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TESTI E PRETESTI, SOGNI, BIBBIA, SALVEZZA, DIO, UMANITA', PACE, NARRAZIONE, PROFEZIE, RILETTURA DEL PASSATO, INTERPRETAZIONE

Post n°4985 pubblicato il 28 Novembre 2010 da psicologiaforense

TESTI E PRETESTI

L'UOMO, LA VITA, IL SOGNO....

"Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, i magi per un'altra strada fecero ritorno al loro paese". Così si conclude il racconto evangelico dei magi. Il sogno potrebbe apparire qui un semplice espediente narrativo che dà conto delle scelte di percorso operate da quei sapienti, analogo alla stella che aveva guidato il loro viaggio di andata. In realtà ci suggerisce qualcosa di diverso: potremmo dire che l'intera storia di salvezza narrata dalla Bibbia può essere letta come un magnifico sogno, il sogno di una comunione tra l'umanità e Dio, di un'armonia della creazione, di una pace tra tutti gli uomini della terra. Del resto, simile com'è alla creazione letteraria, potrebbe forse il sogno essere assente dalla Bibbia, che è anche il grande racconto della vicenda umana? Narrazione e sogno si appellano entrambi al nostro desiderio di superare la realtà dall'interno, di trasfigurarla, di ricrearla diversa da quella che è, ma a partire dalla verità profonda che in essa crediamo di poter scorgere. Allora il sogno, anche nei racconti biblici, non è tanto profezia sul futuro, divinazione dell'avvenire, ma piuttosto rilettura del passato e interpretazione del presente; e sempre, quando non lasciamo che le vicende ci scorrano addosso ma le assumiamo con consapevolezza, riusciamo anche a intravedere per noi e per gli altri un futuro diverso, riusciamo a credere possibile un avvenire «sognato». Sì, perchè sognare non è evadere dalla realtà, ma ritornarci con occhi e cuore rinnovati, «per un'altra strada», per un cammino che tiene conto degli altri.

 
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Commenti al Post:
matteo81_1981
matteo81_1981 il 28/11/10 alle 22:56 via WEB
a parte l'esempio che hai fatto non ricordo sogni particolare nella Bibbia, sarà perchè non l'ho mai letta?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/11/10 alle 23:05 via WEB
Il sogno attraversa la Bibbia e in particolare le vicende di alcuni personaggi chiave, a cominciare da Giacobbe, che sogna una scala che unisce la terra al cielo, prototipo di tanti nostri sogni: le realtà quotidiane in rapporto con ciò che dura per sempre, la pesante concretezza dell'oggi che comunica con la gioiosa leggerezza cui aspiriamo, la solitaria fatica di ogni giorno che si apre alla festosa comunione con quanti amiamo.
(Rispondi)
 
casadei.lisetta
casadei.lisetta il 28/11/10 alle 22:59 via WEB
ricordo qualche cosa di un sogno di Giacobbe
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 28/11/10 alle 23:12 via WEB
Sì, l'ho scritto nella precedente risposta. Nella Bibbia c'è anche Daniele, di cui potremmo dire che tutta «la vita è sogno», ci mostra come sovente l'esistenza dei sognatori sia difficile, proprio per la lucidità delle loro visioni: avere il coraggio di annunciare le amare conseguenze degli atti che compiamo confidando in un'impossibile impunità perenne non significa essere «profeti di sventura», ma mettere in guardia se stessi e gli altri ricordando a tutti che ciascuno presto o tardi mieterà quello che avrà seminato. E questa chiaroveggenza la si paga a caro prezzo.
(Rispondi)
 
anonimo.sabino
anonimo.sabino il 29/11/10 alle 11:52 via WEB
Sai già che dissento. Non è sogno di socievolezza, ma mistificazione diavolista il trasformare il migliore dei re (Erode fu detto il Grande e identificato con il Messia)in un infanticida e in un incapace di trovare da solo la via di Betlehem, a parte l'infantlismo della favola di una stella che gioca a nascondino.
(Rispondi)
 
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