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Post n°4963 pubblicato il 22 Novembre 2010 da psicologiaforense
LA RIFLESSIONE DELLA SERA
I GUAI VERI... PER NOI COMINCIANO ORA ![](http://www.gexplorer.net/notizie/wp-content/uploads/2010/10/calendario_putin_contro_1.jpg)
Quando nel 1989 crollò il muro di Berlino sommergendo sotto i calcinacci l'illusione del comunismo, Cossiga e Andreotti dissero: «In Occidente si festeggia, ma se ne accorgeranno. I guai per noi cominceranno ora». In molti li presero per pazzi. I fatti, però, si sono incaricati di dare loro ragione. L'apertura del continente comunista al mondo della libertà, anziché l'integrazione, ha portato ovunque lo scompiglio. Milioni di persone potevano finalmente toccare con mano le rutilanti attrattive consumistiche dell'Occidente. È cominciata così una migrazione "biblica" di persone verso la facciata del paradiso che gli schermi non più piombati delle loro tv illustravano. Verso i Paesi una volta comunisti e altri lidi del sottosviluppo si aveva invece una migrazione inversa. Piccoli, medi e grandi imprenditori hanno delocalizzato le loro attività verso nuovi paradisi dove si pagano poche tasse e la manodopera è a buon mercato. Non stupisce allora che da noi chi ha acquisito privilegi li difenda con le unghie e con i denti e tenti di convincere chi non li ha che la battaglia è comune. È vero esattamente il contrario. Chi ha oggi privilegi continuerà in qualche modo a conservarli. Chi non li ha mai avuti probabilmente non li avrà mai.
Commenti al Post:
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arza1 il 22/11/10 alle 19:37 via WEB
Costa pochissimo la forza lavoro all'est
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psicologiaforense il 22/11/10 alle 19:42 via WEB
Oggi un operaio specializzato in Romania prende 200 euro al mese. Un operaio comune da 100 a 150. In Occidente la guerra non è più quindi quella che si combatteva tra l'800 e il '900 tra padroni e operai, ma è oggi tra operai occidentali e operai orientali. I primi conservano il loro benessere sociale, ma perdono il lavoro. I lavoratori dei Paesi ex comunisti ed emergenti conquistano il lavoro ma senza le conquiste sociali di cui beneficiano i loro colleghi occidentali.
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Il_Vento_mi_Chiama il 22/11/10 alle 21:57 via WEB
E i ricchi, saranno sempre più ricchi a discapito della povera gente....Tra non molto, torneremo al feudalesimo.....
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arza1 il 22/11/10 alle 19:39 via WEB
Delocalizzano tutti, quindi noi che pensavamo di aver toccato il fondo in realtà cominciamo adesso a capire cosa significano i termini "crisi", "nuove povertà", ecc.
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psicologiaforense il 22/11/10 alle 19:46 via WEB
Trascuriamo di considerare che l'Occidente prima aveva un solo nemico e che ora ne ha un numero indefinito che ha sostituito l'equilibrio del terrore al caotico esplodere del terrorismo, della guerra delle religioni e di ogni tipo di rivendicazionismo particolaristico e incontrollabile.
Consideriamo solo che i datori di lavoro occidentali, delocalizzando le attività, trasferiscono con le fabbriche anche le loro tasse,i loro soldi, i loro beni, impoverendo, progressivamente gli Stati dell'Occidente.
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trilly.smile il 22/11/10 alle 20:46 via WEB
Ciao...grazie per la tua visita nel blog Un post di rilievo...Ormai siamo alla frutta..non e' piu' accettabile nel nord gli operai non hanno piu' il lavoro sono o in mobilita' o addirittura senza lavoro ... i nostri imprenditori trovano piu' comodo spostarsi nell'est...ma poi vendono nei negozi in italia e anche a prezzi discutibili..Ecco i risultati e sara' sempre peggio... e non basta adesso cercano gli stranieri per molti lavori... Che fine faranno i nostri figli.!?!..I nostri politici si preoccupano delle loro poltrone...la gente e' stanca sono le famiglie e i pensionati che si stanno accollando il peso di molti disoccupati questo non va bene e spero che qualcuno si decida a fare qualcosa I signori imprenditori dovrebbero pagare tasse molto alte per portare i prodotti in Italia e la gente non dovrebbe premiare certe scelte meglio roba vecchia che abbassarsi a comprare i prodotti di che ha lasciato migliaia di famiglie sulla strada per le loro egoistiche scelte...io la penso cosi... Mari Buona serata
(Rispondi)
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