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RIFLESSIONI DELLA NOTTE: PENSIERI, OPINIONI, IDEE, SUGGESTIONI... PER UN NUOVO GIORNO

Post n°4976 pubblicato il 25 Novembre 2010 da psicologiaforense

LA RIFLESSIONE DELLA NOTTE

IL MALE DI VIVERE, L'AMORE, I DISTACCHI E IL LUTTO

Orfeo  perde la sua amata Euridice due volte  e la seconda volta, quella definitiva, non può che incolpare se stesso: aveva già ottenuto la grazia, e il troppo amore  gli fa gettar via ciò che ha di più caro, ricacciando tra le ombre, con dolore simmetrico, anche la persona amata. Da quel dolore, da quel lutto, dalla depressione Orfeo non uscirà più, neppure esercitando l'arte sublime della musica.
Ma superando quanto ci racconta il mito di Orfeo, questi appuntamenti con il “lutto” possono diventare momenti dell'incessante processo di individuazione che in psicologia si identifica con l'esistenza stessa della persona. Solo la prova del male e della sofferenza può aiutarci a sopportare l'uno e l'altra facendone parte di noi stessi. Il resto è palliativo. E', se volete, Valium o Prozac. Ma le molecole di un farmaco non diventano, come le esperienze esistenziali, carne e sangue del nostro corpo.

 
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Commenti al Post:
santinazs
santinazs il 26/11/10 alle 00:04 via WEB
Ottimo post. Non ricordo più bene il mito di Orfeo e Euridice. Orfeo suonava magicamente Euridice muore e poi?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/11/10 alle 00:12 via WEB
Sì, Orfeo aveva ricevuto da Apollo il dono della musica per cui quando suonava anche la corrente del fiume si fermava per ascoltarlo, le belve uscivano dalla foresta, boschi si muovevano, gli uccelli si commuovevano così tanto che non avevano la forza di volare e cadevano, le ninfe uscivano dalle querce... La sua sposa era Euridice (una ninfa) che, diremmo oggi, era vittama di uno stalker,tale Aristeo. Per sfuggirgli correndo calpestò un serpente che la morse uccidendola sul colpo.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/11/10 alle 00:20 via WEB
Orfeo non accettò la sua morte e scese nel regno dei morti per riprendersela. Così gli fu restituita a condizione che la riportasse tra i vivi senza mai voltarsi a guardarla. Invece Orfeo, per il troppo amore, terrorizzato che lei non lo seguisse e spinto dal desiderio di vederla si voltò ed Euridice venne risucchiata malgrado tentasse di afferrargli le mani non afferrò altro che aria sfuggente. Così morì per la seconda volta ma non si lamentò affatto del marito (di cosa avrebbe dovuto lamentarsi se non di essere stata amata così tanto?) e infine gli diede l'estremo saluto.
(Rispondi)
 
giramondo595
giramondo595 il 26/11/10 alle 07:04 via WEB
Bentornata nel mio blog, neanche io conoscevo questa leggenda..Grazie buon giornooooo…. e buon risveglio..oggi purtroppo piove, ma io ti regalo Una cascata di calorosi bacioni.. per augurarti una magnifica giornata. Bacioni. Un abbraccio.Smackkkkk
(Rispondi)
 
loriblogger
loriblogger il 26/11/10 alle 21:01 via WEB
a volte bisogna toccare il fondo per potersi rialzare
(Rispondi)
 
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