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LA RIFLESSIONE DELLA SERA,

Post n°4955 pubblicato il 20 Novembre 2010 da psicologiaforense

DELITTO MEREDITH KERCHER:
GIUSTIZIA ITALIANA NON
COLPEVOLE



La sentenza di Perugia che ha condannato Raffaele Sollecito e Amanda Knox per l'omicidio volontario della studentessa inglese Meredith Kercher ha destato molto scalpore al di qua e al di là dell'oceano anche per la cittadinanza straniera di due imputati e della vittima. In America molti giornali, ma anche esperti e politici, hanno vivacemente criticato la condanna, e qualcuno ha perfino insinuato che nella pronuncia ci sia una sorta di livore anti-americano. La stessa sentenza, come è normale che sia,  è stata invece lodata, apprezzata e applaudita in Inghilterra Paese natale della vittima.
La povera Meredith è stata letteralmente trucidata da più persone in modo orribile e i soli presenti sulla scena risultano  Sollecito, Knox  e Rudy Guede, già condannato anch'egli in un diverso processo. Il sistema e la cultura americana sono sicuramente ammirevoli e da tenere sempre a esempio, specie nei contesti di impostazione liberale, ma  ogni paese di salda tradizione giuridica (il nostro lo è al di là di ogni possibile contestazione) trova nelle sue regole e nelle sue prassi quel giusto equilibrio tra l'esigenza di repressione e di tutela dell'innocenza che lo porta ad esprimersi nel modo più appropriato di fronte alle manifestazioni criminose. Il caso di Meredith Kercher, assassinata senza pietà e in un modo orribile, è stato trattato con equilibrio e senza eccessi (non dimentichiamo che proprio la Knox aveva confessato in questura, e che dell'atto non si è tenuto alcun conto per l'assenza del difensore e che inoltre la ragazza,  per scampare alla condanna, non ha esitato ad accusare del delitto un innocente che fortunatamente aveva la disponibilità di un alibi di ferro).
Le prove quindi non mancavano né gli imputati erano agnellini. L'accusa non era un mero teorema dialettico né la Corte era un plotone di esecuzione, come dimostrano le attenuanti generiche accordate forse al di là del dovuto. Insomma, l'America va sicuramente ammirata, ma non è un buon motivo per disprezzare la nostra giustizia che fa in generale e sa fare il suo dovere (i suoi problemi gravissimi, come è noto, sono altri, non questi).

 

 
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Commenti al Post:
arza1
arza1 il 20/11/10 alle 21:34 via WEB
Amanda è americana di Seattle quindi la condanna è rimasta sul gozzo a molti.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/10 alle 21:40 via WEB
Sì, infatti non sorprende la reazione negativa degli ambienti statunitensi che, a quanto sembra, non riescono ad accettare un verdetto secondo loro incomprensibile, perché pronunciato in carenza degli standard probatori usualmente richiesti oltre oceano. Insomma, dicono in America, non c'erano prove oppure queste erano insufficienti, l'unica spiegazione possibile della condanna sarebbe quindi una sorta di anti americanismo ideologico. Una senatrice è arrivata a invocare l'intervento del governo americano perché si renda interprete della protesta contro l'ingiusto verdetto e il segretario di Stato, Hillary Clinton, ha detto che prenderà in considerazione ogni rilievo critico.
(Rispondi)
 
Squacchiarella
Squacchiarella il 20/11/10 alle 21:56 via WEB
Ma a parte la confessione che cosa c'è contro Amanda?La confessione possono avergliela anche estorta.Perchè si dice non ci siano prove?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/10 alle 22:23 via WEB
Il problema non è questo quanto piuttosto che gli standard probatori richiesti in America per la condanna sono di norma più rigorosi e severi che da noi e che ciò dipende, non tanto dalla formulazione letterale della legge (la colpevolezza deve essere provata al di là di ogni ragionevole dubbio), ora in vigore anche in Italia negli stessi termini, quanto da una convinta cultura garantista di data assai più antica, e resa anche più esigente, in definitiva, esaltata dalla regola dell'unanimità della giuria. In sostanza, è ben possibile che in America alcuni casi si concluderebbero con l'assoluzione, mentre da noi si chiudono con la condanna, ma andrei assai piano nell'approvare la conclusione che il sistema giudiziario americano è migliore e più giusto del nostro.
(Rispondi)
 
 
Squacchiarella
Squacchiarella il 20/11/10 alle 23:26 via WEB
La Franzoni in America sarebbe stata assolta?(So poco della Franzoni, anche se ho visto, a suo tempo ed ultimamente, un bel po' di trasmissioni a riguardo...)E di Daniela Ferrod, l'unica vicina a contraddire le versioni degli altri vicini per quello che riguarda il giorno in cui venne ucciso Samuele?Io continuo a pensare che sia stata lei,la Ferrod.O comunque non la Franzoni.So che queste domande non centrano con la questione della Knox, ma spero di ricevere ugualmente risposta.E tornando alla Knox, mi ripeterò, tuttavia chiedo:cosa c'è di concreto contro di lei, confessione a parte?Se non ne hanno tenuto conto perché non fatta in presenza del suo legale..Ehm, in un certo modo anche la legge tutela da chi cerca di far pronunciare cio' che vuole sentirsi dire pur di trovare una soluzione al caso, di "archiviare il tutto".Di chiudere il caso.Non so se mi sono spiegata.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/11/10 alle 00:23 via WEB
In America provvede la giuria, quindi non si può dire. Contro Amanda e Raffaele del delitto Kercher ci sono prove scientifiche «inconfutabili», che collocano i due ex fidanzatini nell' appartamento di via della Pergola la sera in cui Meredith fu uccisa: il Dna di Amanda e di Mez sulle macchie di sangue repertate nel bagno, il profilo genetico della studentessa di Seattle assieme a quello di Mez su un coltello da cucina trovato dagli investigatori nella casa di Raffaele Sollecito, il Dna dello studente barese sul gancetto del reggiseno di Meredith, ecc....
(Rispondi)
 
