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« RICOMINCIAMO DAL BELLO, ...LA RIFLESSIONE BREVE: PE... »

ASPETTANDO IL 2011, COSE DI QUESTO MONDO, BORDELLI, PROSTITUTE, ESCORT, RAGAZZE IMMAGINE, HOSTES, MASSAGGIATRICI, ESTETISTE

Post n°5091 pubblicato il 29 Dicembre 2010 da psicologiaforense

COSE DI QUESTO MONDO

PER "CANCELLARE" LA PROSTITUZIONE BISOGNA PROPRIO CANCELLARE  GLI UOMINI.....  O C'E' QUALCHE ALTRA SOLUZIONE?


Centro storico della città,  un vecchio e austero palazzo dalle solide mura e tante targhe di ottone perfettamente lucidate coi nomi di avviati e antichi studi professionistici e commerciali. Ma una  “mano anonima” punta l'indice su una delle targhe, «SOLLIEVO RELAX », una paroletta appena birichina dietro la quale si nasconde... Arrivano i CC in borghese con un incredibile spiegamento di forze, con  telecamere-spia,  cimici e tutto il più sofisticato armamentario poliziesco per smascherare, che cosa mai in nome del cielo? Terroristi? Mafiosi? Latitanti pericolosissimi? No un centro massaggi “per soli uomini” con tariffe tra i 400 e i 2000 euro. Quindi, dopo 4 mesi di serratissime indagini che hanno visto impegnati 42 carabinieri: retata, arresti, i soliti mariti e fidanzati che tremano perché saranno indagati come «persone informate dei fatti». Scandalo cittadino? Sarà. Ma è difficile scandalizzarsi quando non passa giorno senza che si levino grida di orrore per il dilagare della prostituzione open air, per viali e vialetti, cespugli e boschetti, automobili e muretti davanti a bambini, mamme, onorati vegliardi. Questi di «sollievo relax» rispettavano le regole dello slow-fuck, nessun ambientalista avrebbe trovato da ridire sulla collocazione urbanistica del centro-massaggi dove tra l'altro igiene e pulizia erano migliori di molte sale operatorie di nostri noti ospedali.
Che cosa si vuole, insomma? Quartieri a luci rosse, bordelli tassabili, prostitute in vetrina come in Olanda? Cooperative autogestite? Per carità! E allora il “libero marciapiede” magari  nelle zone industriali e deserte? Meno che mai! Allora, ragazzi, non so più cosa dire ma qui bisogna decidersi.
Che finalmente il  2011 sia l’anno buono per trovare una soluzione almeno a questo problema?

RIPRODUZIONE RISERVATA ©

 
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Commenti al Post:
clara.limpidissima
clara.limpidissima il 29/12/10 alle 12:29 via WEB
Il punto principale e' la lotta a chi sfrutta la prostituzione. Bisogna prevedere la liberta' di esercitare la prostituzione in casa, la possibilita' per le donne che intendono esercitare la prostituzione di organizzarsi in cooperative, il riconoscimento che si tratta di un'attivita' economica come altre e pertanto va assoggettata agli obblighi fiscali, il divieto di esercitare la prostituzione in strada, la possibilita' per i comuni che lo ritengano necessario di istituire quartieri a luci rosse, l'inasprimento delle sanzioni penali per chiunque costringa una donna all'esercizio della prostituzione.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/12/10 alle 12:43 via WEB
Non so se si debba legalizzare la prostituzione ma si deve trovare una regolamentazione per fare uscire le prostitute da uno stato di precarietà e di orribile sfruttamento.
(Rispondi)
 
