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Post n°5101 pubblicato il 02 Gennaio 2011 da psicologiaforense
C'E' ANCHE UNA SCIENZA DEI BLOGGER DI LIBERO  La paziente lettura dei contenuti dei blog di questa community di LIBERO (ad esclusione, ovviamente, di quelli preposti al "cazzeggio", ai "saluti", alle "stupidaggini", ecc...) ci consente di rilevare come gli amici blogger abbiano saputo dimostrare con i loro post che la "saggezza della vita" non dipende dalla soluzione dei massimi problemi del mondo. Infatti, vediamo blogger ( un vecchio pensionato, un impiegato, uno studente, un lavoratore scrupoloso, una ragazza piena di sogni, un marito o una moglie responsabile, un giovane che si affaccia con serietà alla vita, ecc...) essere, spesso, più saggi di scienziati eminenti o di filosofi di successo ospiti fissi in TV . Questi blogger, cioè, dimostrano di meglio rendersi conto della brevità e dei limiti della vita, dei pericoli che la minacciano, della pazienza che occorre nell' affrontarla, delle gioie anche modeste, ma limpide, che essa può offrire. Così, di solito, raggiungono quell'intesa con gli altri, quell'equilibrio delle proprie aspirazioni e dei propri sentimenti, quella pace interiore che rendono la vita serena e degna di esser vissuta.
Commenti al Post:
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pcsarpedontigrazia il 02/01/11 alle 18:08 via WEB
sei venuta molte volte a trovare il mio blog...e ti ringrazio...ti auguro ogni fortuna in questo 2011.....un sorriso...
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psicologiaforense il 02/01/11 alle 19:02 via WEB
se leggi il post qui sopra capisci anche perchè passo da te. FELICE SETTIMANA ENTRANTE!
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maraciccia il 02/01/11 alle 18:28 via WEB
...raggiungere l'equilibrio delle proprie aspirazioni e dei propri sentimenti....
...e pace interiore....
sembrerebbe così semplice..
ma la vita è veramente breve.
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psicologiaforense il 02/01/11 alle 19:06 via WEB
Sì, tu così richiami Platone, il quale, inoltre, affermava che la cosa più indispensabile all'uomo è la coscienza dell'uso che deve fare delle proprie conoscenze. Può difatti usarle per il proprio e altrui vantaggio o per distruggere la vita propria ed altrui. E’ questa un'alternativa che si è sempre presentata e che oggi, per l'entità stessa delle conoscenze disponibili, è diventata più grave che mai. Si può solo sperare che l'energia di cui 1'uomo dispone sia diretta da lui non solo a estendere la sfera delle sue conoscenze ma anche a trovare i mezzi di farle servire alla salvezza, alla libertà e alla dignità delle persone.
(Rispondi)
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girgenti_1929 il 02/01/11 alle 19:09 via WEB
«Non c'e nulla di nuovo sotto il sole» è l'antico detto dell'Ecclesiaste
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psicologiaforense il 02/01/11 alle 19:12 via WEB
E' verissimo. Nihil sub sole novum.Ma la frenetica, incessante ricerca del nuovo è una delle caratteristiche del nostro tempo. Essa investe tutti i campi dell'attività umana, anche quelli che dovrebbero costituire i capisaldi immutabili della vita e della cultura. Non si fa questione della va¬lidità o della saldezza delle cose di cui si tratta, della loro rispondenza ai bisogni e alle esigenze più stabili della vita. La paura che qua1cosa appaia «antiquata» o « superata» o semplicemente «fuori stagione» porta subito a trascurarla e a rivolgersi a qua1che altra cosa che bene o male la sostituisca. Con ciò il fenomeno della moda ha valicato i confini dell'abbigliamento ed ha investito i più svariati campi dell'attività umana. Le teorie scientifiche e filosofiche, le cure mediche, i metodi educativi, le ideologie politiche, perfino le dottrine religiose sono soggette alla moda e ne subiscono gli alti e i bassi.
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arza1 il 02/01/11 alle 19:15 via WEB
E perchè un fenomeno così inquietante?
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psicologiaforense il 02/01/11 alle 19:18 via WEB
Il fenomeno è forse dovuto, almeno in parte, alla rapidità dei cambiamenti che si verificano nella vita culturale e sociale, sebbene tale rapidità possa essere anche l'effetto, oltre che la causa, del desiderio del nuovo. Fisiologicamente parlando, questo desiderio è proprio della crisi adolescenziale, cioè del primo ingresso del giovane nel mondo adulto. La conquista dell’autonomia personale rende il giovane indipendente dall’ambiente in cui ha vissuto la prima età e lo spinge alla ricerca di nuove esperienze, a insofferenze, a critiche e a nuove valutazioni. L'età adulta dovrebbe significare il raggiungimento di un equilibrio, di una stabilità -relativa nei modi di pensare e di vivere, quindi una ri- nuncia alle novità ad ogni costo.