 
 
 
Squacchiarella
Squacchiarella il 21/11/10 alle 15:06 via WEB
Può chiarire ancora un po' il quadro? So di non essere competente , ma voglio capire.Il Dna di Sollecito sul reggiseno di Meredith:magari avevano avuto rapporti sessuali, si erano "sbaciucchiati "nei giorni precedenti.Non tutti i fidanzati sono fedeli.Non è detto che il reggiseno si debba cambiare ogni giorno.Il DNA di Sollecito è tratto dalla saliva, dai capelli, da liquido seminale, da cosa?Il DNA di Amanda e di Meredith sulle macchie di sangue...Un "assurdo" :Meredith é uccisa mentre Amanda è in un altra stanza.Quando lo scopre, sconvolta piange e singhiozza,così la saliva sulle tracce di sangue.(Io non so niente delle dinamiche delle tracce di sangue nel bagno).E' talmente sconvolta che non si occupa nemmeno di non "incasinarsi", di stare lontano dalle tracce. Io non voglio credere che abbiano fatto tre contro uno:per la vittima, e per sè stessi.Questa è la motivazione profonda dellle mie domande, credo.Ma voglio anche capire chi e come.Salvandone, anche se solo a parole , almeno uno dei tre.Ma Amanda e Sollecito si sono mai dati la colpa l'un l'altro?Cosa NON( ci) permette di escludere nessuno dei tre dal delitto?Lo so che dovrei accontentarmi del suo "ci sono prove inconfutabili".
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
antone.a
antone.a il 21/11/10 alle 21:39 via WEB
mi risulta che l' unico dna rilevato sul coltello con cui è stata uccisa meredith sia quello di amanda knox quindi sarebbe solo lei l' unico esecutore materiale e basterebbe ciò per darle l' ergastolo cosa che da quanto ho capito, la magistratura USA non le darebbe mai e forse neanche quella italiana dal momento che se non erro, c'è l' attenuante che lei e gli altri 2 imputati fossero sotto effetto di droga ed alcool al momento dell' accaduto, buona serata psico. forense
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/11/10 alle 22:12 via WEB
CIAO ANTONE.A, grazie per visita e commento. L'essere sotto effetto di droga o alcol NON E' MAI UNA ATTENUANTE, ANZI... Come ho già scritto i due imputati hanno evitato l'ergastolo, che era stato chiesto dai pubblici ministeri, perché la Corte ha ritenuto di escludere le aggravanti contestate e di concedere le attenuanti generiche ( giovane età, essere incensurati, ecc...). I reati, inoltre, sono stati dichiarati unificati dal vincolo della continuazione e quello di violenza sessuale assorbito nel reato di omicidio volontario. Così Amanda è stata condannata a SOLI 26 anni (25 per omicidio volontario e 1 per calunnia), Raffaele a SOLI 25 anni. E' documentato che quella maledetta notte del 1º novembre 2007 la Knox, Sollecito e Guede assieme hanno ucciso Meredith Susanna Cara Kercher, nata il 28 dicembre 1985 a Southwark, Londra, residente a Coulsdon, Londra. BUONA SETTIMANA!
(Rispondi)
 
exhilarated
exhilarated il 20/11/10 alle 23:02 via WEB
per fortuna qualcosa ancora funziona qui in italia... :) grazie per le visite al mio blog e buona domenica exy
(Rispondi)
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 20/11/10 alle 23:20 via WEB
in Usa me ne chiedevano ragione anche la settimana scorsa. in realtà ero in un ambiente molto liberal, che era scandalizzato dalla reazione dell'opinione pubblica americana, ma il fatto che fosse ancora un argomento al centro dei discorsi mi ha fatto molto riflettere
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psicologiaforense
psicologiaforense il 21/11/10 alle 00:32 via WEB
Si poi adesso c'è il film e ci sono polemiche a non finire. Amanda e Raffaele hanno goduto di un collegio difensivo di altissimo prestigio e di ottimi consulenti. In merito alla sentenza va detto che i due imputati hanno evitato l'ergastolo, che era stato chiesto dai pubblici ministeri, perché la corte ha ritenuto di escludere le aggravanti contestate e di concedere le attenuanti generiche. I reati, inoltre, sono stati dichiarati unificati dal vincolo della continuazione e da quello di violenza sessuale assorbito nel reato di omicidio volontario.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 20/11/10 alle 23:23 via WEB
Non tutti la pensano così, ad esempio, un ex agente Fbi ha affermato: «Amanda è innocente. Su di lei indagine da Terzo mondo» La Knox, condannata in primo grado a 26 anni, è in attesa dell' appello. L'ex agente Moore ha indagato privatamente. «Non c' è prova del Dna» ha detto all' Abc. E sugli interrogatori: «Condotti con tecniche da servizi di intelligence del Terzo mondo».
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WhiteRevenge
WhiteRevenge il 20/11/10 alle 23:29 via WEB
Ciao! Volevo lasciarti un saluto..Ogni tanto ti vedo passare da me ma senza fare nessun tipo di sosta.. Buona notte White
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psicologiaforense
psicologiaforense il 21/11/10 alle 00:26 via WEB
Sono passata a leggerti anche poco fa. Buona Domenica!
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