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SENTENZA DI CASSAZIONE, NULLITA' MATRIMONIALE, IPOTIZZARE INFEDELTA', FANTASIE ADULTERIO, PERDITA DIRITTO MANTENIMENTO

Post n°4914 pubblicato il 09 Novembre 2010 da psicologiaforense

Moglie infedele "con il pensiero", nozze nulle per Rota Romana e Cassazione  

Gli ermellini hanno ratificato una decisione della  Rota Romana. La signora non aveva mai messo in pratica le sue "fantasie" di adulterio


La Suprema Corte, con la sentenza 22677, ha convalidato la nullità del matrimonio di un coppia bolognese nella quale la moglie non aveva mai fatto mistero, nemmeno al marito, di non ritenere importante la pratica della fedeltà. E poco conta che la signora abbia espresso solo idee sulle scappatelle, e non sia mai passata ai fatti. Nella causa di annullamento religioso, il tribunale ecclesiastico di Modena aveva accertato «l’esclusione da parte della moglie di uno dei ‘bona matrimonii'», l’obbligo della fedeltà. Nella causa di separazione non sono emerse sue responsabilità nel naufragio matrimoniale, neanche riferibili alla ‘frequentazione’ di altri uomini, ma ciò non non è servito a bloccare la procedura di delibazione della sentenza rotale. La donna, dunque, si era rivolta alla Suprema Corte, opponendosi alla delibazione del verdetto ecclesiastico e cercando di contestare l’annullamento delle sue nozze. Gli ‘ermellini' della prima sezione civile, con la sentenza n.22677, hanno però rigettato il suo ricorso, confermando una sentenza con cui la Corte d’appello di Bologna aveva dichiarato l’efficacia per la legge italiana del verdetto di nullità di un matrimonio emessa dal tribunale regionale ecclesiastico di Modena. Ora la signora perderà per sempre il diritto all’eventuale assegno di mantenimento.
 

 
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Commenti al Post:
deontologiaetica
deontologiaetica il 09/11/10 alle 19:26 via WEB
Doveva evitare di sposarsi in chiesa visto come la pensava
(Rispondi)
 
lupidisoragna
lupidisoragna il 09/11/10 alle 20:20 via WEB
pensieri relativi a "scappatelle", avventure, adulteri,notti di erotismo e passione li hanno tutti maschi e femmine.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 09/11/10 alle 20:39 via WEB
Ti rispondo volentieri. Quando due sposi si scambiano il consenso davanti all'altare si trasmettono reciprocamente il diritto sul proprio corpo in ordine agli atti coniugali, diritto al quale corrisponde il relativo dovere. Questo diritto-dovere è esclusivo tra i due. Se uno si sposa con la fantasia di poter congiungersi carnalmente con altri non ha contratto matrimonio ma ha recitato una commedia.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 09/11/10 alle 20:46 via WEB
(segue) Sotto questo profilo, invece, non ha forza invalidante l'infedeltà sorta D O P O il matrimonio. Altro è il disordine morale, altra è l'invalidità del matrimonio per esclusione del dovere della fedeltà PRIMA del matrimonio. Provata la nullità del matrimonio, come nel caso di specie, si può contrarre un secondo matrimonio religioso perchè il primo è come se non fosse avvenuto. Nulla è dovuto all'ex coniuge mentre, ovviamente, permangono tutti i doveri nei confronti della prole.
(Rispondi)
 
Strega_Morgause
Strega_Morgause il 10/11/10 alle 07:12 via WEB
Francamente sono perplessa: ma se la signora ha sempre espresso tali dubbi sulla fadeltà al consorte, perchè questo l'ha sposata?Ha aspettato dopo il matrimonio a svegliarsi indignato????Maddai!!!!!!!!!
Non so molto di questo tribunale, non sono cattolica ma perplessa sì e parecchio. Grazie se vorrai spiegarmi meglio. buona giornata , e.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 10/11/10 alle 12:30 via WEB
No. Non si è svegliato indignato. Quando la coppia è "scoppiata" per tutta una serie di motivi (a lui ascrivibili)ha ricordato che la moglie, nel periodo pre-nuziale,parlando con gli amici riteneva assurdo l'obbligo della fedeltà. Così ha preso la palla al balzo e ha chiesto e ottenuto la nullità facendo testimoniare sul punto tali amici. Perchè tutto questo? In primo luogo per evitare di dover mantenere l'ex moglie che non lavorando aveva diritto ad un congruo assegno (2005 euro) mensile, in secondo luogo, per essere libero, ove fosse opportuno, di risposarsi in chiesa.
(Rispondi)
 
Strega_Morgause
Strega_Morgause il 10/11/10 alle 12:59 via WEB
Questo l'avevo capito, sì, una bella personcina lui, per niente ipocrita e profittatore, davvero encomiabile l'eventuale desiderio di risposarsi...in chiesa. Beh, la prossima volta potrà farsi venire in mente qualche cosa d'altro, tipo che la signora dichiarava ai 4 venti che non voleva figli, oppure ...c'è parecchia scelta quando si hanno amici dotati di tanta memoria:-) This is terrific! Grazie della risposta, strega
(Rispondi)
 
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