
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Commenti al Post:
marietta1971
marietta1971 il 08/09/10 alle 15:14 via WEB
Le "novità" tecnologiche vanno prese con le pinze perchè possono avere esiti psichici e fisici esiziali, come appunto la cybercondria.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 08/09/10 alle 15:16 via WEB
(Rispondi)
 
marietta1971
marietta1971 il 08/09/10 alle 15:15 via WEB
una volta queste cose non capitavano
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 08/09/10 alle 15:17 via WEB
UNA volta c'era la zia che conosceva a memoria l'enciclopedia medica. Come ti guardava negli occhi ti diagnosticava qualche terribile malattia. Oggi il medesimo «sollievo» ce lo procura una navigazione nell'immenso ospedale per malati immaginari che si dipana in Internet.
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matteo81_1981
matteo81_1981 il 08/09/10 alle 15:19 via WEB
la metà di chi va a farsi visitare in effetti ha solo paura, giusto un popolo di malati immaginari
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 08/09/10 alle 15:24 via WEB
E' sempre piu' diffusa la richiesta di diagnosi on line, il lettino dello specialista resta vuoto, meglio riempire un modulo e affidarsi al pronto soccorso telematico. La risposta puo' arrivare dopo settimane, ma non c'e' fretta per la web IPOCONDRIA, l'importante e' comunicare l'elenco dei propri sintomi alla vasta rete degli specialisti in medicina virtuale. Sono decine di migliaia solo gli utenti registrati nel forum di salute.it. Alla voce «il medico risponde» Google trova 1.300.000 risultati , si tratta di migliaia tra indirizzi di portali e aree di discussione su argomenti clinici, patologie, ansie.
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giordana2007
giordana2007 il 08/09/10 alle 15:45 via WEB
di sicuro c'e' uno staff imponente di camici bianchi senza volto, e molto spesso in legittimo sospetto di competenza, a disposizione di un campionario umano di malati, o presunti tali, che preferiscono inviare un modulo per posta elettronica con loro malesseri. «Compila l'elenco seguente inserendo un numero da 1 a 9 che indica la gravita' del disturbo connesso all'organo o alla funzione descritta...» si legge nel modulo per un check-up guidato che si puo' trovare in naturalismedicina.it. Tra le caselle da sbarrare ci sono persino richieste su eventuali propositi suicidi, problemi sessuali, uso di droghe.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 08/09/10 alle 15:47 via WEB
Io azzardo la proposta di un bollino blu per certificare l'attendibilita' dei siti di medicina on line. Un attestato di attendibilità da parte della comunità scientifica internazionale darebbe forse un rango di credibilità al medico on line, ma comunque non scoraggerebbe l'abuso delle diagnosi fai da te di chi si lascia auscultare con il mouse.
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santinazs
santinazs il 08/09/10 alle 15:54 via WEB
Di tutto si parla nelle corsie dello sterminato nosocomio che si espande sempre di piu' al ticchettio delle tastiere. Mali terribili, ma anche derive fantasiose dove facilmente si scivola nel paradossale, anche ridicolo, se mai sia consentito sorridere su un intervento chirurgico: «Premetto ke sono stato circonciso da un giorno, e ho avuto 7 punti - scrive Dolcetenero in uno dei tanti forum a tema -. Il dottore mi ha raccomandato di evitare l'erezione per 1 mese ma come si fa? E' pressoche' impossibile visto ke sono fidanzato!» Subito lo confortano decine di neocirconcisi suggerendo soluzioni a quel «problemino».
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psicologiaforense
psicologiaforense il 08/09/10 alle 15:55 via WEB
eheheheheheheh
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psicologiaforense
psicologiaforense il 08/09/10 alle 15:58 via WEB
Ancor piu' spesso le argomentazioni sconfinano in territori in cui è arduo trovare rigore scientifico: «I nati in gennaio sono predisposti all'Alzheimer, schizofrenia, infezioni polmonari da virus - informa Antonia Bonomi nella sezione dedicata alla salute del suo sito- Aprile è da brividi: morbo di Parkinson, leucemia, dislessia, difficolta' di apprendimento......
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estinette
estinette il 08/09/10 alle 17:22 via WEB
Difficile fare dei distinguo, solo ricerca ossessiva di risposte per chi digita il nome del male di cui crede di patire. Vale lo stesso azzardo di spostare molte relazioni dal piano concreto a quello etereo. Come nascono e muoiono un'infinita' di amori via chat, senza baci e carezze, alla stessa maniera, forse, si pensa possibile la visita di un dottore che non ci guarda la lingua e non ascolta come batte il nostro cuore.
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castelloarrone
castelloarrone il 08/09/10 alle 22:06 via WEB
Molto spesso poi tale diagnosi on line sono aduòlterate dall'asèetto commerciale di questo o quel prodotto o casa di cura specializzate .. piero
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