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RIFLESSIONI, UNITA' D'ITALIA, NORD, SUD, BUONI, CATTIVI, NEMICI, DIVISIONE, SECESSIONE, CONFLITTI, RAGIONE

Post n°4661 pubblicato il 14 Settembre 2010 da psicologiaforense

SENZA NEMICI NON SI RAGIONA

Sono meglio di te. Tu non sei degno di stare con me. Dividiamoci…..  Riflettendo sulle cose italiane, constato con desolazione il consolidarsi di meccanismi d' esclusione, il perpetuarsi nella società  di eterne spaccature: prima le due ideologie antagoniste, cattolica e marxista. ADESSO le articolazioni territoriali, NORD e SUD con  la divisione che pretende di spartire gli italiani in ignobili e nobili, ladri e onesti, lavoratori e fannulloni,  tangentisti e tangentati, truffatori e vittime, ecc….  E’ sbagliato? Secondo alcuni no, secondo me sì, ma il punto è un altro. Il punto è che questa costante contrapposizione non riesce mai, (neppure adesso nell' estrema crisi economica, finanziaria, sociale, lavorativa, occupazionale….) a diventare  conflitto dialettico. Resta lacerazione, spaccatura: l' Italia non è mai dialettica, è schierata, è divisa, è persino priva di simboli unificanti. Pare che se non c' è o se non ci si inventa un nemico, non si riesca neppure a ragionare.



 
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Commenti al Post:
mdardani
mdardani il 14/09/10 alle 13:15 via WEB
Spirano venti di secessione: immaginiamo che cosa succederebbe se Nord, Centro e Sud si dividessero?
(Rispondi)
 
 
flozanussi
flozanussi il 14/09/10 alle 13:26 via WEB
La secessione? Si tratta di un antico problema
(Rispondi)
 
 
 
marietta1971
marietta1971 il 14/09/10 alle 13:32 via WEB
a me sembra più che altro una guerra tra poveri: disoccupati del sud vs disoccupati del nord. Disperati del nord vs disperati del sud, e così via.
(Rispondi)
 
 
matteo81_1981
matteo81_1981 il 14/09/10 alle 13:38 via WEB
E' vero che ci sono molte Italie. C'e' un'ITALIA popolare che puo' inorgoglirsi della squadra nazionale di calcio o della Pellegrini. Ma sicuramente non si puo' considerare altrettanto fiera di quel che accade in politica
(Rispondi)
 
mdardani
mdardani il 14/09/10 alle 13:24 via WEB
Mi pare che questo popolo continui ad essere un "volgo disperso che nome non ha""
(Rispondi)
 
 
flozanussi
flozanussi il 14/09/10 alle 13:30 via WEB
E VAI COSI' (cioè con il Manzoni). Del resto l'unita' d'ITALIA è stata realizzata da una classe politica ristretta contro una società civile composta prevalentemente da cattolici.
(Rispondi)
 
mdardani
mdardani il 14/09/10 alle 13:25 via WEB
dobbiamo ancora diventare una nazione
(Rispondi)
 
 
flozanussi
flozanussi il 14/09/10 alle 13:30 via WEB
questo è verissimo
(Rispondi)
 
 
marietta1971
marietta1971 il 14/09/10 alle 13:33 via WEB
Poi non cìè da meravigliarsi che nel conflitto astioso tra poveri, chi povero non è (ad esempio SERGIO MARCHIONNE)se ne approfitti
(Rispondi)
 
matteo81_1981
matteo81_1981 il 14/09/10 alle 13:35 via WEB
il Nord-Est, ad esempio, ritiene che sia possibile "fare a meno di Roma", cioe' fare a meno di uno Stato nazionale, perche' ormai il vero punto di riferimento e' Bruxelles, cioe' l'Europa.
(Rispondi)
 
santinazs
santinazs il 14/09/10 alle 13:39 via WEB
divisioni manichee
(Rispondi)
 
santinazs
santinazs il 14/09/10 alle 13:42 via WEB
L'ITALIA E' COME UN CONDOMINIO RISSOSO
(Rispondi)
 
scoglioisolato
scoglioisolato il 14/09/10 alle 14:21 via WEB
Lo scorso agosto interi pullman hanno portato a Brunico tifosi della Roma per seguire gli allenamenti della loro squadra. Intervistati sulla loro "passione" hanno tranquillamente dichiarato che durante quei dieci giorni di vacanza non hanno visitato i luoghi, neppure Brunico, trascorrendo tutto il tempo tra la camera d'albergo e lo stadio.
(Rispondi)
 
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