MARCO PICCOLO

fame e miseria sono intollerabili in un mondo opulento

E' vero. La poverta' e la fame sono i piu' antichi nemici dell'umanita', ma oggi debellarle dipende soltanto da noi perche' disponiamo di mezzi per sconfiggerle e la coscienza non puo' non ribellarsi di fronte a questa strage silenziosa.

Una societa' che spende centinaia di miliardi in armamenti e consente che ogni anno muoiano di FAME cinque milioni di bambini e' una societa' malata di egoismo e di indifferenza

la FAME NEL MONDO non e' un problema economico, ne' tecnologico, ma fondamentalmente un problema politico e, in quanto tale va portato in ogni riunione a livello internazionale

Gli uomini.......brutta genia!! Buona serata Maddalena

CIAO!!! Qualcuno afferma , anche tra i filosofi, che se Dio avesse creato solo gli animali, ovviamente, il paradiso terrestre sarebbe rimasto tale, invece ha creato Adamo, Eva, Caino... che hanno dato subito pessima prova di sè.

Concordo pienamente e non è mai abbastanza l'indignazione per la ..politica colonialista di certi paesi che affamano e sfruttano interi popoli!! Complimenti per le tematiche, buona serata!

CIAO!! HAI PERFETTAMENTE RAGIONE, ci sono capi di stato che nulla hanno da invidiare a HITLER, MUSSOLINI, .....

VERTIGINOSA INGIUSTIZIA, ovvero è talmente ingiusto da dare le vertigini.

SI', VERTIGINI IN SENSO LETTERALE: sensazione illusoria di movimento, che può provocare nausea, vomito, tachicardia e anche diarrea. Genericamente, si dividono in soggettive – quando si ha la sensazione di movimento, instabilità, accompagnato da una sensazione di testa “vuota” e dalla difficoltà a mantenere equilibrio e senso di marcia – e in oggettive – quando è l’ambiente circostante a muoversi (fenomeno solitamente causato dal nistagmo, movimento oscillatorio involontario dei globi oculari).

Quanti di voi hanno adottato un bambino a distanza?Quanti di voi si ricordano del commercio equosolidale? Per ora è un modo concreto per tamponare, non so in che misura, e per non perdere il cotatto con queste realtà.Prima che riusciamo a trovare il modo per mettere in moto ingranaggi piu' potenti.Per dissodare questi terreni. Anche la preghiera fà molto.Ma non posso sporcarmi la bocca! L'articolo, è vero, parlava di miseria ed ignoranza.Ma eliminata l'ignoranza, provando ad eliminarla, dove si va a parare.Lì comunque non ci sono tante strutture, quante sarebbero necessarie a dare un lavoro a tutte queste persone istruite...O, semplicemente,ci sono i modi per poi esercitare un qualsiasi tipo di lavoro imparato? Quanti si sentiranno realmente autorizzati a sognare un futuro dignitoso in quelle terre che si presentano quasi sterili al padrone, e magicamente verdeggianti per chi padrone non è? Quanti sono lì i ragazzi che davvero hanno un minimo di speranza che la fatica dello studio potrà un giorno essere ricompensata?Quanti riescono ad accedere alla scuola? Si deve risolvere prima il problema della miseria, o prima quello della mancanza di istruzione? (Come risolverli?Freccia:Chi?)

anche tu Squacchiarella fai riflettere