MARCO PICCOLO

non ricordo di aver mai conosciuto una persona che nn abbia qualche sintomo psicotico...(forse frequento una parte del mondo avariata)ma se dovessi trovare una giusta*sono sicura che mi troverei d'innanzi Dio..o un alieno*_*

Ciao Gaia_dg10 hai perfettamente ragione. Il concetto di "normalità" è una convenzione inoltre quello che è "normale" ad es. in molti paesi arabi da noi susciterebbe scandalo (e viceversa). Ma qui non si parla di "normalità" ma di presenza o di assenza di malattia.Ora solo se si è documentato che un soggetto presenta tutta una serie molto ben definita di sintomi si potrà porre una diagnosi ad es. di "psicosi reattiva breve", o di "disturbo schizofreniforme" ecc....

E qui non basterebbe un post per discutere sull'indifferenza delle malattie mentali.ogni caso è a se e niente va valutato soggettivamente...

Cara OCCHI_DIGATTA è vero, si tratta di un problema strutturale che non riguarda solo la psichiatria. La malasanità impera ovunque al sud come al nord. Nel merito del post bisogna dire che quanto descritto accadeva una volta prima della legge 180 (abolizione dei manicomi). Oggi avviene di solito il contrario, il disagio psichico è sottosvalutato, non diagnosticato, non curato o diagnosticato male (per difetto) e quindi curato peggio. In 23 anni di professione rarissimamente ho visto diagnosticare un disturbo mentale ad un paziente che, in realtà, era esente da patologia di mente. In conclusione l'assistenza psichiatrica nel nostro Paese è carente sotto tutti i profili quindi bisogna intervenire sia sul piano giuridico, sia su quello medico-operativo. E questo si può fare incrementando le risorse, non TAGLIANDO anche i servizi essenziali.

cose incredibili,non ci avrei mai creduto!Comunque credo che tutti noi abbiamo qualcosa di maniaco o strano e bizzarro.L'importante che non sia patologico!!!BUON SAN VALENTINO !!

BRAVISSIMA STELLADOLCE46, tutti possono avere tratti psichici originali, eccentrici, particolari, più o meno bizzarri ecc.... senza soffrire di alcuna MALATTIA. Altri ancora possono presentare forme francamente patologiche (ad es. narcisismo primario o secondario, ecc... ) che vivono in modo egosintonico e che, addirittura, stanno alla base del loro successo sociale e professionale (pensa a molti personaggi (professionisti, artisti, politici) che compaiono spessissimo in tv :-))

.... se per es.si vuole diagnosticare un DISTURBO ISTRIONICO DI PERSONALITA' si provvede all'anamnesi molto accurata del paziente, quindi si possono somministrare reattivi mentali proiettivi e ogettivi ed infine bisogna DOCUMENTARE che il paziente manifesti almeno cinque dei seguenti sintomi: 1.la persona è a disagio in situazioni nelle quali non è al centro dell'attenzione 2.l'interazione con gli altri è spesso caratterizzata da comportamento sessualmente seducente o provocante 3.manifesta un'espressione delle emozioni rapidamente mutevole e superficiale 4.costantemente utilizza l'aspetto fisico per attirare l'attenzione su di sé 5.lo stile dell'eloquio è eccessivamente impressionistico e privo di dettagli 6.mostra autodrammatizzazione, teatralità, ed espressione esagerata delle emozioni 7.è suggestionabile, per esempio è facilmente influenzato dagli altri e dalle circostanze 8.considera le relazioni più intime di quanto non siano realmente.

Il fenomeno della malasanità... in Italia... sembra diffondersi a macchia d'olio...Ed e' davvero preoccupante......Spesso per distrazioni... errori nella lettura dei referti.... scambi di medicinali..diagnosi sbagliate....interventi chirurgici sbagliati.......e.... purtroppo molti pazienti ne pagano le conseguenze...E' davvero straziante e inacettabile tutto questo.....

E' così. In Italia nell'ultimo anno ogni tre giorni e' morta una persona per malasanità. E' una cifra enorme, basata sul lavoro della Commissione parlamentare sugli errori sanitari presieduta da Leoluca Orlando. Sono stati 242 i casi di malasanità nel nostro Paese in poco piu' di un anno, da fine aprile 2009 a meta' settembre 2010. Di questi, 163 si sono conclusi con la morte del paziente e 186 sono attribuibili a presunti errori mentre 56 ad altre cause. In media, insomma, ogni mese, si contano 15 casi di presunta malasanità che finiscono sotto la lente d'ingrandimento della Commissione errori. Di questi, circa la meta' sono concentrati in due sole regioni: Calabria (50) e Sicilia (38). La Calabria ha il triste record dei morti, sono 50 gli episodi all'esame della Commissione errori, i morti legati a presunti - presunti finche' la magistratura non lo accerta - casi di MALASANITA'. Alto il numero di decessi anche in Sicilia: 38. Seguono il Lazio con 14 morti, Campania 12, Puglia 9, Liguria 8, Emilia Romagna e Toscana 7, Veneto 6, Lombardia 4, Piemonte 2, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Basilicata 1.