arza1
arza1 il 29/12/10 alle 12:34 via WEB
Queste di Clara sono una serie di misure civili che superano l'ipocrisia della legge Merlin che si illudeva di cancellare la prostituzione a colpi di divieto.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/12/10 alle 12:39 via WEB
Sì, questa è l'unica cosa certa: «La Legge Merlin va riformata».
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 29/12/10 alle 15:21 via WEB
E’ come la mietiamo con le donne e loro "gigolo"?Buona giornata ,Psico..^___^
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/12/10 alle 18:26 via WEB
eheheheheh le poche donne "mature"(il 92% ha superato i 44 anni e moltissime i 55) che affamate di sesso, trasgressione, erotismo, concupiscenza carnale, ecc... cercano un gigolò non formano lunghissime teorie di auto che girano all'impazzata per le vie del sesso della città, nè il gigolò batte il marciapiede o dà di sè (come invece fanno le lucciole secondo quanto scrivono nei verbali i CC) " uno spettacolo osceno, repugnante e contrario al comune senso del pudore e all'ordine pubblico". QUINDI non è un fenomeno che genera "pubblico allarme". E' una questione privata, riservatissima e non interessa a nessuno, come è giusto che sia. BUONA SERATA!
(Rispondi)
 
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 29/12/10 alle 15:55 via WEB
...e in un anno ti illudi di riuscire ad educare migliaia di...(non so come definirli) dediti a questo tipo di..."passatempo"?...si, perchè l'unico rimedio è l'educazione...per molti ometti la donna è raffigurata solo da una sinèddoche!!!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/12/10 alle 19:01 via WEB
CARISSIMO, hai perfettamente ragione. Una sineddoche? Può essere. Io però mi esprimerei in termini più "suggestivi" (eheheheh). Nel merito: non penso affatto che si possano "educare" i maschi nelle forme, nei modi e con i tempi a cui tu fai riferimento. La motivazione di tanta richiesta di fallofore sta in problemi istintuali, ormonali, psicologici e culturali quindi c'è ben poco che si possa fare sul piano pedagogico in tempi brevi. Si può invece regolamentare il fenomeno con una legge così come è stato fatto in Svezia. BUONA SERATA!
(Rispondi)
 
 
 
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 29/12/10 alle 19:56 via WEB
Può essere...ma in Svezia, presumo, le leggi - oltre ad essere promulgate - vengono anche applicate in ogni sua parte...quante parti della Legge Merlin son rimaste lettera morta? Serena serata a te!
(Rispondi)
 
rodal69
rodal69 il 29/12/10 alle 17:04 via WEB
l'eccitazione della trasgressione, del facile avere, della professionista che il dolce comune dice sia migliore... trovera' sempre l'acquirente...perseguitare il consumatore sulla grande offerta... nessuno e' obbligato e chi e' contento se ne sta' a casa vita serena
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/12/10 alle 19:03 via WEB
Ciao, grazie per questo contributo. La complessità del problema l'ho sintetizzata già nel titolo di questo post. FELICISSIMA SERATA.
(Rispondi)
 
