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EDITORIALE DELLA NOTTE, PENSANDO A SARAH, MINORI, SCOMPARSI, BAMBINI, FAMIGLIA, SOCIETA', INTERNET, WEB, SATELLITI NATO

Post n°4641 pubblicato il 08 Settembre 2010 da psicologiaforense

EDITORIALE DELLA NOTTE 

(dedicato alla mia Amica
Squacchiarella, vedi )

Internet e satelliti a caccia dei ragazzini scomparsi .

Tecnologia e segnalazioni in tempo reale... ( ma se  famiglie e scuola non  fanno  la loro parte ogni impegno di prevenzione è nullificato).

 

Migliore educazione in famiglia, foto segnaletiche via computer e il ricorso ad una task force che adoperi i SATELLITI della Nasa. L'impatto dei terribili assassini di minori   porta l'America ad interrogarsi su come si può  meglio affrontare e prevenire il fenomeno della scomparsa di minori. Il problema  è di educare i genitori ad insegnare con chiarezza ai figli «dove si trovano i rischi» e dunque «ciò che non si deve fare». Secondo le più aggiornate  ricerche in materia i bambini che più rischiano di “perdersi” sono quelli tra i 6 e i 10 anni (scuola elementare). La maggioranza di questi bimbi conosce gli individui che li portano via, si tratta di conoscenti, parenti,  amici di famiglia, vicini di casa, ecc…….  nei confronti dei quali spesso i piccoli avevano già mostrano un certo "disagio" o comportamenti incongrui prima che il fatto avvenisse. Da qui l'altro fronte della prevenzione: osservare le condotte del bambino perchè lui meglio di altri «sente» di chi non può fidarsi. Ma se la prevenzione non basta, la strada per ritrovare il bambino sparito può passare attraverso il web. Numeri verdi, avvertimenti lungo le principali autostrade e foto trasmesse durante i telegiornali non bastano più. L'idea di affidarsi a Internet è di Ernie Allen, che ha pensato e fatto progettare un software che consente ad ogni utente di sapere in tempo reale se un piccolo è scomparso nella sua zona di residenza. AD ESEMPIO,  più della metà delle famigli ha un computer in casa, molto spesso acceso, e l'«allerta bambino» compare sullo schermo mostrando la foto di chi non si trova più. Ad immaginare un sistematico ricorso ai SATELLITI della Nasa sono stati invece recentissimamente un gruppo di deputati dello Stato della Florida, che riscontrata l'efficacia dell'esperimento fatto nel caso di una bambina assassinata, hanno proposto all'Agenzia spaziale di mettere a disposizione le proprie tecnologie del ministero della Giustizia per creare una speciale «task force», incaricata di perlustrare il territorio nazionale alla ricerca delle  PERSONE SCOMPARSE.

 
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Commenti al Post:
educatrice2
educatrice2 il 08/09/10 alle 23:52 via WEB
Non si ripete mai abbastanza l'insostituibile ruolo in ambito preventivo della famiglia, della scuola, delle agenzie educative e socializzanti del territorio. Se tutte queste Istutizioni ponessero in essere un "progetto educativo integrato" a tutela dei minori non ci sarebbe un numero così orribilmente drammatico di fughe, suicidi, bullismo, devianza criminale minorile, ecc...
(Rispondi)
 
labirintodifuoco
labirintodifuoco il 09/09/10 alle 00:25 via WEB
L'allerta bambino dovrebbe arrivare solo alle forze dell'ordine o ai loro informatori più fidati e provati. Chi si fida dei personaggi biechi che circolano su internet?
(Rispondi)
 
 
mdardani
mdardani il 09/09/10 alle 01:57 via WEB
ma no, sarebbe come CHI L'HA VISTO? In tempo reale.
(Rispondi)
 
daresi6
daresi6 il 09/09/10 alle 02:58 via WEB
Interessante e importante, specialmente per chi ha figli piccoli come li ho io.
(Rispondi)
 
Squacchiarella
Squacchiarella il 09/09/10 alle 10:12 via WEB
Grazie della dedica. Speriamo questi sistemi di ricerca cosi' sofisticati ed efficaci si diffondano quanto prima in ogni angolo del mondo.Cosi' da poter cercare, (e speriamo sempre anche ricevere), aiuto,in maniera capillare.Davvero con ottime probabilita' di non lasciare nulla al caso.
(Rispondi)
 
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