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Post n°4809 pubblicato il 16 Ottobre 2010 da psicologiaforense
Dodicenne sconvolto: ha scoperto su internet la data della sua morte. Nel 2076 
Un ragazzino di 12 anni della provincia di Reggio Emilia da un paio di settimane dorme male, mangia poco e ha paura perché ha scoperto su internet la data certa della sua morte. Nel 2076, quando avrà 79 anni. La nonna materna è rimasta sconvolta, vedendo che il nipote in pratica contava le ore che gli restavano da vivere, e ha chiamato la Polizia postale chiedendo l'oscuramento del sito.
SITI PERICOLOSI - «Da quel momento non fa altro che parlare del giorno della sua morte, pensa solamente a questo», ammette la stessa nonna. La donna si è quindi rivolta alla polizia invocando la censura per proteggere eventuali altre vittime da rivelazioni choc. La Polizia postale, non potendo intervenire sul sito che non è fuorilegge, le ha fornito una serie di consigli utili per la navigazione di un minore sul web.
MACABRO - Gli agenti hanno infatti dovuto spiegare alla nonna in allarme che il sito è legale e non si profila nessun reato: si tratta di un sito che, inserendo alcuni parametri sulla propria salute (per esempio età, sesso, fumo, sovrappeso, diabete, ipertensione, precedenti in famiglia), fornisce una stima di quanti anni in meno si potrebbero vivere rispetto alla durata media della vita in Italia, altri siti, se ti registri e fornisci i tuoi dati ti indicano anno, giorno e ora della tua ultima avventura: LA TUA MORTE.
Commenti al Post:
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mdardani il 17/10/10 alle 00:16 via WEB
E' NATA LA GRANDE ETA' DELLA GIOVINEZZA: I VECCHI SONO SEMPRE PIU' SIMILI AI RAGAZZI, SPARISCONO LE DIFFERENZE DI PENSIERO E D'ESPERIENZA
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matteo81_1981 il 17/10/10 alle 00:31 via WEB
NON TUTTI, IO: «Canto la mia morte ma senza tristezza»
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mdardani il 17/10/10 alle 00:18 via WEB
Una massa amorfa e sorridente non sa piu' quale sia realmente la PROPRIA eta'. Sono soprattutto le persone che hanno superato la sessantina che sociologi e pubblicitari stanno studiando da vicino. D'altra parte, il fenomeno di quello che viene chiamato «il partito dei sempre attivi», uomini e donne tra i 60 e i 77 anni che non si sentono mai stanchi e che praticano ogni genere di performance (sport estremi, cura del corpo, turismo sessuale, investimenti in borsa, nuove alimentazione afrodisiache), e' ormai molto esteso.
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matteo81_1981 il 17/10/10 alle 00:33 via WEB
Mi piace l' approccio irlandese alla morte con quelle veglie quasi celebrative.
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mdardani il 17/10/10 alle 00:19 via WEB
Cio' significa - ancora - entrare nella Grande Eta' dell'Oblio dove, in assenza di frontiere temporali ed esistenziali, nessuno avra' piu' bisogno di imitare nessuno ne' di scoprire, attraverso l'esplorazione romanzesca delle avventure di una piccola islandese, la PROPRIA variazione personale di quello che avra' dimenticato.
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matteo81_1981 il 17/10/10 alle 00:35 via WEB
SCUSA L'INTRUSIONE: Quel giorno vorrei che la gente si divertisse piuttosto che sentir commentare "era un bravo ragazzo"....
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mdardani il 17/10/10 alle 23:02 via WEB
Che c' entra col post? Tu FRABONVI ti fai seguire da un pediatra vero?
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mdardani il 17/10/10 alle 00:23 via WEB
la piccola islandese, lo dico per gli sprovveduti.......
