Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« I NOSTRI SOLDATI CADUTI...IL RUGGITO DEL CONIGLIO,... »

LA RIFLESSIONE: SAREBBE ORA, IN QUESTA ITALIA SOMMERSA DI ESCORT, PARLARE, FINALMENTE, DEL SIGNOR B.

Post n°5180 pubblicato il 24 Gennaio 2011 da psicologiaforense

LA RIFLESSIONE DELLA SERA

RIPRODUZIONE RISERVATA © BY PSICOLOGIAFORENSE

Escort, padri che incitano le figlie a concedersi al potente di turno. Veline, schedine, letterine, antennine, subrettine.. e i loro familiari.

QUANDO IL SIGNOR B. E LA FIGLIA MODIFICARONO IL COSTUME MORALE, SESSUALE  E LA LEGGE ITALIANI

Sicilia, Alcamo, roccaforte della mafia. 1963. Lei,  Franca Viola, bellissima, poverissima, 16 anni. Lui.  Filippo Melodia 23 anni, bulletto mafioso “che non deve chiedere mai” e che gira esibendo il rigonfio della pistola nei pantaloni.
Filippo si invaghisce della ragazza, lei lo respinge.
La questione diventa un problema tra uomini. Così il mafioso se la prende con il padre di Franca . Ma l’uomo non cede. Gli bruciano  la casetta di campagna e i suoi attrezzi, gli distruggono i  vigneti tagliandoli alla base, portano a pascolare un gregge sui terreni coltivati da lui, gli sgozzano il cane da caccia, lo pestano,  lo  minacciano con la pistola….. ma Bernardo Viola è disposto a difendere con la vita la libertà e la dignità della figlia.
Il giorno di Santo Stefano del ' 65 Filippo Melodia con uno stuolo di amici si presentò a casa dei Viola  e si portò via con la ragazza anche il fratellino di otto anni che s' era aggrappato a lei. Fu un rapimento di una violenza inconsueta, un' azione che doveva essere esemplare e dimostrativa. Franca lottò fino alla fine poi  fu brutalmente seviziata e  stuprata.
Liberata dai Carabinieri denunciò il Melodia che fu arrestato, incarcerato  e condannato. Franca Viola fu costretta a rimanere chiusa in casa.  Bernardo Viola non trovò più lavoro e fu emarginato.
Ma niente, in Sicilia e in Italia sarebbe stato  più come prima.
Cambiò  anche il codice penale, venne cancellato il diritto di rapire e violentare all’ombra di un matrimonio riparatore.
Bernardo Viola era povero come un singhiozzo. Volevano che costringesse la figlia a sposarsi invece l'aiutò a tenere duro, a non piegarsi.
Come era diverso questo padre da quelli che si preoccupano che le figlie siano le "preferite" dal papi
.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
arza1
arza1 il 24/01/11 alle 19:33 via WEB
Non ne sapevo niente, è una storia che lascia senza fiato.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/01/11 alle 20:10 via WEB
Grazie. Franca VIOLA, "la ragazza di Alcamo" che rifiutò il matrimonio con l' uomo che l' aveva rapita e violentata divenne il simbolo della "Sicilia che cambia", il personaggio che fece dire all' Osservatore Romano: "I tempi oscuri di una larvata schiavitù della donna dovrebbero essere finiti per sempre". Ma lei non ha mai avuto la sensazione di fare qualcosa di straordinario. Ha fatto quello che si sentiva di fare, con serenità e sicurezza.
(Rispondi)
 
umberta8080
umberta8080 il 24/01/11 alle 19:35 via WEB
questi sì sono stati due eroi.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/01/11 alle 20:13 via WEB
Sì, erano pronti a morire per un ideale di libertà. Non volevano essere considerati eroi. Per questo, anche se poverissimi, non hanno mai accettato interviste, film, proposte allettanti di soldi....
(Rispondi)
 
educatrice2
educatrice2 il 24/01/11 alle 19:45 via WEB
"Svegliati, figlia mia!" «Vai amo’, ci risolve tutti i nostri problemi» «Buttati subito! E quando mai avrai un'occasione così, bella di mamma tua...» Queste alcune frasi intercettate nei colloqui madre-figlia..... C'è, dietro le ragazze-amanti di Berlusconi, un gruppo di genitori consapevole, organizzato, pronto ad incitarle a «fare cassa». Servono soldi per «un negozio», una casa di proprietà, gli studi, il mutuo della sorella, la zia a carico...
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/01/11 alle 20:18 via WEB
Grazie per aver voluto ricordare il mio precedente post n. 5169 del 20 gennaio 2011 a cui faccio diretto riferimento, anche per i commenti
(Rispondi)
 
luceinfame
luceinfame il 24/01/11 alle 19:49 via WEB
BERNARDO VIOLA, SIGNOR B. C'era un uomo nuovo in Sicilia fin dal 1963 un uomo che voleva essere libero dalla paura: peccato che stando ai fatti odierni, pochissimi ne abbiano seguito l'esempio
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/01/11 alle 20:24 via WEB
Purtroppo sembra sia così. OGGI Le ragazzine di Alcamo nella piazza dove Filippo Melodia la faceva da padrone, ne parlano con foga. Sono figlie del nostro tempo. Hanno una loro verità, che non sopporta verifiche. Dicono: "Tutti sanno che lei amava Melodia. Tutti hanno sempre detto che è stato il padre a farle fare quello che ha fatto. Ma quale sequestro? Ma quale stupro? E' stata tutta una montatura". Sembrano informatissime. Hanno quindici, vent' anni. Sono loro, dopo tanto tempo, che firmano la "demitizzazione del personaggio Franca VIOLA".
(Rispondi)
 
