Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« LA RIFLESSIONE: TEOLOGIA...LA RIFLESSIONE: SAREBBE ... »

I NOSTRI SOLDATI CADUTI IN AFGHANISTAN SONO EROI? CERTAMENTE NO! PAROLA DI VESCOVO

Post n°5179 pubblicato il 24 Gennaio 2011 da psicologiaforense

E' UN EROE CHI ACCETTA SACRIFICI  O VA INCONTRO A PERICOLI O ALLA MORTE SENZA NECESSITA'

I nostri soldati in Afghanistan? "Non facciamone degli eroi. Quelle non sono missioni di pace... vanno lì con le armi, e quindi il significato è un altro, non dobbiamo dimenticarlo".
Sono le parole con cui il vescovo di Padova, monsignor Antonio Mattiazzo, ha commentato la vicenda di Matteo Miotto, l'alpino di Thiene ucciso il 31 dicembre scorso in Afghanistan.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
ossurerotte
ossurerotte il 24/01/11 alle 14:16 via WEB
RITENGO GRAVI LE AFFERMAZIONI DEL VESCOVO DI PADOVA, ANCHE SE ESSE PURTROPPO CORRISPONDONO A VERITA'. IL VERO EROE E' COLUI CHE DA' PROVA DI GRANDE CORAGGIO MILITARE O CIVILE. POTREBBERO ESSERE INVECE " VITTIME SACRIFICALI " DEI GOVERNI, CHE SI SONO INVENTATI IL TERMINE COME " MISSIONE DI PACE " PER GIUSTIFICARE LA LORO SETE DI COLIONALISMO NEI PAESI IN CUI MANDANO I NOSTRI GIOVANI, CHE ACCETTANO TALI COMPITI PER UNA PAGA CHE NON POTRA' ASSOLUMENTE PARI AL LORO SACRIFICIO E CHE POI PASSATA LA TRAGICITA' DEL MOMENTO VERRANNO DIMENTICATI INSIEME ALLE LORO FAMIGLIE. CIAO, ettore
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/01/11 alle 15:01 via WEB
Caro Ettore, non sono certo eroi ma semplicemente dei soldati professionisti. Uomini che sanno cosa rischiano affrontando quella che ormai è diventata a tutti gli effetti una missione di guerra. Sono motivati da uno stipendio che non potrebbero raggiungere facendo qualsivoglia altro mestiere ( a 22 anni,con misera licenza di terza media inferiore e il corso di adddestramento fatto a spese dell'esercito un soldato in Afghanistan, spesato di tutto, prende, al di là dello stipendio mensile, 144 euro al giorno di diaria (quindi in tutto 6.200 euro al mese). Un ricercatore universitario laurearo in medicina, specializzato in neuroscienze, ecc..ecc.. che ha passato la vita sui libri fino a 28 anni non prende nulla poi, se è fortunato, a 35/40 anni guadagna 1600 euro al mese.
(Rispondi)
 
 
 
MichelaFuda
MichelaFuda il 24/01/11 alle 16:02 via WEB
caro psicologiaforense, credo che la scelta della propria arte sia da fare in maniera consapevole e nessuno è un eroe se sceglie la propria arte e la pratica assolvendo gli obblighi che comporta. Non si dice eroe di un chirurgo che salva la vita ad un suo simile, non si dice eroe di un magistrato che ottiene o fa' giustizia, non si dice eroe del sarto che rifinisce un abito, non si dice eroe del panettiere che sforna fragranti panini, non del pasticcere che confeziona ottime torte, non del soldato che uccide o viene ucciso per obbedire all'ordine di un governo che gli ha permesso di scegliere la propria arte. In guerra si va con le armi; le missioni di pace si fanno dove c'è la guerra. Non c'è molto da interpretare. Che un uomo decida di fare il soldato per danaro o per vocazione ha solo scelto la propria arte. P.S. sempre contraria a qualunque uso della forza armata. grazie del post Michela
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/01/11 alle 16:31 via WEB
Grazie a te carissima MICHELAFUDA. Sì, se la lingua italiana non è cambiata l'atto eroico è sicuramente "altra cosa".
(Rispondi)
 
Reginella78_A
Reginella78_A il 24/01/11 alle 14:33 via WEB
Se siano eroi o meno, lo scopriranno solo nell'altra vita... non siamo noi uomini a doverlo dire, e un vescovo non è nient'altro che un uomo....
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/01/11 alle 15:11 via WEB
Cara Reginella78 grazie per il commento. Non so se in cielo un militare-eroe goda di privilegi. Se non sono cambiate le cose c'è il quinto comandamento che impone di "NON UCCIDERE". Poi, si sa la guerra... REGINELLA78 ti auguro una straordinaria serata! A presto. P.S. Il vaticano è stato uno degli ultimi stati europei ad abolire la pena di morte...
(Rispondi)
 