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deontologiaetica il 02/01/11 alle 19:19 via WEB
il fatto è che per molti l'età adulta resta un miraggio e con essa la maturità
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psicologiaforense il 02/01/11 alle 19:26 via WEB
SI'! E' proprio questo il problema. La maturità adulta non viene da tutti raggiunta, neppure in età avanzata, e certi atteggiamenti propri dell' adolescenza sopravvivono al trascorrere degli anni, favoriti come sono dalle incertezze e dalle crisi nel mondo contemporaneo. E, dall'altro lato, il rifugio nell'odio del nuovo, nell'insofferenza e nel rigetto di ogni critica o innovazione dei valori che reggono la vita è altrettanto unilaterale e cieco dell'amore del nuovo a ogni costo. La sola alternativa ragionevole è la critica vigile, obiettiva e serena di tutti gli aspetti della vita e la ricerca paziente dl novità che abbiano una salda base nel passato e promettano un migliore e più saldo avvenire. Senza questa seria ricerca, si rischia di passare da una delusione all'altra e di ripiombare negli aspetti più oscuri di un passato dimenticato.
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frabonvi il 02/01/11 alle 20:25 via WEB
Non credo ci sia bisogno di essere blogger. Sono sicuro ci siano persone che magari non usano un pc e che raggiungono la stessa pacifica equilibrata intesa.
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psicologiaforense il 03/01/11 alle 07:09 via WEB
Senza dubbio. Però qui stiamo parlando dei contenuti di molti blog di Libero.
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dianavera il 02/01/11 alle 20:19 via WEB
<cara amica, sempre bello leggere post e commenti!
--------------Ho bevuto un unico sorso di vita. Ti dirò quanto l'ho pagato: esattamente un'esistenza... Il normale prezzo di mercato, mi è stato detto. (Emily Dickinson)
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penna_abiro il 02/01/11 alle 22:31 via WEB
Buona sera...mia cara visitatrice...sempre ben accolta...E' verissimo quanto sostieni in questo tuo post...che trovo reale ed interessante...Sappi che non poco mi ha aiutato la community...e la possibilità di esprimermi nel blog mi ha consentito di trascorrere più serena i miei giorni...Chi non vive queste dimensioni...per quanto si voglia loro spiegare...mai e poi mai possono capire...PS spero che io ti gratifichi con il mio dire nel mio blog...BUONA SERATA...con tanta simpatia ti abbraccio...Annarella ;-)
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psicologiaforense il 03/01/11 alle 07:10 via WEB
GRAZIE DIANAVERA per questi tuoi puntuali e suggestivi contributi.
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Reginella78_A il 02/01/11 alle 21:20 via WEB
A volte penso che la community sia un mondo a parte.... e soprattutto qualcosa di molto simile alla psicanalisi! Buon inizio d'anno!
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psicologiaforense il 03/01/11 alle 07:12 via WEB
Sì, una delle chiavi di lettura dei blog può essere quella psioanalitica
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Giulia_live il 02/01/11 alle 21:45 via WEB
...alla tua riflessione aggiungo la mia, che faceva parte di un mio post: "La vita di una persona è il compendio di ciò che ha realizzato: è la somma delle vittorie e dei fallimenti, dei guadagni e delle perdite, delle scelte e dei rifiuti, delle realizzazioni e delle omissioni, delle delusioni e delle speranze, dei desideri soddisfatti e dei desideri inappagati, delle possibilità raccolte o delle possibilità scartate, dei sogni realizzabili e delle vane chimere, dei pro-getti realizzati e dei progetti falliti sul nascere, delle paure e del coraggio, di ciò che ha perso e di ciò che ha trovato, di ciò che ha cercato e di ciò che ha abbandonato prima ancora di trovare." Sì, più di qualcuno pensa che una persona "del popolo" non sappia pensare... mentre invece spesso possiede più equilibrio di chi sta nelle università, nei tribunali, nelle redazioni dei giornali, nelle stanze del potere.
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pikkepo653 il 02/01/11 alle 22:11 via WEB
condivido ... pienamente! ... buona serata! Chiara
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ferrarioretta il 02/01/11 alle 22:54 via WEB
Che bel post Giuliana:)
concordo anch'io..
Buoa serata
Oretta
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psicologiaforense il 03/01/11 alle 07:18 via WEB
Grazie FERRARIORETTA, il tuo blog è uno di quelli che mi ha ispirato questo post.Ti auguro una felicissima settimana entrante.
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psicologiaforense il 03/01/11 alle 07:15 via WEB
Ciao CHIARA, di nuovo auguri di buon anno e di felice continuazione
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meryoc0 il 03/01/11 alle 14:03 via WEB
bella considerazione , sono d'accordissimo !
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