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EDITORIALE DELLA NOTTE, SCUSATE L'IGNORANZA, BLOG, BLOGGER, COMMUNITY, SOCIETA', IGNORANZA E SOPRAVVIVENZA,

Post n°4717 pubblicato il 26 Settembre 2010 da psicologiaforense

EDITORIALE DELLA NOTTE

copyright by PSICOLOGIAFORENSE,
riproduzione riservata

SCUSATE L'IGNORANZA

NEI BLOG E' POSSIBILE REGISTRARE PIU' IGNORANZA CHE IN ALTRI CONTESTI SOCIALI? NO! INOLTRE   L'IGNORANZA SERVE ALL'INTEGRAZIONE DELLA COMMUNITY E DELLA SOCIETA'.

È possibile misurare l'ignoranza? Come no: basta mettersi d'accordo sul metodo. Il verbo ignorare presuppone un complemento oggetto. Non si è ignoranti in astratto. Si ignorano tratti di cultura, settori del sapere, forme di conoscenza teorica o pratica ben determinati. Sarà allora sufficiente scomporre la conoscenza dell'oggetto di cui si parla in una serie di domande con risposta precodificata, e il gioco è fatto. Tizio fornisce la risposta esatta a dieci domande su dieci? È chiaro che di quella tal cosa non ignora proprio nulla. Ne rimedia a malapena cinque su dieci? Ahimè, diremo che è un ignorantello. Se poi non riesce a centrarne nemmeno una, si concluderà, con un vocabolo d'obbligo, che la sua ignoranza è crassa.  Un metodo diverso per misurare l'ignoranza può allora consistere nel valutare la capacità di sopravvivere, vuoi simbolicamente vuoi praticamente, d'un soggetto collocato in diversi tipi di ambiente, ad esempio una community. Se in un dato ambiente il soggetto non sopravvive, vuol dire che era proprio ignorante. Se sopravvive a stento, sarà ignorante solo a mezzo. E se sopravvive alla grande, o meglio a lungo, significa che si trova ben al di sopra del malcapitato livello degli ignoranti. Si pensi, ad esempio, alle prove di cultura generale che ancora si ammanniscono ai candidati nei concorsi pubblici. In esse uno deve rispondere, nell'ordine, a domande tipo chi era Napoleone, come si riproducono i cavallucci marini, qual è la capitale del Burkina Faso, e che cos'è un potenziometro. Chi sbaglia le risposte a simili serie di domande è palesemente un ignorante, che nel caso specifico significa in effetti incapace di sopravvivere nell'ambiente simbolico-pratico dei concorsi pubblici. Ma resta da vedere se chi ignorante non è, perchè eccelle nel sopravvivere in tale ambiente, sappia in seguito sopravvivere anche in ambienti ben diversi, come le periferie degradate d'una metropoli, uno stabilimento industriale, una comunità di ex drogati, o la divisione d'un ministero. Altri sono i saperi, e viceversa le ignoranze, che questi ambienti collaudano, ciascuno per sè, e nessuno per tutti. La difficoltà di misurarla non dovrebbe però indurre a bistrattare l'ignoranza. Essa svolge infatti funzioni sociali fondamentali. Saperci o scoprirci ignoranti, specialmente qui, in community, nei blog, ecc….  ci induce a cercare l'aiuto dell'altro, e ad apprezzarlo! L'ignoranza propria spinge a mostrar rispetto per il sapere altrui, e l'ignoranza altrui ci gratifica con la stima per il nostro sapere che sappiamo essere in realtà così esiguo. L'ignoranza favorisce insomma l'interdipendenza tra le persone, contribuendo in tal modo all'integrazione della società. Combattiamone dunque gli eccessi, ANCHE NEI BLOG,  ma senza dimenticare che una community priva d'una appropriata dose di ignoranza collettiva sarebbe presumibilmente invivibile o di una noia mortale.

 
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Commenti al Post:
xvaghestelledellorsa
xvaghestelledellorsa il 26/09/10 alle 22:10 via WEB
Ahahah! Acuto, ironico, vero. Complimenti per il testo. ^__^
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devils_angels_love
devils_angels_love il 26/09/10 alle 23:23 via WEB
l ingnoranza fa parte di tutti noi ma basta apri le porte x far entrare l inteligenza amika mia kis
(Rispondi)
 
flozanussi
flozanussi il 26/09/10 alle 23:29 via WEB
quindi l'ignoranza fa vivere il mondo, tesi molto originale, complimenti!
(Rispondi)
 
educatrice2
educatrice2 il 26/09/10 alle 23:34 via WEB
BRAVA COME SEMPRE. Un post faticoso (che molti dovrebbero studiare) ma preziosissimo.
(Rispondi)
 
