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BLOG, BLOGGER, LIBERTA', DEMOCRAZIA, BLOGGER MARTIRI, CAZZEGGIO, BLOGGER SERIALI, MONDO VARIEGATO DI BLOGGER

Post n°5250 pubblicato il 19 Febbraio 2011 da psicologiaforense

DETTO MOLTO SOMMESSAMENTE
 

Tutti  conosciamo la legge delle community e dei blog: “quieta non movere" (non disturbare le cose tranquille) e questo giustifica classifiche e graduatorie altrimenti incomprensibili.
A prescindere da tutto ciò  ed in  merito a temi tremendamente più seri e drammatici, sappiamo tutti che con i loro “carri armati virtuali e non ” molti “poteri forti” sono impegnati a tener fede al principio, sintetizzato a suo tempo da Tacito: “UBI DESERTUM FACIUNT, PACEM APPELLANT”.
Ne è conferma probante quello che è successo in EGITTO, DOVE, COME PRIMA MISURA, SONO STATI RIDOTTI IN SILENZIO I BLOGGER.
Allo stesso modo è successo e succede in TUNISIA, in IRAN, nel
BAHREIN, in LIBIA, in CINA, in RUSSIA, in UCRAINA, in CECENIA, ecc…
FANNO PROPRIO PAURA QUESTI BLOGGER!

 
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Commenti al Post:
ferrarioretta
ferrarioretta il 19/02/11 alle 21:52 via WEB
Hanno paura della Libertà...con Internet..non si può nascondere nulla,si viene a sapere tutto,e meno male:) CIAO GIULIANA:)
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/02/11 alle 23:31 via WEB
GRAZIE ORETTA. Hai perfettamente ragione. Infatti in Libia è stato interrotto il collegamento a Internet in seguito alla rivolta popolare che da tre giorni si svolge nel Paese nordafricano per chiedere le dimissioni del colonnello Muammar Gheddafi e maggiori diritti civili. L'obiettivo del leader libico, da 41 anni al potere, è quello di limitare la diffusione di notizie sugli scontri in corso tra manifestanti e polizia e gli appelli ad aderire alla protesta diffusi tramite il Web, mezzo usato anche per chiamare alla rivolta in Tunisia e in Egitto. Però ho visto che lì se chiudi i blog i blogger che non possono più lanciare i post scendono in strada e lanciano tutto quello che trovano, specialmente sassi. BUONA NOTTE MIA CARA AMICA :-)
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 19/02/11 alle 23:48 via WEB
Certamente le idee di libertà e giustizia si diffondono più velocemente...e ci vedo una sorta di filo conduttore..altrimenti non si spiega....è come nelle tessere del domino...è bello ma ne ho quasi paura
(Rispondi)
 
sinaico
sinaico il 20/02/11 alle 09:55 via WEB
Certamente internet dà possilità a tutti di dire la sua e i blogger più letti hanno una grande influenza. Per cui possono dare molto fastidio. Sicuramente la popolazione (almeno quella istruita e sufficientemente benestante, che in Egitto è una minoranza) ha voglia di più libertà. Nonostante ciò tutte queste proteste sono ancora in parte indecifrabili. Non sono un dietrologo di professione, come alcuni, me che dietro ci possano essere gli USA lo sospetto. L'Europa e l'Italia stando spostando, giustamente, laloro sfera di influenza nell'area del mediterraneo e dell'Europa orientale... E' vero che noi dobbiamo essere grati agli USA per ilpiano Marshall, ma la gratitudine non significa dipendenza in eterno.
(Rispondi)
 
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