stelladolce46
stelladolce46 il 24/01/11 alle 20:46 via WEB
Purtroppo questo esempio e' caduto nel dimenticatoio.Io non credo di averne sentito parlare.E'una societa'senza alcun VALORE!!!Per fortuna ho 1 certa eta' e non vedro'come si evolveranno i modi di vivere.Io sono stata educata con valori di onesta'e limpidezza morale.Solo ora comprendo le prediche di mia madre che mi sembravano noiose.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/01/11 alle 22:27 via WEB
No, no, sei giovanissima vedrai non solo come si evolverà questo modo di vivere tra veline e letterine ma anche tantissime altre cose. Grazie Amica mia. Ti auguro una serena notte.
(Rispondi)
 
posturantistress
posturantistress il 24/01/11 alle 21:08 via WEB
Condivido .pienamente la riflessione, sembra trascorso un secolo, come sono cambiati i valori etici ed educativi individuali e delle famiglie.!!..La Tv spazzatura, gli esempi dei potenti e di chi ci governa ha fatto il resto! Buona serata!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 24/01/11 alle 22:59 via WEB
Ciao Carissimo POSTURANTISTRESS, sono d'accordo con te ma ho pensato fosse utile (e se vuoi un po'consolatorio) scrivere qui questa "storia dimenticata" di 47 anni fa, quando una ragazzina che aveva studiato solo fino alla quinta elementare e che era stata calpestata, stuprata, derisa, svergognata e umiliata davanti a tutti aveva ancora l'orgoglio, la dignità e il coraggio di dire: " Io non sono proprietà di nessuno, l' onore lo perde chi fa certe cose, non chi le subisce".
(Rispondi)
 
bellerman
bellerman il 24/01/11 alle 22:58 via WEB
COMPLIMENTI AL TUO POST BUONA SERATA ERMANNO
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/01/11 alle 00:32 via WEB
grazie, buonanotte Ermanno!
(Rispondi)
 
ferrarazzo
ferrarazzo il 24/01/11 alle 23:35 via WEB
Eventi che fanno pensare e parecchio...per un piatto di lenticchie, per 30 denari, per un" "pacco... di soldi" ora alcune/i sono disposti veramente a tutto...:-((((
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/01/11 alle 00:36 via WEB
Ho visto le agenzie proprio ora e pare che la realtà non sia esattamente come ce l'hanno prospettata i media. Vero invece il "tifo" di padri e madri che è analogo a quello che si vede in occasione delle selezioni per certi concorsi come miss Italia, ecc....BUONANOTTE E GRAZIE!
(Rispondi)
 
 
 
ferrarazzo
ferrarazzo il 25/01/11 alle 09:29 via WEB
Nel mio commento non mi riferivo in particolare a B ma ai comportamenti di alcune persone che si prestano a far carriera velocemente tramite corsie preferenziali di vario genere che esistevano anche prima del caso Berlusconi. Non ho visto la trasmissione l'infedele di ieri sera sulla 7 ma solo il video dell'intervento di Berlusconi. E meno male che la CEI aveva considerato importante il fatto di abbassare i toni del conflitto...Per me non esiste che un premier offenda così delle ospiti di una trasmissione e trascenda in maniera così villana...Il cd premier è molto innervosito e sarà sempre peggio. Non vuole essere giudicato da nessuno ma lancia strali pesanti volendo avere ragione a tutti i costi. Non mollerà sino all'ultimo, ne sono certa e resterà aggrappato al potere. Sa perfettamente che la maggioranza degli italiani non è e non sarà più dalla sua parte e lo dicono recenti sondaggi, non la sottoscritta.Buona giornata :-)
(Rispondi)
 
sinaico
sinaico il 25/01/11 alle 18:08 via WEB
Io spesso mi chiedo: che poò fare un cittadino di fronte alla mafia? Di fronte, cioè, non a un sopruso una tantum, ma ad una forma di schiavitù? Che fare se lo Stato non fa nulla? E' lecito, per il cittadino, auto difendersi? Una volta, parecchi anni fa, lo domandai a Mons. Riboldi, a Perugia per un convegno, ma non mi rispose. Parlò in generale che la gente deve prendere coscienza contro la mafia. Se io fossi vittima della mafia e NON fossi cattolico, poiché a me fa più paura vivere da schiavo che morire, alla prima richiesta di tangente scaricherei un'intera cartuccera sui richiedenti (se tutti facessero così la mafia finirebbe). Ma un cattolico non può comportarsi così. La scelta sarebbe drastica: o denunciare ed aspettare come un agnello sacrificale, e sarebbe la scelta più eroica, o lasciare la zona. Per chi ha famiglia sarebbe forse la scelta più giusta.
(Rispondi)
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 25/01/11 alle 20:03 via WEB
E sono 4 volte,,CHE SCRIVO IL COMMENTO..MI SBATTE FUORI!Ma siccome sono testarda,a costo di dormirci ,nel tuo blog,VOGLIO COMMENTARE IL TUO BEL POST.!! Altri tempi,altre famiglie,altri valori..Lì si sono ribellati alla Mafia,addirittura,per i propri principi,sopportando con dignità le conseguenze Oggi,le famiglie..OFFRONO LE FIGLIE..al miglior offerente,incitandole a darsi ..per una carriera,per soldi... Andiamo sempre più in basso.. Ciao Giuliana,BUONA SERATA..
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963