MARCO PICCOLO

Che dramma!!!...In anteprima ,quasi mi arriva questa notizia grazie al tuo post...Ci sono cose che non lasciano nemmeno la capacità di elaborare un giudizio...sono troppe estreme...tante domande si accavallano nella mente...ma una sola alla fine emerge più di tutte...come un padre può riuscire a fare ciò? Giuliana ti do la buona notte...e grazie per il tuo commento sostegno fatto nel mio blog...un caro saluto...Annarella

Grazie a te ANNARELLA. In verità quanto dico in questo post l'ho già spiegato nei commenti che ho lasciato dalla nostra Amica FERRARIORETTA un'ora fa. E' UN MOMENTO TRAGICO PER TUTTI. So che il Procuratore della Repubblica Svizzero, che non è certo una mammoletta, questa sera piangeva.

Un'altra mamma che piangerà per sempre,come tante altre.. Non sapere ,mai..è peggio della morte certa..

Sicuramente sì! C'è del sadismo disperato e disperante in tutte le condotte di questo assassino

io, eppure, speravo ancora. Adesso tu mi dici che sono morte. E tu non ti pronunci mai se non sei sicura.Almeno si sa se non hanno sofferto?

Io (avendo potuto leggere gli atti) so che sono morte. So anche che questo PADRE SEPARATO era "legato" alle figlie. Ho letto le sue ricerche in internet su psicofarmaci e veleni, quindi c'è da credere (ma io questa sera non lo so) che abbia usato "pietà" nel sopprimere le sue creature

si DEVE poter prevenire questi drammi!!! Si sa, da sempre, che chi non accetta la separazione desidera la morte del compagno, dei figli e sua (a volte anche di suoceri, parenti, passanti... perchè più muoiono più mi fanno compagnia nell'al di là)

Sono d'accordo con te. BISOGNA PREVENIRE. IL genitore che dà segnali di atteggiamenti pregiudizievoli verso la prole va messo nelle condizioni di non nuocere salvaguardando il diritto dei figli a mantenere rapporti signigicativi con il padre e con la madre. Proprio per questo ci sono operatori e strutture dei servizi sociali.

segue.... di due cose sono certa, che ALESSIA E LIVIA RIPOSANO IN PACE e che i bambini non vengono rispettati, in nessuna parte del mondo...

Ho pensato da subito che fossero morte perchè è un copione che si ripete troppo spesso. La maggior parte delle volte gli ex mariti se la prendono solo la moglie,anche quì i numeri sono alti, meno spesso coinvolgono i figli facendoli diventare strumenti di vendetta. Ma in questo caso tutto volgeva alla morte delle piccole. Prevenire sarebbe già tanto ma è necessario cambiare la testa ed il cuore di uomini che conoscono solo un amore egoistico,è necessario che ciascuno capisca e trasmetta all'altro il concetto che non c'è amore senza rispetto, che non è amore se non c'è libertà. E per i bambini far rinascere il tabù che i bambini non si toccano perchè sono sacri... buon proseguo di notte Anna

Ieri sera ho visto la fotocopia di una lettera scritta dal padre separato, dà indicazioni per l'eredità lasciando molto alle figlie e il resto sostanzialmente alla moglie. Si vede da forma e contenuti che il "poveretto" era gravemente malato di mente. Uno schizofrenico. E nessuno lo aveva mai sospettato.Neppure la moglie, i parenti, i colleghi... Interpretavano i sintomi della follia come eccentricità o bizzarrie dell'uomo! Almeno il suo medico di base avrebbe dovuto capirlo.

Non ci sono giustificazioni per un gesto simile...in molti ...,come capita sempre,sono responsabili della triste fine di queste due meravigliose bambine...Buona giornata amica mia...ti abbraccio...Anna

Oretta , Giuliana...quando sentivo le notizie delle bimbe nei giorni precedenti...speravo sempre di sbagliare...perchè un pensiero costante di fondo vedeva la triste fina delle piccole...ed ora che c'è la conferma , una profonda tristezza mi pervade...e con rabbia dico che solo una mente perversa e malata gravemente conduce un individuo a tali gesti.Bastava guardare come erano belli questi boccioli che meritavano solo cure e tanto amore.Amiche mie vi abbraccio...e in una giornata così triste per la viltà umana...vi dico serena giornata...Annarella

...che schifo il mondo in cui viviamo...posso capire tutto..ma nn capisco cm si possa distruggere l'innocenza dei bambini..

E' sempre stato così. Erode non ha inventato nulla.