 
 
Reginella78_A
Reginella78_A il 24/01/11 alle 15:33 via WEB
Io sono molto restia a definire "eroi" quelli che vanno in cosìdette missioni di pace...spesso si tratta di ragazzi che vanno perchè guadagnano 6000 euro al mese e devono dar da mangiare alla famiglia, a volte sono perosne che ci credono davvero, io non so....Certo dispiace che un ragazzo venga ucciso, ma umanamente parlando. Non li considero eroi, ma mi piace vederli come ragazzi che credono in un'ideale, non mercenari come vengono definiti da qualcuno. Ciò non toglie che penso che la nostra presenza in questi porti sia del tutto inutile e superflua..tanto ci sono gli americani! Un saluto e buona serata te!
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/01/11 alle 16:35 via WEB
GRAZIE REGINELLA78_A la tua opinione è condivisa dal 58% degli intellettuali, dal 52% dei giovani (maschi) e dal 70 % delle ragazze. CIAO1 A presto.
(Rispondi)
 
contedifulcignano
contedifulcignano il 24/01/11 alle 20:30 via WEB
Esprimo solidarietà a tutti gli uomini ( non ragazzi ) che vestono degnamente una divisa e compiono il loro dovere allo stesso modo di qualsiasi altro operaio, medico, ricercatore, magistrato, giornalista, dirigente, operatore ecologico, sacerdote, ecc.ecc. E non facciamo sempre una questione di soldi dietro ogni cosa...la vita umana non ha prezzo. Ognuno può essere definito eroe quando opera nella legalità e nel rispetto degli altri. Sicuramente non è eroe un vescovo che esprime un parere, condivisibile o discutibile. Di certo un militare in missione una razione di acqua ad una persona meno fortunata la porge. Il vescovo, credo, non faccia neanche questo, anche perchè, lui, in Afghanistan non si sogna neanche di andare. Lui che ha scelto di seguire il Vangelo...lo dimostri...vada a difendere i cristiani perseguitati, con i fatti e non con affermazioni ideologiche. Grazie.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/01/11 alle 22:22 via WEB
Benvenuto tra noi. Grazie per avere espresso qui la tua opinione che, mi sembra, concordi con quella del Ministro della Difesa la Russa che dice "Un'opinione personale, certo, ma assolutamente sbagliata e anche un po' ingenerosa nei confronti dei nostri soldati in Afghanistan" (...) "Eh sì, ha ragione lui, non bisogna dimenticare che carabinieri e polizia hanno le armi per combattere il terrorismo. Così, se un carabiniere viene ucciso da un criminale, diremo come dice il vescovo di Padova che non bisogna dimenticare che il carabiniere girava armato..." (...) "Consiglierei al prelato di contare fino a dieci la prossima volta che vorrà fare simili esternazioni e di leggersi prima la lettera che il giovane Matteo Miotto inviò a novembre dalla valle del Gulistan. La lettera in cui raccontava delle decine di bambini affamati che accolgono i nostri soldati all'ingresso dei loro villaggi...».
(Rispondi)
 
 
 
islam.nur
islam.nur il 24/01/11 alle 23:23 via WEB
Pace a chi segue la Retta Via. Un eroe? Ma non scherziamo. Egli, al pari di molti altri suoi commilitoni, è stato semplicemente un soldato professionista, peraltro ben remunerato e non dimentichiamolo, inviato in missione di guerra come oppressore e invasore di uno Stato sovrano, cioè l'Afghanistan dei talebani, a suo tempo già riconosciuto diplomaticamente da nazioni alleate e amiche dei Nuovi Mongoli d'America, come l'Arabia Saudita, tanto per non fare nomi. E piuttosto vergognoso che si parli di eroismo quando i vostri ragazzi sono degli occupanti in un paese islamico che non li vuole e che li odia; italiani armati fino ai denti e in possesso delle più moderne armi e apparecchiature militari, con le quali distruggono la vita senza fare e farsi troppe domande. E' assai vergognoso che si stia qui a scrivere la parola “eroe†sulla lapide di un soldato occupante, quando invece i veri eroi sono i civili vittime dei Droni, (gli aerei senza pilota-notare la vigliaccheria) che vengono bruciati vivi e maciullati in nome della cosiddetta lotta al terrorismo, quando è ormai chiarissimo a tutti che i veri terroristi non sono altri che i burattinai americani e giudei e tutti i loro amici burattini della vecchia Europa. No, nessun eroe da queste parti, solo un soldato morto, in mezzo a tanti civili morti e a tanti insorgenti morti, imprigionati, violentati e torturati: questi si eroi e anche nostri fratelli. Chiediamo ai ragazzi italiani di tornare a casa, di rifiutarsi di combattere una guerra ingiusta contro l'Islam e la sua gente. Chiediamo alla gente di buon senso di dissociarsi dalla violenza e dalla sopraffazione imposta dai suoi governanti.
(Rispondi)
 