Giovanni_54
Giovanni_54 il 26/09/10 alle 23:36 via WEB
Ciao e complimenti!..ahahah..bellissimo post..bene sapere queste considerazioni!Dolce Buona Notte.. Giovanni ;-)))
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luigiarusso
luigiarusso il 26/09/10 alle 23:38 via WEB
Sei una vera maestra di ironia e di TOLLERANZA verso tutti.
(Rispondi)
 
danielaz1969
danielaz1969 il 26/09/10 alle 23:59 via WEB
E' l'ignorante che si crede di esserlo che non sa che è intelligente! E' come il malato che non ammette diessere malato. buonanotte.
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trilly.smile
trilly.smile il 27/09/10 alle 00:00 via WEB
Ciao...grazie delle tue visite nel mio blog ..ho letto il tuo post...Ohi ohi la mia ignoranza non ha limiti..vero? ahahaha Scusami scherzo..ma in parte.. Mi piace molto il tuo post e come scrivi.. uno) per l'ironia che non guasta ... due) perche' snoccioli molto bene il problema ignoranza... di cui siamo un po tutti colorati....Credo che oggi in italia un bel 50% e' sicuramente ignorantello.. me compresa...ahahahah Si io leggo mi piace ma non parlatemi di storia e geografia... le ho sempre odiate..fin da bambina e ancora oggi... e alla mia veneranda eta' anche la memoria fa cilecca.. Sono una persona semplice e non amo i paroloni Grazie... mi hai donato un po di allegria anche se il discorso e' serio...^_____^ tornero' a leggerti gli esami non finiscono mai... e leggere aiuta ad apprendere molte cose Un sorriso ed un ciaoooooo a presto Felice inizio settimana Mari Dolce notte mia cara ..
(Rispondi)
 
CommunityAquarius
CommunityAquarius il 27/09/10 alle 00:05 via WEB
L'ignoranza è il magazzeno del sapere Finchè avrai chi ti fornirà il suo sapere avrai il tuo pane quotidiano ,sta poi in te saperlo accatastare in ordine nel tuo magazzeno,però a tua volta dovrai offrire il tuo sapere affinchè altre menti si nutrano e riempiano il proprio magazzeno
(Rispondi)
 
aumi
aumi il 27/09/10 alle 07:05 via WEB
Ignoravo che potesse esistere un rapporto tra ignoranti... matematicamente parlando assegnado un valore per ad esempio "classi sociali" se ne potrebbe creare una stima, dei grafici... si potrebbero incrociare a questa i valori assegnati per altre categorie (tipologie di lavoro, hobbies, stile di vita, linguaggio, sopravvivenza e tonnealate di altra roba). Forse un supercomputer, un giorno, potrebbe indicare chi è il Re degli ignoranti. Bel post e bell'argomento :) ciao
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emily2009
emily2009 il 27/09/10 alle 07:52 via WEB
Ciao, grazie per le tue visite nel mio blog, anche se (dopo questo tuo post) tremo all'idea di sapere come la pensi tu del mio di blog. Comunque buon giorno e buona giornata. Emily
(Rispondi)
 
coluci
coluci il 27/09/10 alle 09:05 via WEB
Un'analisi interessante e che pone parecchi interrogativi. "Ignorare" è costituzionale alla nostra limitatezza conoscitiva; per questo siamo spronati a "nuova conoscenza". Sono del parere però che esista anche un'ignoranza "colpevole" (frutto di presunzione e superficialità). L'una non annoia certamente, anzi incentiva alla ricerca, l'altra mi lascia perplesso e scoraggia non poco. Un post interessante. Un saluto sincero. Luciano
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angelorosa2010
angelorosa2010 il 27/09/10 alle 09:22 via WEB
Ehi, cattiveria !!! ma ci pensi a quanti miliardi di informazioni ci bombardano in continuazione, ed a quant'è duro nuotare in questo mare, spesso di melma e spazzatura cercando di tenere a galla quel poco di buono che s'incontra? Un po' di attenuanti, per favore... Un saluto, Angelo
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lascrivana
lascrivana il 28/09/10 alle 06:58 via WEB
la differenza tra me e un ignorante crasso anche se siamo simili? Io rimango fino alla fine,perché anche se non conosco e 10 risposte,ci sono i sapienti che le sanno,quindi io resto a guardare. Delle risposte date ne memorizzo all'incirca il 10%,quelle che non memorizzo è perché non m'interessano.
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dianavera
dianavera il 29/09/10 alle 03:25 via WEB
Sei straordinaria, come solo tu sai esserlo.
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