Ieri pensavo alle foibe.. oggi penso a questa storia. Pensavo ai parenti che non hanno una tomba per portare un fiore, penso a una mamma che probabilmente farà altrettanto. I Titini dicevano che gli scomparsi sono fuggiti in Australia e Canada, ogni tanto qualcuno compariva e le speranze si infiammavano.. invano. In futuro qualcuno dirà che le hanno viste insieme con un gelato in mano..
C'è qualcosa di diabolico in queste menti, la vita per loro è più terribile della morte, uccidono il futuro perché non hanno un presente.
Si, questa storia porterà un altro peso nelle nostre coscienze già sature.. anche oggi non sarà una bella giornata..

Grazie OK_SNIPER per questo tuo interessante contributo che mi ha fatto riflettere.

Ci illudiamo sempre, ma il materiale umano di cui siamo fatti è questo, fragili equilibri, labirinti bui in agguato, sentimenti orrendi che saltano fuori imprevisti ed improvvisi, coordinate perse, disorientamento, strade di "follìa"... La normalità banale e serena è quasi una forma di eroismo, o fortuna, in ogni caso penso che il problema non riguardi solo e sempre "gli altri" , e personalmente non rinnego qualunque gesto atroce come appartenente a forme di vita aliene ben distanti dalla razza umana. Che tristezza...

Sì caro ANGELOROSA2010, sono d'accordo con te e con Terenzio: " ...nihil humanum, mihi alienum puto".

Questa notizia mi ha sconvolta e ieri ho rinunciato a postarla...è atroce ...

E' un fatto-reato che deve insegnarci tante cose. La prima e la più importante è questa: QUANDO SCOMPARE UN BAMBINO LE RICERCHE DEVONO INIZIARE IMMEDIATAMENTE. Se così fosse avvenuto per Matthias Schepp si sarebbe visto che l'uomo era già in Francia, che aveva prenotato il traghetto per la Corsica, che aveva usato il telefono, che si era registrato a destra e a manca, che aveva prelevato soldi in diversi bancomat, ecc... BASTAVA ALLERTARE LA POLIZIA FRANCESE e ALESSIA e LIVIA sarebbero ancora vive.

Una parola di clemenza anche per l'assassino "povero assassino" ma non approvo o forse si dovrebbe. Penso che il padre andava curato, chi ha saputo e ha taciuto è stato complice. Troppo spesso ci facciamo "i cavoli nostri" ma se solo avessimo preferito dire qualcosa nei tempi giusti, si sarebbe evitato la tragedia senza i "forse". Questo insegna che l'indifferenza è improduttiva quindi chi se ne meraviglia o giudica dopo che il fatto sia successo, lo trovo ambiguo, fuoriluogo.

Aveva atteggiamenti paranoici ma i suoi deliri erano sempre lucidissimi senza allucinazioni, per cui prima della separazione era oggettivamente difficile capire la pericolosità del soggetto. dopo il naufragio del matrimonio ci sono stati, invece, segnali evidenti che quantomeno facevano capire che voleva uccidersi.E il signor Matthias Schepp, come sapevano tutti, quando si "metteva in testa" una cosa non tornava più indietro. E questo accadeva fin da quando era ancora studente all'università. Prima di conoscere la moglie.

Di sicuro sono morte.. Che brutta roba.. Indescrivibile! Un saluto svelto. K.

Ciao K, in questa tragedia restano tantissime zone d'ombra che, forse, si potranno chiarire se arriverà per posta o se verrà ritrovato il registratore che Matthias Schepp si portava sempre appresso e su cui incideva con maniacale precisione pensieri, fatti, progetti, accadimenti,incontri, episodi, sospetti, ecc...

Non sapevo della schizofrenia,nè che sin da studente avesse manifestato.."stranezze".. Io ho avuto modo di seguire degli schizofrenici..si vedono,i loro comportamenti strani,maniacali, in vari modi,LA FAMIGLIA E CHI GLI STAVA VICINO..HA SULLA COSCIENZA QUESTA TRAGEDIA...non ci piove... GIULIANA..mi viene una rabbia....

Vero. In questa tragedia ci sono altri responsabili, in primis, la polizia del luogo che, se avesse voluto, poteva rintracciare questo padre separato tramite il cell. e farlo arrestare in Francia. Invece le indagini sono iniziate quando il dramma era già compiuto

Forse l'assassino, oltre al fatto di non accettare che la moglie lo lasciasse per un altro, ha vissuto come un'ingiustizia il fatto che, con la separazione, non avrebbe più potuto vivere con le figlie. Era gravemente pazzo perché ha ucciso le figlie. Fosse solo pazzo, la vittima sarebbe stata la moglie.