 
 
 
contedifulcignano
contedifulcignano il 25/01/11 alle 15:07 via WEB
Sono ospite di questo interessante blog e mi scuso con la padrona di casa se scendo in polemica col signor islam.mur . Se dovessi rispondere secondo le mie convinzioni politiche sarei molto duro....se dovessi rispondere come padre di un soldato italiano, quale fieramente sono, lo sarei ancora di più. Egoisticamente mi domando cosa ci facciamo in Afghanistan e sicuramente sarebbe bene tornare in Italia e lasciare questi popoli a crogiolarsi nelle loro arcaiche e incomprensibili tradizioni, dove l'uguaglianza e il rispetto dell'uomo, della donna e dei bambini equivalgono allo zero assoluto, grazie ad un interpretazione scellerata di dogmi religiosi che rasentano il fanatismo più acceso. E' vero: non siamo accettati, siamo degli invasori (!), ma non assassini signor islam.nur ( magari vivi in Italia, che tanto disprezzi, non paghi neanche le tasse e non rispetti le nostre leggi, ma pretendi rispetto per il tuo falso islam...perchè il vero Islam è un altro e dovresti saperlo bene ). Un soldato non è un eroe...perchè eroe vero è chi da la vita per gli altri...e personalmente non vorrei che mio figlio dese la vita ad uno solo dei tuoi " frateli "; ma tu sei fiero per i tuoi " eroi ", per intenderci, quelli che si imbottiscono di esplosivo e stupefacenti per fare davvero vittime innocenti....Ricordiamoci delle Torri Gemelle....forse non ricordo bene....ma erano delle caserme piene di militari armati o semplici dipendenti e ignari lavoratori? Mi scuso ancora di aver occupato spazio in un nobile blog...ma leggere delle falsità da parte di un signore che nel proprio profilo dichiara di essere quello che è...necessitava di una risposta forte. Grazie ancora e mi scuso per i toni accesi. Resto ancora in attesa che un " fratello mussulmano " condanni uno solo degli avvenimenti terroristici di quest'ultimi cinquant'anni in una qualunque parte del mondo. Ma forse quello è eroismo...forse...ma ho seri dubbi.
(Rispondi) (Vedi gli altri 3 commenti )
 
 
 
