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LA RIFLESSIONE DELLA SERA, RIFLESSIONE: ANSIA, FOBIE, ATTACCHI DI PANICO, PAURA, GUARISCE l'89% DEI CURATI

Post n°4864 pubblicato il 30 Ottobre 2010 da psicologiaforense

 

 

DISTURBI DELL'UMORE.

L'Italia sotto stress...

 

 

 

Più dell'8 per cento della popolazione mondiale soffre di disturbi d'ansia, una percentuale analoga a quella della depressione. L'ansia è un aspetto dell'esistenza, è nata con l'uomo ed è indispensabile alla sopravvivenza. A livelli normali, infatti, è uno stato di giusta tensione emotiva e di all'erta che permette all'uomo di superare nel modo migliore situazioni negative e a rischio. Può però anche diventare uno stato di disagio psicologico, in rapporto alla precarietà di determinate situazioni sociali, come quella attuale italiana nella quale non vi sono più certezze e i mutamenti sono tali da produrre in molti individui insicurezza e stati di ansia. Nell'ambito della campagna si è svolta un'indagine su un campione di 1600 persone. Da questi dati viene fuori che effettivamente nel nostro paese c'è un aumento dei livelli di ansia come conseguenza dell'incerta congiuntura politico-economica. La PSICHIATRIA si interessa prevalentemente dei disturbi d'ansia, cioè dell'ansia patologica, che è tale quando interferisce negativamente sulle prestazioni e sull'attività dell'individuo nella vita quotidiana e lavorativa. I disturbi d'ansia sono molteplici nelle loro manifestazioni cliniche e ormai quasi tutti hanno una configurazione sufficientemente precisa per quanto riguarda le cause, i sintomi, il decorso e la risposta ai farmaci. Questo vale soprattutto per il disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo da attacchi di panico e il disturbo d'ansia generalizzata, per i quali sono note ormai anche le correlazioni biologiche. L'ansia nasce nel cervello, nel sistema limbico, una vera centralina che regola tutte le emozioni. La modulazione dell'ansia avviene attraverso tre sistemi di neurotrasmettitori, il sistema gabaergico, quello serotoninergico e quello noradrenergico. Una cattiva regolazione di uno o più di questi sistemi determina le caratteristiche del disturbo, cioè i sintomi, il decorso e la terapia. Anche i disturbi d'ansia, come la depressione, sono vere e proprie malattie psichiatriche, che tuttavia, se curate adeguatamente, possono guarire in un'alta percentuale dei casi. Date le premesse biologiche che caratterizzano i disturbi d'ansia, la terapia si basa prevalentemente sul ricorso a psicofarmaci: ma può essere utile un collaterale intervento psicologico a indirizzo cognitivo- comportamentale. I disturbi d'ansia che si giovano della terapia psicofarmacologica sono il disturbo ossessivo-compulsivo, l'attacco di panico, l'agorafobia, la fobia sociale e l'ansia generalizzata. Oggi per ognuna di queste forme cliniche esistono terapie mirate e specifiche, che non utilizzano esclusivamente gli ansiolitici, ma anche altre molecole, come ormai è dimostrato non solo dalla ricerca clinica ma anche da quella biologica.

 
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Commenti al Post:
luceinfame
luceinfame il 30/10/10 alle 01:54 via WEB
Il post che precede mi ha fatto pensare alla signora che abita nella villetta a fianco della mia e che purtroppo ha un figlio handicappato il quale per via di molestie non è secondo a nessuno. Dicono che le fa in momenti di crepuscolo. Cosa significa?
(Rispondi)
 
luceinfame
luceinfame il 30/10/10 alle 01:55 via WEB
Dimenticavo.Soffre anche del ballo di San Vito.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/10/10 alle 02:30 via WEB
Il "crepuscolo" è un restringimento del campo di coscienza a pochi contenuti. In tale stato il soggetto può compiere azioni complesse, prolungate nel tempo, ripetitive (come appunto le "molestie" a cui tu fai cenno) che si inseriscono come del tutto estranee nella sequenza vitale del paziente, che NON ne conserva il ricordo. E' una sitazione questa che può aversi nell'epilessia o nell'isteria. Ad esempio la Franzoni, personalità istrionica, quando ha ucciso Samuele si trovava verosimilmente in uno stato di crepuscolo. P.S. Tu mi parli di "Ballo di San Vito" che sarebbe in gergo medico la "corea di Sydenham" patologia che ha origine reumatica e spesso causa modeste ma prolungate alterazioni mentali consistenti in irrequietezza, agressività e disattenzione.
(Rispondi)
 
LaNinfaMaia
LaNinfaMaia il 30/10/10 alle 10:37 via WEB
L'Italia sotto stress,crisi d'ansia,depressione..ma perchè l'uomo ha bisogno del psicofarmaco per uscirne?Così come ci è entrato non può uscirne,si abbassa così tanto agli altri,alle situazioni per entrare in depressione e poi non riesce con un pò di volontà ad uscirne?Sono contro ai psicofarmaci,a meno che non siano strettamente necessari...ho visto persone che prendevano psicofarmaci giusto perchè fanno stare meglio,ti fanno sopportare meglio il dolore.Si deve imparare ad affrontare il dolore..non ad aggirarlo con pillole e gocce,s'affronta,lo si vince e passa.Ritorna?Si lotta di nuovo.
(Rispondi)
 
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