Hai proprio ragione, questo è una Medea al maschile. Grazie per il commento. A presto!

ma come si fa a vivere 40 anni da schizofrenico e che nessuno se ne sia accorto? e come si fa, soprattutto, a fare una diagnosi adesso che l'uomo è morto?
io credo piuttosto che questi gesti facciano talmente paura che si sente il bisogno di attribuirli ad una malattia, invece che rassegnarsi al fatto che il male alberga in ogni essere umano, anche in quei rapporti che vorremmo fossero depositari solo di amore e protezione

Indubbiamente, come dici tu, c'è la tendenza a spiegare con la "follia" ogni comportamento umano che crea paura, repulsione, scandalo, imbarazzo... Detto questo, tu vuoi sapere come si può fare una diagnosi psichiatrica "post mortem". Il procedimento si chiama "autopsia psicologica". Nel caso di specie psichiatri e psicologi forensi hanno intervistato parenti, amici, colleghi, collaboratori del morto, hanno esaminato il suo ambiente di vita e di lavoro, hanno studiato tutti i suoi scritti (tanti), hanno analizzato l'attività svolta al computer, ecc...ecc.. tutto questo al solo scopo di stilare un profilo psicologico accurato del soggetto in modo tale da poter rispondere al quesito: " HA UCCISO LE DUE FIGLIE?" In caso di risposta positiva DOVE HA OCCULTATO I CADAVERI? In caso di risposta negativa A CHI PUO' AVERLE AFFIDATE, DOVE PUO' AVERLE "NASCOSTE", HA AGITO DA SOLO O HA UN COMPLICE? ecc..ecc..

tu sai certo meglio di me che le testimonianze indirette sono sempre !inquinate" dalla interpretazione di chi racconta l'altra persona, l'evento vissuto, ecc. credo sia molto difficile (se non impossibile) basarsi su questo per dare una diagnosi, quando, in caso, evidentemente si trattava di una malattia ben poco apparente, visto che qualche medico nella vita quest'uomo avrà pur incontrato e a nessuno è venuto in mente nessun allarme o sospetto di diagnosi.
che attraverso le testimonianze e le tracce si cerchino indizi per ritrovare le bambine (o i loro corpi), lo capisco. capisco meno che la diagnosi post mortem di schizofrenia possa essere attendibile

ho letto i commenti ....che altro aggiungere io sono nonna...nei loro occhi vedo quelli di mia nipote e mi assale solo il dolore infinito per queste povere sfortunate bimbe....ho sperato e ancora ostinatamente spero.. un saluto lilly

Cara LILLY grazie per questo tuo contributo. Io penso a loro ma penso anche a quella infelicissima mamma. BUON W.E.

Sì certo, non ho espresso nulla a riguardo della mamma, perchè l'emozione nel guardare questi visetti era troppo forte... Credo, che per lei ogni giorno che vivrà, ogni attimo, ogni squillo di telefono sarà una altalena tra speranza e disperazione...un qualcosa di tremendo che non le permetterà mai di trovare pace...una ferita continuamente sanguinante...io vorrei ancora che le trovassero vive, che nella sua pazzia, il padre le avesse affidate a qualcuno...per non lasciarle con la madre...ma se questo nn accadrà spero che i corpi siano ritrovati per dare almeno un posto dove piangere a questa povera madre... ciao...un saluto Lilly

no...non riesco a dire povero assassino..sarei un pessimo avvocato.

è stato per razzismo che la polizia svizzera non ha iniziato subito le ricerche quando la madre ha cominciato ad allarmarsi. Da quelle parti sono così. Basta razzismo contro noi italiani.

Intanto BENVENUTO TRA NOI ANTONIOIACCARI, no, non è così in questo caso specifico. Mi sono documentata. La polizia svizzera, prima di muoversi quando si tratta di presunta sottrazione di minori da parte di genitore separato aspetta 24/48h prima di "muoversi". Tanto è vero che questo padre assassino già in dicembre era stato in viaggio per alcuni giorni con le figlie senza il consenso della madre e in forma del tutto arbitraria (stava facendo le "prove generali" dell'odierna tragedia e ha avuto la conferma che poteva agire liberamente, senza l'intervento delle Autorità)

Grazie. Sei stata chiara oltre che gentile. Un saluto Antonio