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mdardani il 17/10/10 alle 00:23 via WEB
...... penso al Cigno, un romanzo firmato da Gudbergur Bergsson, uno tra i piu' importanti scrittori contemporanei islandesi: e' la storia di una bambina di nove anni che rubava panini nei supermercati della sua citta' e che i genitori mandano per la prima volta in campagna presso la famiglia di un agricoltore che lei non conosce. La bellezza del romanzo e' DATA soprattutto dalla grande maestria con cui il narratore ci fa scoprire il mondo della campagna islandese attraverso lo sguardo pieno di meraviglia e nutrito di bizzarre fantasticherie della piccola protagonista. Che cosa significa avere nove anni? Come, a quest'eta', quando i fili della ragione e del sogno formano un solo tessuto variopinto, si giunge a CONOSCERE il mondo? Che cosa sono l'amicizia, l'amore, il sesso, la MORTE di un animale per chi si e' appena staccato dalla protezione e dalle spiegazioni dei genitori?
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matteo81_1981 il 17/10/10 alle 00:38 via WEB
Nello stile di vita odierno i nostri cervelli tendono a essere sovraccarichi e mi è capitato di vedere questa frase "TU NORIRAI IL 17 GIUGNO 2020, ALLE ORE 17.17" sul mio telefonino più di una volta». SEMPRE LA STESSA.
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emma.61 il 17/10/10 alle 00:40 via WEB
capisco naturalmente la reazione dell'adolescente ma per quanto mi riguarda forse non sarebbe male conoscere la data esatta, almeno ci si organizza meglio.
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casadei.lisetta il 17/10/10 alle 00:47 via WEB
brava emma. Ad es. io non voglio una legge che considera intoccabile il dovere di vivere anche a costo delle sofferenze piu' atroci.
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santinazs il 17/10/10 alle 00:41 via WEB
sapere data e ora della propria morte può garantire "Il diritto a scegliere come morire".
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giordana2007 il 17/10/10 alle 00:44 via WEB
un medico fiorentino, Giorgio Conciani che, quando un malato terminale gli chiedeva di affrettare questo termine, gli somministrava la "morte dolce" per sottrarlo alla tentazione di buttarsi, vincendo l' orrore del vuoto, da un sesto piano come fece il povero Primo Levi, o di spararsi un colpo di pistola che, invece di ucciderlo, puo' ridurlo in condizioni ancora piu' terminali di quelle in cui gia' si trova. E tutto questo lo faceva senza rimettere parcelle e senza nascondere la mano. Lo fece anche con se stesso quando i suoi colleghi fiorentini lo espulsero (vergogna!) dall' album dei medici. Io non ho mai conosciuto Conciani. Ma se la mia religione o surrogato di religione, quello stoico, comportasse altari, ne eleverei uno a Conciani.
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casadei.lisetta il 17/10/10 alle 00:50 via WEB
In breve: Un giochino forse un po' macabro: un calcolatore online per sapere la data della propria morte!
Dettagli risorsa: Vi siete mai chiesti quando morirete? A parte gli scongiuri, è una domanda che ogni tanto ci si pone fra sè e sè. Questo calcolatore online vi porrà delle domande sulla vostra età, hobby, stato sociale, stato di salute e altro ancora... un rapido calcolo automatico online ed oplà: saprete la data esatta del vostro decesso. Non solo saprete la data ma anche la relativa causa! Non è un gioco adatto ai superstiziosi e a chi non è spiritoso. Nella stessa pagina troverete la possibilità di crearvi il vostro certificato di morte e sapere (naturalmente) se dopo il decesso andrete all'inferno o in paradiso. Insomma, a questa pagina vi aspetta il vostro destino, completo nei dettagli!
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doctorlegum il 17/10/10 alle 00:54 via WEB
e voi stupidi bloggers quano morirete??? Non ne avete idea???
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doctorlegum il 17/10/10 alle 00:55 via WEB
VEDI QUI LA DATA DELLA TUA MORTE: http://www.kwebbel.net/morire/
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doctorlegum il 17/10/10 alle 00:55 via WEB
...E NON VIVERE PIU' COME SE TU NON DOVESSI MORIRE MAI!!!
