MARCO PICCOLO

I genitori, dove sono finiti i genitori?

Tatuaggi, buchi vari...io non penso offendano il buon gusto.E' una questione di gusti!A me non piacciono, meglio, dopo un po' scoccerebbero.Per i tatuaggi, forse, questo vale ancora di piu'!E non mi piace che , stando a quello che so, persone che ne hanno vengano escluse da determinate professioni, abbiano difficoltà per alcuni concorsi.Minimo, a volte, vengono guardate con sospetto, anche dai piu' giovani... Ci sono anche persone che se li fanno da sole i buchi...con ghiaccio e ago passato su fiamma.Conosco persone che hanno realizzato da sole anche tatuaggi:non sono questa opera d'arte...ma a chi li porta sul corpo piacciono...

Non so se siano ancora efficaci i genitori che dicono al figlio:"ti caccio di casa se torni con l'orecchino o con un tatuaggio..." Sarà che a me non piace ...l'idea di non poter cambiare idea...Ma la cicatrice di un orecchino..un tatuaggio indelebile...forse non me li sarei mai perdonati:a me non piacciono! L'igiene?Dovrebbero chiedere di aprire l'involucro dell'ago monouso, personale, sotto i loro occhi.I ragazzi stessi dovrebbero chiedere al tatuatore di mostrargli certificati che descrivono come a norma il suo centro.Dovrebbero chiedere di vedere sterilizzatori , macchine sterilizzatrici(la mia estitista ne ha uno a forma di porta penne)...Dovrebbero pensare piu' alla salute che al tatuaggio.Magari non vanno in centri sicuri per risparmiare, per avere al piu' presto l'oggetto del desiderio.Non penso siano così stupidi da non afferrare i rischi.Si bendano però , per andare dritti all'obbiettivo.Anche se un po' piu' di informazione, consapevolezza in merito, partendo già dal primo anno delle medie inferiori...non guasterebbe. Al signore rispondo ancora che molti ragazzi li fanno di nascosto e : o li tengono nascosti il piu' a lungo possibile...rimandano cioè il cazziatone il piu' a lungo possibile, o li mettono subito dinnanzi a fatto compiuto...