Tag CloudCerca in questo BlogCitazioni nei Blog Amici: 791 TagCerca in questo BlogUltimi commentiContatta l'autore
TagTag CloudMenuChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. Citazioni nei Blog Amici: 791 Cerca in questo Blog |
Post n°4658 pubblicato il 13 Settembre 2010 da psicologiaforense
DISCUSSIONI IN MATERIA DI "BELLEZZA" Ormai a fine estate hanno presentato nientemeno che un "decalogo sulla bellezza". Già la “bellezza”è un tema impegnativo, ma una specie di “decalogo” che aspiri a fare della bellezza il nuovo orizzonte della vita e degli ideali si accolla un'impresa vertiginosamente ardua. Sentenziosamente si afferma che “la bellezza è amica della misura e nemica dello sconfinamento”. Discutibile: un grattacielo sconfinato è bello o no? Si dice che “la bellezza è amica del mondo e nemica dell'utopia”: nemica dell'utopia senz'altro, ma perchè imporre alla bellezza l'amicizia col mondo? Van Gogh è forse “bruttezza”? Si dice che “la bellezza è amica del dono e nemica dell'utile”: giusto. Che “la bellezza è amica del genio e nemica della mediocrità”: giustissimo. Si dice che “la bellezza è amica della leggerezza e nemica della gravità”: non è detto e comunque fa troppo Italo Calvino. Ma sul punto sette ci sarebbe molto da discutere: “la bellezza è amica della distinzione e nemica della separazione”: non suona troppo precettistico, troppo politically correct, troppo ideologicamente arzigogolato per farne un connotato permanente e ineliminabile della “bellezza”? E poi, punto otto: “la bellezza è amica del mito e nemica della dea ragione”: qui il politicamente corretto diventa decisamente scorretto, ma anche legnosamente precettistico, inguarbilmente nostalgico, pedestramente anti-illuministico. Inoltre, punto nove: “la bellezza è amica dell'essere e nemica del niente”. Qui il “decalogo”diventa troppo discriminatorio: ogni genere di bellezza di matrice in senso lato “nichilista”viene soppresso e derubricato dal “bello”. Se poi nella motivazione si legge che “il Bello nel suo senso più ultimo è il simbolo del Bene”, si finisce inesorabilmente per conferire un contenuto edificante, virtuistico, un tempo si sarebbe detto moralistico. Viva la bellezza, ovviamente. Fosse un po' spontanea, sarebbe ancor più bella.
Commenti al Post:
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero. |
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49