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giramondo595 il 17/10/10 alle 07:17 via WEB
Buongiorna e buona domenica..il guaio è che i genitori sono assenti e lasciano ifigli navigare in internet..senza controllo.. ^________^. Un abbraccio
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frabonvi il 17/10/10 alle 08:53 via WEB
Ma è un giochino che si trova da sempre su internet, e da prima di internet, come quello che ti dà i numeri certi del lotto.. non credevo qualcuno ci credesse. Forse la colpa non è lasciar navigare senza controllo ma non insegnare a riconoscere il vero dal falso.
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psicologiaforense il 17/10/10 alle 12:49 via WEB
Sì, manca il controllo e manca specialmente l'educazione ad una mentalità critica che formi il bambino e l'adolescente in quanto li renda capaci di valutare ciò che vedono, di formulare delle ipotesi e di verificarle. In buona sostanza, e per concludere, genitori e insegnanti dovrebbero stimolare lo sviluppo di una mentalità critica e autonoma, che insegni ai minori a osservare, a esplorare il mondo circostante, a porsi problemi e a interpretare criticamente i risultati.
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Squacchiarella il 17/10/10 alle 13:05 via WEB
Questo ragazzino di 12 anni ha creduto al risultato del gioco.Ma quando ha iniziato ad inserire i dati , non poteva prevedere le sue stesse reazioni?Cosa lo ha sconvolto? La data della sua morte a chiare lettere e numeri, o solo numeri :-)...?O, se avesse scoperto che , se fosse venuto fuori che, la sua morte sarebbe avvenuta all'età di 90-100 anni, non avrebbe avuto reazione alcuna alla risposta, in quanto giudicata accettabile.
L'età del ragazzino in questione giustifica la sua reazione?
Un ragazzino di quell'età può prevedere le sue reazioni....?
Lei come giudica l'atteggiamento della nonna?Una nonna o molto giovane, o molto al passo coi tempi, secondo me!
Secondo lei il sito è davvero da considerarsi legale?Perché non prevedere , anche se è "solo un gioco" , l'inserimento dei dati della persona , insieme al codice fiscale, così da renderne "piu' complicato" l'accesso, ed evitare -forse- che vi accedano i minori?
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frabonvi il 17/10/10 alle 13:49 via WEB
Non credo sia questione di minori o no ma di fragilità.
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vale97ch il 17/10/10 alle 13:52 via WEB
Oddio, che sito è? Lo proverei volentieri. Basta non farsi condizionare, prenderla come un gioco, una sfida. Tu hai detto che morirò quel giorno? Vediamo se hai ragione. Tutto qui. E comunque dovrebbe ritenersi fortunato se morirà a 79 anni, in fondo poteva capitargli una vita più breve. :) baci
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frabonvi il 17/10/10 alle 13:55 via WEB
Ma neanche "vediamo se hai ragione" non va bene. Significa che un pò ci credi. Nessuno può saperlo
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vale97ch il 18/10/10 alle 15:55 via WEB
Già, in effetti non lo può sapere nessuno..Meglio
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Praj il 17/10/10 alle 17:28 via WEB
Come è possibile che questo dodicenne non abbia intorno a lui un qualcuno che gli faccia capire che ciò è solo una mera supertizione virtuale ammantata da scientismo? Spazzatura logico-medica nella quale non inzuppare la mente.
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psicologiaforense il 17/10/10 alle 20:12 via WEB
CARISSIMA PRAJ, questo caso è solo la punta di un gigantesco iceberg : il minore troppo spesso è esposto, senza difese, ad ogni genere di "contenuti" che si trovano navigando nel web o guardando la televisione. E', infatti, abbastanza infrequente, nella nostra società, che il soggetto in fase evolutiva sia assistito da adulti allevanti che gli decodifichino una "realtà" che si presenta non solo come ambigua ma, più frequentemente, anche come angosciosa e ansiogena e gli consegnino e propongano chiavi di lettura sempre più adeguate ai vari momenti della sua vita. TI AUGURO UNA FULGIDA SETTIMANA ENTRANTE!
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