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DIRITTO&ROVESCIO, MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, MOGLIE MALTRATTANTE, VIOLENZA PSICOLOGICA AI DANNI DEL MARITO, VITA DI COPPIA

Post n°5009 pubblicato il 04 Dicembre 2010 da psicologiaforense

IL CASO: Quando è il marito a subire i maltrattamenti della moglie

LA MOGLIE SA ESSERE PERFIDAMENTE MALTRATTANTE... PAROLA DI GIUDICE!



Si possono ritenere maltrattamenti in famiglia non solo le violenze, le botte, gli insulti del marito nei confronti della moglie ma anche i lunghi silenzi della moglie, i “musi”, le recriminazioni, una saggia quantità di civetteria verso l'esterno o un estraneo e l'uso controllato del rapporto sessuale o la sua negazione: per un giudice «portano all'esasperazione l'uomo più pacato ed equilibrato». E' quanto in sostanza sostiene Benedetto Simi de Burgis, della 9/a sezione penale del Tribunale di Milano.“Le donne, fisicamente deboli, e di modi solitamente accattivanti, sanno porre in essere sottili comportamenti in cui dosano il veleno capace di scardinare la coppia, minare la serenità del compagno, distruggere la sicurezza del rapporto". Il Giudice poi domanda: come non considerare una forma di vero e proprio maltrattamento la volontaria mancanza di colloquio? E poco più avanti: "come non vivere alla stregua di una persecuzione sconvolgente la donna che respinge il suo uomo, che la trova ancora affascinante e proprio per ciò la cerca con maggiore assiduità?" E ancora: "siamo abituati a considerare violenza sessuale quando il compagno piega la donna che non lo gradisce ai suoi voleri. Ma quando è la donna che piega l'uomo ai suoi non voleri, che forma di reato è?"

 
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Commenti al Post:
arza1
arza1 il 04/12/10 alle 20:34 via WEB
sottili comportamenti in cui dosano il veleno capace di scardinare la coppia??
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/12/10 alle 01:02 via WEB
E' una riflessione del giudice Benedetto Simi De Burgis, in una sentenza...
(Rispondi)
 
luigiarusso
luigiarusso il 04/12/10 alle 20:36 via WEB
Buona serata. Un sorriso ( anche per l'argomento del post).
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 04/12/10 alle 21:03 via WEB
eheheheh Ti ricordi quel tassista russo che è stato violentato da tre donne sulla quarantina che, dopo averlo immobilizzato e legato, hanno abusato di lui a turno. E’ accaduto a Nizhni Novgorod, un grosso centro nella Russia centrale. Il malcapitato vorrebbe sporgere denuncia ma il codice penale russo contempla solo il reato di violenza carnale ai danni delle donne ma non degli uomini. Così le tre violentatrici resteranno impunite.
(Rispondi)
 
girgenti_1929
girgenti_1929 il 04/12/10 alle 20:37 via WEB
PAROLE SANTE! QUESTO SI' E' UN GIUDICE ILLUMINATO E CORAGGIOSO
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/12/10 alle 01:05 via WEB
Non entro nel merito, però è universalmente riconosciuto il fatto che il Dott. Benedetto Simi De Burgis è un Giudice coraggioso e competente.
(Rispondi)
 
ikeuoha
ikeuoha il 04/12/10 alle 20:39 via WEB
..accade anche che sia la moglie a picchiare il marito. La violenza e gli abusi vedono protagoniste anche le donne. E' una specie di imitazione delle azioni maschili o l'espressione di violenza endogena? Thanks.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/12/10 alle 01:10 via WEB
CARISSIMA ikeuoha, le donne non hanno nulla da imparare da nessuno, men che meno dai maschi. Non so se ricordi le foto scandalo in Iraq. Grazie per visita e commento. A PRESTO!
(Rispondi)
 