donata_57
donata_57 il 29/12/10 alle 17:37 via WEB
Al di là del problema della prostituzione che un giorno o l'altro dovrà pur essere regolamentato.....quanto denaro pubblico è stato sprecato per una baggianata del genere, quanti agenti sono stati sottratti a problemi + seri di un centro massaggi dove nessuno ti tira per i capelli se nn vuoi entrare?
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/12/10 alle 19:15 via WEB
CARISSIMA DONATA_57 DOMANDA INTELLIGENTE E QUANTO MAI OPPORTUNA. Ti rispondo subito secondo le tabelle criminalistiche del 2008 (le ultime pubblicate). Le indagini serrate che hanno coperto senza soluzione di continuità l'arco temporale di quattro mesi con appostamenti, interventi, ecc.. specialmente di sera e di notte, ecc.. impiegando 42 ufficiali di pg è costata a NOI CONTRIBUENTI poco più di 200.000 (DUECENTOMILA) euro, poi ci sarà il processo, l'appello, la cassazione ecc.. CON TALE SOMMA SI SAREBBE POTUTO PAGARE L'AFFITTO PER UN ANNO A 330 FAMIGLIE INDIGENTI. OTTIMA SERATA!
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islup
islup il 29/12/10 alle 18:14 via WEB
la risposta é molto semplice...far rispettare la legge...già...semplice...
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psicologiaforense
psicologiaforense il 29/12/10 alle 19:25 via WEB
Ciao, sì, far rispettare una legge. Ma quale legge? Non certo quella Merlin che forse aveva un senso quando entrò in vigore nel lontano 1958 (e più precisamente alle ore 24 del 20 settembre, se ricordo bene) ma che oggi direttamente o indirettamente ha effetti devastanti (prostituzione minorile, schiavitù, sfruttamento feroce, malattie sessualmente trasmesse, mancata tutela dei diritti e della dignità della donna, ecc…ecc..). BUONA SERATA!
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liam06
liam06 il 29/12/10 alle 18:17 via WEB
lo chiamano il mestiere piu' antico del mondo un motivo ci sara' e trovarne una soluzione è sempre un "casino" e non per esser blasfemo ma persino gesu' e non ci è dato sapere perche ando' a trovare una meretrice!buona sera a voi
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/12/10 alle 19:38 via WEB
Gesù seppe "fare scandalo" e non solo con la Maddalena ma anche con l'usuraio, ecc... Ed è proprio in questi episodi, tra l’altro, che si dimostra la sublime grandezza dell'Uomo. Ma a prescindere da tutto ciò la prostituzione è stata contenuta e regolamentata in molti Stati. AD ESEMPIO: In Germania dal 2002 la prostituzione è riconosciuta come un lavoro con diritti e doveri; Olanda dal 2000 le case chiuse sono legali. In Svizzera è un normale lavoro in appositi locali o in alberghi, ecc…
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ferrarioretta
ferrarioretta il 29/12/10 alle 21:18 via WEB
Visto che nessuno potrà mai eliminare il mestiere più antico,e visto che sono donne e persone come noi,che molti sfruttano ,in tutti i sensi:"CASE CHIUSE"..una sicurezza per loro,per tutti.. Non entro nei particolari delle varie leggi,perchè non me ne intendo,so solo che quando leggo di quello che ,a volte subiscono.....non dico che ,se lo sono cercato e mi fanno tanta pena.. Ciao :)
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psicologiaforense
psicologiaforense il 30/12/10 alle 11:57 via WEB
Carissima Oretta, ti dico come la pensano gli italiani. da uno studio condotto dall'associazione «Donne e qualità della vita», presieduta dalla psicologa Serenella Salomoni, su un campione di 500 cittadini, maschi e femmine, di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Per la maggior parte degli italiani (47%) la riapertura delle «case chiuse» rimane la soluzione più efficace per contrastare il fenomeno della prostituzione. Con le strade ormai off limits per le lucciole e i loro clienti, non resterebbe che individuare dei luoghi deputati all'esercizio del mestiere più antico del mondo. Quali? Palazzoni ad hoc (33%), versione moderna delle antiche case d'appuntamento, ma anche parcheggi periferici (24%), club privè (22%) o cinema porno (11%). Dallo studio, inoltre, emerge che gli italiani sull'argomento hanno un atteggiamento meno intransigente rispetto a quello del governo: per il 35% le prostitute non devono essere penalmente perseguibili, mentre per il 30% basterebbe condannarle solo a una multa. E per i clienti? La stessa percentuale di intervistati invoca anche per loro solo una sanzione pecuniaria, a differenza di un 31% che ritiene giusta la loro incriminazione. Per finire, la metà del campione (49%) ritiene giusto che le prostitute paghino le tasse, mentre il 29% e' convinto del contrario poiche' questo significherebbe legalizzare la prostituzione. BUONA GIORNATA E A PRESTO!
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ScrignoAntico
ScrignoAntico il 30/12/10 alle 11:42 via WEB
