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EDITORIALE, GOVERNO, BERLUSCONI, CASINI, POLITICA, FIAT, ECONOMIA, VOTI BALLERINI, RICATTI, DIRITTI O LAVORO?

Post n°5137 pubblicato il 11 Gennaio 2011 da psicologiaforense

EDITORIALE DELLA NOTTE : FILOSOFIA, POLITICA, SOCIOLOGIA, ECONOMIA

 NELLA SOVRABBONDANZA INGESTIBILE DELLE INFORMAZIONI: SOCIETA' DELLA CONOSCENZA O SOCIETA' DELLE DELEGHE IN BIANCO ?


 In questa democrazia ne siamo finalmente consapevoli, non solo negativamente in quanto siamo divenuti più scettici circa la possibilità di scegliere “razionalmente” la via vera; ma anche in quanto siamo sempre più perentoriamente chiamati a concepire e vivere l'esistenza sociale come esercizio di "SCEGLIAMO IL MENO PEGGIO"  in cui consiste l'unica possibile essenza della stessa sopravvivenza.

 
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Commenti al Post:
albatrosx69
albatrosx69 il 11/01/11 alle 21:12 via WEB
capita quando ci si approfitta troppo dei diritti acquisiti!!!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 11/01/11 alle 21:28 via WEB
Vedi, non si può chiedere, come oggi si fa: diritti o benessere (leggi:lavoro)? Perchè altrimenti cadiamo in logiche errate come quelle della Cina. Oggi lì c'è lavoro ma non ci sono diritti. E la cosa non funziona sul piano (cinico) della stessa economia e della finanza tanto è vero che il governo cinese sta "correndo" ai ripari.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 11/01/11 alle 21:30 via WEB
.... così come hanno già fatto anche tutti i paesi ex comunisti che possono aspirare ad un futuro positivo.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 11/01/11 alle 21:42 via WEB
BUONA NOTTE A TUTTI. Domani è una giornata molto impegnativa e devo dormire un po'.CIAO!!! BUONA SETTIMANA!
(Rispondi)
 
amaranth79
amaranth79 il 11/01/11 alle 23:50 via WEB
purtroppo la vignetta con marchionne rispecchia ciò che accade a pomigliano e quello che potrebbe accdere a mirafiori.............per cambiare le cose occorrebbe che ognuno lottasse per il suo futuro..............
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/01/11 alle 13:18 via WEB
Ciao. Dicono che tocca a loro e solo a loro pronunciare un "sì" o un "no" e in questo modo salvare o mandare in rovina non solo una delle rare grandi industrie rimaste in Italia, ma anche l’economia intera del Paese. Una responsabilità grande e terribile
(Rispondi)
 
ok_sniper
ok_sniper il 12/01/11 alle 00:07 via WEB
Concordo con albatrosx69, siamo andati oltre lo Statuto dei Lavoratori. Non bisogna far finta di dimenticare l'assenteismo, le pause prese in modo coordinato che di fatto blocca la catena, scioperi bianchi e neri per motivi futili ma prevedibili (calendario alla mano), il gruppetto che blocca la fabbrica (volutamente) poi integrati.. perché il giudice deve proteggere sempre il più debole e questo in tutta la vicenda mi sembra una cosa giusta.. bisogna tornare ai doveri per PRETENDERE diritti. Bisogna anche tener presente che questo è un accordo separato e vale solo per alcune realtà..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/01/11 alle 13:25 via WEB
SALVE! Non lo so, in questo momento un mondo di "brave persone" esorta la Fiom ad essere realista, ad accettare che il prezzo del lavoro siano oggi i diritti. Firmate, poi si vedrà, si riprenderà il filo, ora siamo chiusi all'angolo. Secondo me non c'è "benessere", non cè "lavoro" se non ci sono i diritti ... c'è solo lo spazio per ogni arbitrio e per ogni sopruso. Grazie x visita e commento, la discussione sarebbe lunga....
(Rispondi)
 
Reginella78_A
Reginella78_A il 12/01/11 alle 08:20 via WEB
Ormai in effetti l'unica scelta possibile è quella del meno peggio, ma la cosa piu' preoccupante è che gli italiani non cercano piu' il bene comune, i vari gruppi cercano il lor interesse personale e non sto parlando dei politici bensì degli elettori "io voto quello perchè fa questo per la mia categoria, io voto quello perchè non mi fa pagare questa" ormai è così che che siamo ridotti. Nelle stanze del governo invece si assite a litigi che sembra di stare al liceo... sinceramente non so cosa sia peggio. Io spero di aver scelto il meno peggio, e non perchè questo soggetto potrebbe fare qualcosa per me, ma perchè mi sembra l'unica persona che dice cose sensate! Buona giornata!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/01/11 alle 13:36 via WEB
CARISSIMA REGINELLA, al liceo no, alla SCUOLA MATERNA sì. Hai proprio ragione: crisi di valori, crisi economica e crisi culturale... ce n'è a sufficienza per lanciare un appello: «Torniamo al bene comune». Chissà se qualcuno aderirà? Ciao. BUON POMERIGGIO!
(Rispondi)
 
 
 
Reginella78_A
Reginella78_A il 12/01/11 alle 14:30 via WEB
Hai perfettamente ragione! Al liceo sono troppo maturi! Buon pomeriggio!
(Rispondi)
 
anonimo.sabino
anonimo.sabino il 12/01/11 alle 09:07 via WEB
Sì, siamo nelle mani di gente che non solo accetta la legge dei pescicani, ma si ritiene necessitata ad imporla. Sono gli eroi dell'odierno collasso culturale.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 12/01/11 alle 14:08 via WEB
Guardavo con una qualche disperazione lo scontro a distanza tra Susanna Camusso e i vertici Fiat. «Marchionne insulta ogni giorno il Paese», attacca la leader della Cgil. «Non è vero. Cerco di cambiarla», replica l'amministratore delegato del Lingotto. Ma tu Marchionne vuoi più bene all'Italia o alla Fiat? ecc..ecc.. Mi fanno venire in mente quegli adulti cretini che chiedono al bambino: "Ma tu vuoi più bene al papà o alla mamma?" E il bambino risponde sempre: "Uguale. Al papà e alla mamma". Così Marchionne: "Uguale. Alla Fiat e all'Italia". GRAZIE davvero carissimo ANONIMO.SABINO per visita e commento. BUON POMERIGGIO.
(Rispondi)
 
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