 
islam.nur
islam.nur il 25/01/11 alle 21:25 via WEB
Il tipetto di fulcignano è un incompetente in fatto di storia geopolitica recente e di religione islamica, infatti non sa quello che digita e dovrebbe tacere per pietà di se stesso, infatti ciò che dice è assai demenziale, oltre che totalmente irragionevole. Il tipetto di fulcignano, alla stregua di molti suoi connazionali oppressori, non ha trovato di meglio da fare che farmi un pubblico processo sommario senza istruttoria e dibattimento, condannandomi per evasione fiscale e non meglio specificati reati contro imprecisate leggi dello Stato: per questi motivi domattina questo "signore" sarà segnalato al mio legale per la violazione dell’art. 595 del C.P.P. avendomi diffamato in modo pesantissimo e vergognoso, considerando che sono un personaggio conosciuto nella mia comunità e anche un blogger discretamente seguito. Per ciò che riguarda le elucubrazioni del tipetto di fulcignano in merito agli “attentati degli ultimi cinquant’anni” dei musulmani, è talmente risibile la sua furia islamofobica che non meriterebbe nemmeno una replica, tanto imbelli sono siffatte dichiarazioni! Ma bisogna provare pietà per l'ignoranza ... Il tipetto di fulcignano dimentica che i più malvagi satrapi sanguinari e stragisti della storia umana recente, non sono affatto musulmani, ma bensì criminali cristiani nazi-fascisti, giudei o comunisti: milioni di uomini, donne e bambini sono stati annientati da i vari Truman, Stalin, Hitler, Pol Pot e tanti altri. E Saddam? Beh, egli fu il primo torturatore di musulmani, al pari di Hassad, Mubarak, Ben Ali, e tanti altri dittatori arabi da operetta, grandi amiconi e compagni di businness di vecchia data degli Yankee e degli europei e peraltro totalmente allergici all’Islam. E il tipetto di fulcignano si sbrodola per l’evento delle Torri crollate, come se prima di questo fatto il mondo vivesse in armoniosa pace e i musulmani non fossero derubati, torturati e sterminati … Sappia tutta questa gentaglia immemore, che milioni di musulmani e musulmane sono stati sterminati in Caucaso, negli ultimi due secoli … Durante l’ultima aggressione dei bipedi russi contro la Cecenia è stato accertato che circa sessantamila donne musulmane sono state violentate e ingravidate dai soldati del Cremlino, duecentocinquantamila individui sono scomparsi nel nulla, e più di mezzo milione di fratelli e sorelle sono finiti sotto terra. Le torri crollate … Il tipetto di fulcignano forse ha dimenticato i campi di concentramento in Bosnia e il massacro di Srebreniza … Le torri crollate … Che dire dell’embargo degli psicopatici della famiglia Bush e la prima guerra contro l’Iraq hanno causato una ecatombe di credenti, e il tipetto di fulcignano finge di non ricordarsene … E come non ricordare la Palestina, il luogo nel quale è in atto da sessant’anni un olocausto di musulmani all’interno di una prigione a cielo aperto … E lo Xingyang? Il Kashmir? La Somalia? Le Filippine? Potremmo continuare a lungo nel descrivere i tormenti e le atrocità che coloro che si definiscono una civiltà superiore hanno inflitto ad un’altra civiltà diversa dalla loro, ma è del tutto inutile andare avanti e parlare con coloro ai quali Allah ha sigillato i cuori e le orecchie e steso un velo davanti agli occhi. Che Iddio protegga i musulmani e le musulmane conceda a tutti loro il Suo Paradiso, amin.
(Rispondi)
 
 
 
 
contedifulcignano
contedifulcignano il 26/01/11 alle 14:23 via WEB
La differenza sta nel fatto che io mi sono rivolto a te chiamandoti " signore " tu mi chiami " tipetto "........complimenti.....è tutto dire...a mai più. Grazie per la denuncia .....è un onore............
(Rispondi)
 
 
 
 
islam.nur
islam.nur il 27/01/11 alle 06:57 via WEB
Grazie a Dio, le differenze tra me e te sono molte, e ti dovresti vergognare se alla tua età vai in giro a molestare e a diffamare la gente solo perchè ha un credo e un modo di pensare e di vivere diverso dal tuo. Mi domando come fai a non renderti conto degli insulti che hai proferito, e perchè alla tua età non sei ancora una persona matura... Quindi, vai al bar a giocare a carte e berti il tuo grappino, invece di scrivere su questioni che non conosci e che hai sentito nella sede della Lega del tuo paesino. Disse il sahabi Ibn ‘Abbas (r): “Nacque un bambino a Cosroe, ed egli fece chiamare alcuni educatori, chiedendo loro: ‘Qual è il miglior dono che potrei dare a questo bambino?’. Essi risposero: ‘l’intelligenza che gli è stata donata alla nascita’. Egli chiese: ‘E se non fosse intelligente?’. Risposero: ‘Una buona educazione che gli permetta di vivere in mezzo alla gente’. Egli chiese ancora: ‘E se non la potesse avere?’. Risposero: ‘Allora sarebbe meglio se un fulmine lo bruciasse’.”.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/01/11 alle 23:07 via WEB
GRAZIE ISLAM.NUR e GRAZIE CONTEDIFULCIGNANO... GRAZIE DAVVERO. VOI AVETE IL MERITO DI AVER APERTO UNA DISCUSSIONE. NON CAPITA QUASI MAI A COMMENTO DEI POST. Qui si parla impropriamente di "POST PIU' DISCUSSI"... perchè manca la discussione, nei commenti quando va bene si legge " UN BACIO UMIDO SUL TUO CUORE POVERALINA", immaginatevi quando va male o malissimo.... (ANTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO)
(Rispondi)
 
shineon67
shineon67 il 26/01/11 alle 20:44 via WEB
Non credo agli eroi, ogni volta che un nostro soldato muore, esce sempre la solita retorica per dare un senso a qualcosa che un senso non ha. Gli eroi sono quelli che non portano a casa nulla dalle guerre, quelli che credono negli ideali e non nel denaro. Oggi tanti denari e pochi ideali.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963