MARCO PICCOLO

La prima serie poteva anche essere seguita xkè considerata una novità.Mi sembra che nelle serie a seguire si sia andati sempre + verso la volgarità. Le ultime le ho viste per pochi secondi passando da canale a canale: inguardabili. Questa non l'ho mai vista e nn me ne importa nulla. Il guaio è che poi vengono fuori questi partecipanti e proposti in TV come se fossere dei grandi artisti,dei critici eminenti: qcn di loro sa a malapena i verbi,nn sanno parlare in un italiano decente,fanno errori di grammatica grossolani,usano parole a sproposito.....e vengono proposti come modelli da imitare.Vestono firmati da testa ai piedi e per forza ke alcuni ragazzi hanno acome unica ragione di vita partecipare alla "spazzatura del momento": avrai denaro e visibilità garantiti.

Sì, è una delle patologie della societa' contemporanea. Così mentre noi ci preoccupiamo della "privacy" la nostra società corre esattamente in direzione opposta, abbracciando il più sfrenato esibizionismo. Esempio lampante è «l'insipiens del villaggio globale televisivo» (il "tronista" di turno per capirci), glorificato per il solo fatto di esporre in pubblico la propria «squallida banalità».

Altamente diseducativo e di pessimo gusto!L'anno scorso ho fatto anch'io un post a riguardo...è un po' troppo giù,ma se hai pazienza leggilo! La Marcuzzi...poi...con quegli abitini inguinali.....kitchhh....... Ciao Giuli,buona serata Gilda *_*

Ps. Il mio post "è giù" di diverse pagine.....ciaooooooo :-)) te dago in baso e on strucon....

Carissima l'ho letto. Grazie per il bacio e per l'abbraccio che ricambio con calorosa simpatia. A PRESTO E FELICE NOTTE!

La crisi di rigetto l'ho da un pezzo: certi programmi, quiz compresi, mi danno l'orticaria. Purtroppo la mia figlia maggiore quando può guarda "Uomini e donne" e "Amici". Ma, grazie a Dio, è molto critica e dà giudizi sferzanti.

E questo è l'aspetto che conta. Più in generale, i minori guardano la TV. E fin qui niente di male (?), o di strano. I problemi, semmai, quando si parla di televisione, sono cosa vedono, per quanto tempo e con chi. Perché la compagna di giochi che s' impara a conoscere fin da piccini è allo stesso tempo baby-sitter a ore ed elettrodomestico di cui i genitori diffidano.

Buongiorno, questi programmi li detesto......

sì, ma fa impressione che diversi milioni di italiani li seguano. FELICE NOTTE!

Questi programmi li detesto ma li guardo di tanto in tanto x essere informata quando ne parlano.

Ciao STELLADOLCE46, buona notte, a domani.

avete visto le mamme? come piangono quando un figlio o figlia si trova nella casa del grande fratello? una occasione per la vita! poi non mi piacciono neppure i bambini che cantano le canzoni d'amore alla tv ,, li preferisco allo zecchino d'oro con brani adatti ..

Devo dire che qualche volta ho visto degli spezzoni del programma "Grande fratello". Inoltre, confesso che talvolta guardo anche la trasmissione ironica e divertente della Gialappa's che prende in giro un pò i personaggi di quel reality, per me assurdo. Appunto per questo, dopo avere assistito a piagnistei melodrammatici, a liti isteriche e furibonde, ad improbabili ostentazioni di cultura, a relazioni amicali e sentimentali discutibili, esibizionismo e rapporti umani meno che infantili, oltre a scherzi puerili, mi sono domandato se questi bellimbusti siano davvero un campione rappresentativo della gioventù odierna. Sono questi giovanotti lo specchio di una certa realtà giovanile? O in qualche maniera fingono perché sanno di essere osservati? Oltretutto so che gli abitanti di quella casa sono anche dei selezionati, fra decine di migliaia di aspiranti. Ho avuto, ahimè, anche modo di vedere alcuni provini di soggetti esclusi attraverso il programma della Gialappa's e devo dire che sono rimasto basito, per il livello psico-culturale di alcuni candidati. Mostravano cose da non credere. Una ignoranza incredibile, una immaturità preoccupante. L'interrogativo che mi pongo e vi propongo allora è questo: é davvero così gran parte della nostrana gioventù e quella della paesi occidentali? Spero che ciò non sia, che siano solo minoranze esigue, frutto di una certa sub cultura, perché altrimenti, riguardo al futuro di queste società, ci sarebbe solo da mettersi le mani nei capelli. Se cosi fosse sarebbe un grande sfracello, altro che grande fratello! Non ci resterebbe che piangere o, meglio, sorridere amaramente. Che dire poi di noi spettatori che, con l'audience elevato che forniamo con il nostro ascolto, decretiamo il successo e la continuazione del programma? Forse dovremmo farci un onesto mea culpa. O, come sempre, ci meritiamo uno pseudo spettacolo che non fà altro che riflettere nostri vizi e difetti, raramente virtù, ai quali siamo in qualche maniera identificati e attaccati? Un sorriso :-)

Quando arriva la fase di rigetto sei sulla via della guarigione. Rigettare il corpo estraneo che subdolamente ci hanno inculcato. Uscire dal loro gioco è la sola possibilità di vittoria, un sorriso