Ma succede anche il contrario. Mi spiego: persone sole (spesso anziane), con seri problemi che non sono visitate da nessuno e nemmeno curate che poi compiono atti lesivi verso di sè come nei confronti degli altri...

Sì, ma lì c'è il dolo, c'è una volontà precisa di "non assistere", di "non farsi carico", di "non curare", di "non spendere" .... Poi, quando scoppia lo scandalo, tutti i "potenti" si strappano le vesti come abbiamo visto fare a Roma di fronte ai cadaveri dei 4 bimbi rom bruciati vivi.

siamo proprio mal messi ...

Cara Trappolinax c'è poco da sperare. I tagli alla spesa pubblica colpiscono direttamente tuti i "servizi alla persona", in particolare nella sanità. Lo sa bene, ad es., chi ha in casa un familiare malato di mente. L' Italia, anche prima dei "tagli", era il fanalino di coda in Europa per l'assistenza psichiatrica.

Come ho scritto in un suo post precedende,vi è un immagine significativa sulla follia sul mio profilo,non voglio incrementare le visite,ma voglio far capire che io vivo con una persona che ha una patologia similare,convivedere vuol dire subire e senz'alcun aiuto delle istituzioni,sa che mi fecero anni fa? "il problema non è il nosro lei ha una persona malata in casa" mi lasciarono da sola a combattere con psicofarmaci senza alcun guida,io mi reputo stupida ora,perchè la rabbia è cresciuta.... Serè

CARISSIMA OCCHI_DIGATTA, invito tutti a leggerti direttamente nel tuo blog e ti sono affettuosamente vicina. Nel mio piccolo è dal 1983 che mi batto per questo problema. Si chiede aiuto ai vicini,ai volontari, alla chiesa, alle strutture addette alla salute mentale, una sorta di carrozzone votato per statuto alla cura del limite e... non si ottiene nulla. Talvolta fa da schermo l'invisibilità degli interlocutori, altre volte la pesantezza della macchina, altre volte una certa presunzione degli stessi operatori del settore. O semplicemente, lo strumento che dovrebbe sollevare la famiglia da un compito che la supera, la colpevolizza. Una struttura tende a promuovere anzitutto se stessa, non tanto a raggiungere gli obiettivi per cui è nata. L'osservazione applicata al campo dell'assistenza al malato mentale, o della riforma sanitaria o in generale delle istituzioni umanitarie, toglie davvero speranza.

Cara Giuliana,tasto dolente..molto dolente per me.Non scendo nei particolari,perchè ne soffro già le conseguenze a vita,e mi disturba parlarne..Dico solo che ..I TAGLI CHE HANNO FATTO,HANNO AGGRAVATO OGNI COSA,PER LE FAMIGLIE CHE HANNO IN CASA,MALATI MENTALI O INVALIDITà CAUSATE DAGLI STESSI DOTTORI CHE DOVREBBERO SALVARE LE VITE,NON ROVINARLE... Ho esperienza di diverse patologie ,che avrebbero bisogno di molto aiuto dalle istituzioni,ed invece siamo abbandonati sempre più,e,a volte..l'amore non basta per risovere questi problemi.. Noi familiari combattiamo ogni giorno,ma non basta....

I soliti medici incompetenti! Quanto m fanno incazzare ste robe guarda... La sanità ( Parlando di Italia e non ) fa pena! Nient'altro da aggiungere... Ciao. Killer

spaventoso .. la vita resta segnata da queste cose ..

Sono perplesso sulla notizia, mi piacerebbe avere i riferimenti per poter avere il documneto completo. Le mie perplessità nascono dalla considerazione che i posti letto sono drammaticamente ridotti, per aver un ricovero bisogna mettersi in fila e solo se urgente. Le diagnosi in psichiatria avvengono in base al osservazione del comportamento seguendo i crideri del DSM IV o dell ICD 10. Le manifestazioni comportamentali cambiano nel tempo econ l'uso dei farmaci. Mi piacerebbe capire di più. Nel frattempo spariamo sulla croce rossa e parliamo di malasanità.

I medici sono esseri umani e come tali soggetti all'errore. Inoltre essi curano la malattia non la morte (concetto spesso non ben chiaro ai pazienti). E in un mondo sempre più medicalizzato in cui nessuno accetta la minima deviazione dal proprio stato considerato normale, gli ospedali e i pronto soccorso sono spesso intasati da malanni per cui una volta nessuno avrebbe pensato di rivolgersi a un ospedale e questo alla fine determina una minore attenzione a casi più gravi. Se a questo si aggiunge che i medici della mutua non fanno nessun filtro, e che la riduzione di personale porta a turni di lavoro molto pesanti, quello che ancora mi stupisce sono i numeri così bassi di malasanità, non il contrario.