Una volta si era costituito un complesso molto organizzato, politico ma al di fuori di ogni concezione politica e sociale. Oggi si è adeguato quel complesso mancando chi aveva capito come combattere questo fenomeno rendendolo privo di quegli strumenti che concretamente si opponevano allo sfruttamento del corpo femminile. Socialmente, con distanza si parla di prostitute con pre-giudizi e pre-concetti e mai si va a conoscere la persona, ed è anche chiaro che la sociologia è per gli psicologi che hanno una chiara distinzione tra fenomeno sociale e persona individuale. Attualmente con la legge in vigore le prostitute non possono essere più avvicinate e quindi anche avere la possibilità come cittadino di provare a deviare la loro strada, perché non è facile e di certo non è la cosa più semplice. Prima che passasse la legge per la sola motivazione di ridurre "il fenomeno sociale" sono riuscito a deviare con pazienza la strada a cinque prostitute, ma le difficoltà ci sono e manca quella politica internazionale che solo una persona è riuscita a mettere in piedi. La legge c'è e però dall'altro capo deve esserci una consapevolezza che non basta una legge e seguirla. Sono errate le relazioni e le statistiche dello sfruttamento della prostituzione da parte della polizia o dei carabinieri perché mancano di quelle strategie di psicologia che possono indurre la ragazza a fidarsi e raccontare le cose come sono. Del resto... per la cronaca non ho visto ragazze diverse dalle altre, dalle figlie di tutti, normali come sono normali le loro aspettative e sogni, ragazze che le più aspirano ad un lavoro e ad una famiglia. Non è il fatto che è il fenomeno sociale che deve essere fermato ma è il fatto che queste ragazze devono essere aiutate, perché come dicono loro: "non è facile avere un ragazzo con quello che facciamo". Il fatto che desiderano comunque costruirsi una vita e che di certo non desiderano fare questo mestiere è quello di averci provato con me e non come forma di clientela ma come un possibile partner e possibilità di uscire dall'ambiente della prostituzione ma in questo modo è sbagliato perché distorto e di certo non si farebbe il loro bene, ma sta a dimostrare che hanno sogni come tutti e la prostituzione è un muro tra i loro sogni e ciò che è la loro vita. Non è facile aiutare ed è per questo che servirebbero psicologi preparati in questo, perché la prostituzione è un problema della ragazza e che gli crea distorsione e una giusta consapevolezza di se, perché quando ti senti dire: "Sono brutta perché faccio questo" come fai a spiegargli che si deve innanzitutto rimettere in sesto, avviarsi verso una vita sociale e protetta, ma "hanno paura di cambiare" e ci sono dei perché. E' tanto altro difficile creare una fiducia con queste ragazze comunque in difficoltà e quello che ti stupisce di più è che si fidano molto di più dei loro sfruttatori o aguzzini che delle politiche di dubbie umanità (da tutte le parti, nessuno escluso) e forze dell'ordine che dovrebbero avere il supporto di strutture ben più preparate. Ma anche se si realizzasse ciò, questo non basta perché la "garanzia" deve essere sulla vita e di tutti quei personaggi esteri e non esteri che vengono minacciati o c'è un pericolo di minaccia. E questo richiede un grosso sforzo internazionale che un solo uomo è riuscito a creare nel passato e dopo morto tutto è cambiato... non basta guardare solo all'Italia ma questo non viene percepito dando spazio solo al fenomeno sociale anziché guardare alla persona e desiderare il meglio per lei, perché questo grande uomo ragionava così, il resto non gli importava... Tutto questo è un'analisi molto blanda ma che potrebbe rendere l'idea, certo che una professione che si specializzi in questo problema umano è la prima cosa che guarderei ed io mi accorgo se pur con volontà sono poi limitato e ci si appoggia dopo sugli altri.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 30/12/10 alle 12:01 via WEB
GRAZIE SCRIGNOANTICO per questo tuo contributo così ampio e articolato. TI AUGURO UN FELICISSIMO CAPODANNO E UN SERENO 2011
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woodenship
woodenship il 30/12/10 alle 16:58 via WEB
Alle volte mi dico che bisognerebbe organizzare anche dei nuclei della buon costume che combatta e reprima gli episodi di prostituzione che,affermati etologi,hanno riscontrato persino tra diverse specie di animali(da non confondersi con le simbiosi e collaborazioni).Ma poi,ricado con i piedi per terra e,sebbene non sia nemmeno"fruitore ultimo",invoco: "case chiuse";ma,il problema è:chi controlla cosa e chi?...Ci sarà una soluzione allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo? Forse è questa la domanda essenziale; perchè la prostituzione non è un delitto,ma lo è lo sfruttamento,ma quello,ad oggi,non è stato risolto che in modo assai parziale o spostato geograficamente con il colonialismo. Allora,o si arriva al nocciolo della questione,oppure non è poi tanto divertente girarci attorno.......... Un saluto e tantissimi auguri...W...
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