 
 
ikeuoha
ikeuoha il 05/12/10 alle 12:37 via WEB
..sì è proprio così anche le donne sono produttrici di violenza. Direi che la violenza è comune a tutto il mondo organico non in equilibrio. Credo che la violenza possa essere la distorsione dell'aggressività. L'aggressività è necessaria alla sopravvivenza del mondo organico. Nei mammiferi quando degenera in violenza non solo non è più utile ma diventa deleteria e tragicamente terrificante. Un cordiale ringraziamento per questa opportunità. Thanks.
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maraciccia
maraciccia il 04/12/10 alle 21:25 via WEB
domandona da un miliardo ...di euro..diciamo che noi umani sappiamo essere perfidi..vendicativi...e chi più ne ha più ne metta..poveri giudici..Mara
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/12/10 alle 01:12 via WEB
Sì, ma perchè poveri giudici? Eheheheheh, percepiscono lo stesso stipendio dei parlamentari!
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Rudyfantasy
Rudyfantasy il 04/12/10 alle 22:57 via WEB
Ciao...come davvero scrivi..diritto e rovescio!..parità uomini e donne..oramai non c'è distinzione!..sempre di catttiveria si tratta...povere coppie!..povero chi deve sopportare queste umiliazioni..quando poi non si tratta di botte pesantissime!..sono contrario a ogni tipo di violenza.!..Buona Notte..Giovanni.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/12/10 alle 01:16 via WEB
CIAO GIOVANNI TI LEGGO CON PIACERE. Se lei si nega (fisicamente e/o psicologicamente) maltratta il marito... In termini giuridici non fa una piega. Poi bisogna, ovviamente, valutare caso per caso. BUON W.E.
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stradioto
stradioto il 05/12/10 alle 08:40 via WEB
ciao a tutti ...ho provato tutto questo per lunghi anni ....per i figli ho sopportato...ma è distruttivo a livelli inimmaginabili a chi non lo abbia provato.... e poi le stesse Donne che praticano questi sistemi sono le prime che ti aggrediscono se alla te ne trovi un altra , perchè ,ovviamente ,alla fine il cattivo sei tu .....
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/12/10 alle 12:00 via WEB
Ciao.Lo capisco benissimo... altrimenti non avrei scritto questo post. BUONA DOMENICA E GRAZIE!
(Rispondi)
 
eva.dalsasso
eva.dalsasso il 05/12/10 alle 08:52 via WEB
Mi viene da fare una semplice riflessione:deve essere terribile essere obbigate a concedersi ,pur se non se ne ha voglia,ad un marito che molto intelligentemente ,se respinto,ti cerca con maggiore assiduità.Meglio concedersi che commettere un reato...eheheh in fin dei conti noi donne sappiamo fingere molto bene...sic!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/12/10 alle 12:02 via WEB
E' un dramma per i coniugi e per i figli. Ciao, buona domenica.
(Rispondi)
 
il.cappellaio.matt0
il.cappellaio.matt0 il 05/12/10 alle 14:08 via WEB
Ciao,mi spinge a scriverti il fatto che quanto detto da questo giudice....è vero!!!Attenzione,non voglio glissare sulla stragrande maggioranza delle violenze che (purtroppo) subiscono le donne,anzi,ma va detto che esiste anche una valenza di pensiero in quel senso,che è molto vero il fatto che alcuni di noi uomini devono subire le imperturbabili varianti di sapore metereologico delle nostre conviventi....infine bel blog,reale e con notizie reali,ciao
(Rispondi)
 
il.cappellaio.matt0
il.cappellaio.matt0 il 05/12/10 alle 14:09 via WEB
dimenticavo,te lo rubo e lo pubblico anche sul mio,grazie,ciao
(Rispondi)
 
Wilcontenitore
Wilcontenitore il 06/12/10 alle 15:16 via WEB
Mi sembra che questo giudice confonda la violenza nell'obbligare con il rispetto nell'accettare. Qualsiasi persona ha tutto il diritto di non aver voglia di fare una cosa, certo.. tra moglie e marito c'è da chiedersi come mai capiti. Ma non tutti sono disposti a farsi questa domanda e a lavorarci sopra. Comunque, detto questo, obbligare una persona a fare una cosa controvoglia è violenza, accettare che una persona non abbia voglia di farla è rispetto. E rispetto per sè stessi sarebbe anche fare le proprie scelte di conseguenza: chiedersi se quella situazione ci sta ancora bene oppure decidere di andarcene. L'unico reato che a mio parere c'è, da parte di entrambi, è forse l'illusione di poter cambiare l'altro e la mancanza di chiarezza e di verità con l'altro e, prima ancora, con se stessi.
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